A Firenze gli studenti del Liceo Sportivo Alighieri hanno incontrato l’atleta Ivan Mach Di Palmstein
Ivan Mach Di Palmstein, velocista del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, è stato il protagonista del nono “Incontro con il Campione”, iniziativa prevista dal percorso educativo intrapreso nelle scuole dal Progetto “Sport e Integrazione”, realizzato per il secondo anno consecutivo grazie all’Accordo di Programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
L’atleta è stato ospitato dal Liceo Sportivo Dante Alighieri per portare la sua personale esperienza di integrazione legata allo sport e confrontarsi con i ragazzi fiorentini sui principi e i valori del Manifesto “L’Integrazione: la vittoria più bella”. A fare gli onori di casa sono stati il Presidente del Comitato Regionale CONI Toscana, Salvatore Sanzo, e il Gestore del Liceo Sportivo Dante Alighieri, Luciano Lazzeri. Durante l’incontro, moderato dal Vicepresidente USSI Toscana Francesco Matteini, sono intervenuti anche il rappresentante dell’Ufficio scolastico Regionale, Elisabetta Faggi, il cappellano della ACF Fiorentina e della Nazionale italiana di calcio, Prof. Massimiliano Gabricci, e il rappresentante della Polisportiva Il Sogno di Prato, Ivan Marzocco, che ha ritirato una targa per la Buona Pratica “Sport senza frontiere” qualificatasi tra le prime 15 iniziative proposte nell’ambito del progetto.
Ha raccontato la sua esperienza Ivan Mach Di Palmstein: “Oltre che essere una delle mie grandi passioni, lo sport ha avuto anche un ruolo importantissimo nella mia vita, perché è riuscito a farmi integrare al meglio nella mia nuova patria. Il progetto di Coni e Ministero del Lavoro sta ponendo una forte base al quel processo di integrazione che, attraverso lo sport, può e deve raggiungere risultati sempre più importanti nella lotta alla discriminazione”.
“L’integrazione deve essere uno dei valori guida in tutti gli ambiti, dalla politica allo sport alla vita quotidiana - si è così espresso Salvatore Sanzo, Presidente del Comitato Regionale CONI Toscana. - La lotta del CONI alle barriere discriminatorie è decisa e concreta, ben rappresentata da questo progetto che il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha realizzato in collaborazione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Siamo tutti rivolti ad un futuro senza più distinzioni e ad uno sport sempre più integrato. Mi viene da dire, vista la presenza dello specialista Ivan Mach Di Palmstein, che l’unico ostacolo deve essere soltanto quello sulla pista di atletica”.
Scopo del Progetto “Sport e Integrazione”, avviato nel 2014, è lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale della popolazione straniera attraverso lo sport econtrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. In quest’ottica si inseriscono gli “Incontri con il Campione”, che si svolgeranno fino al termine del 2015 in dieci città italiane.
Tutte le azioni d’intervento di “Sport e Integrazione” sono consultabili attraverso il sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it).
I valori e gli obiettivi di “Sport e Integrazione” sono pienamente condivisi da La Gazzetta dello Sport, che quest’anno è media partner del Progetto.