Per l’Atletica Toscana una grande festa a Palazzo Vecchio

1111162222“E’ sempre un’emozione incredibile essere qui a Palazzo Vecchio. L´atletica è un modo di vivere e anche una parte del nostro spirito. Dobbiamo trovare un sistema per dare un incentivo a chi lavora e si allena. E fare in modo che le istituzioni riescano a implementare l´importanza dello sport a scuola. In questo Paese abbiamo bisogno che le istituzioni credano veramente nel servizio che lo sport può offrire alla società". Così Alfio Giomi presidente della Fidal nella suggestiva cornice di Palazzo Vecchio, Salone de’ Cinquecento, a Firenze ha aperto la Festa dell’atletica toscana, organizzata dal Comitato regionale della Federazione italiana di atletica leggera presieduto da Alessio Piscini. Circa 200 i premiati tra cui gli atleti toscani che hanno vestito maglie azzurre assolute, che hanno vinto medaglie internazionali e che hanno stabilito migliori prestazioni italiane nel 2015, dal settore giovanile ai Master. Oltre a Giomi erano presenti anche Salvatore Sanzo, presidente regionale del Coni, a fare gli onori di casa l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea VannucciEugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Monica Rossi e Andrea Mattolini, rispettivamente responsabile sviluppo dell’area Prato e Pistoia, e responsabile sviluppo dell’area di Firenze, del Banco Popolare, sponsor del Comitato regionale toscano Fidal.

"A Firenze - ha aggiunto Giomi - avete aperto una strada. Mercoledì 27, infatti, sarò presente personalmente alla inaugurazione della nuova pista dello stadio Ridolfi, frutto di un investimento congiunto tra pubblico e privato. E’ questa la strada che deve seguire l’atletica e l’impiantistica sportiva in particolare.
La Firenze Marathon e la sua società di atletica ha aperto una strada per sostenere questo sport”. A margine del suo intervento, parlando alle televisioni e ai media convenuti, Giomi ha ribadito anche il suo convincimento “fin dal primo momento dell’estraneità del fenomeno doping dall’atletica”, relativamente alla vicenda dei presunti mancati controlli degli atleti per cui sono arrivate di recente le archiviazioni da parte della procura antidoping. E sui prossimi traguardi sportivi ha aggiunto: “Prima delle Olimpiadi abbiamo gli Europei dove l’atletica italiana è pronta a ribadire e ritrovare il suo ruolo di nazione punto di riferimento del continente. Poi avremo Rio, che sarà un secondo step, sicuramente più difficile. Tamberi? I suoi successi non sono solo il frutto del suo talento e del suo lavoro ma anche l’esito di un progetto tecnico nato nel 2013”.

“La Toscana – l’intervento di Salvatore Sanzo, è un’eccellenza in fatto di impiantistica sportiva. Ma c’è ancora molto da fare. E le parole di Alfio Giomi sono per me spunti di riflessione, condivido tanti passaggi del suo discorso. Sottolineo come lo sport rappresenta il 2 per cento del prodotto interno lordo, ed è uno dei pochi dati in ascesa in questo Paese”.
"Sono felice – ha sottolineato l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci - che attraverso una sinergia preziosa siamo riusciti ad avere una pista all´altezza delle ambizioni che l´atletica toscana merita di avere. Ma non ci fermiamo qui e nel corso del prossimo triennio metteremo a posto le altre piste di atletica che abbiamo in città. Da quella del Filarete, al campo Assi, e il Campo Scuola di Sorgani dove è appena stato rifatto impianto di irrigazione. Sottolineo che lo sport porta non soltanto socialità e aggregazione, ma anche manifestazioni e ricchezza alla città".
"Sono particolarmente vicino e ringrazio le società - ha detto Alessio Piscini, presidente della Fidal Toscana - perché coordinano sia l´attività sociale sul territorio, che l´attività agonistica". Poi Piscini ha salutato e ringraziato Riccardo Ingallina, ex segretario regionale, ora al settore tecnico nazionale, presente in platea alla sua "prima festa da non segretario dopo 20 anni" e salutato il nuovo segretario, Massimiliano Santangelo, oltre al Banco Popolare, che ha creduto come sponsor nell'attività del Comitato.

Momento clou delle premiazioni (circa 200 i premi consegnati) il premio speciale a Giulia Pennella, l’ostacolista originaria della provincia di Pisa da diversi anni in forza all’Esercito, che ha svelato i suoi obiettivi. “Agli Europei sono praticamente sicura di partecipare, visto che ho già conseguito il ‘minimo’ nel 2015, ma il sogno è quello di essere presente a Rio. Lavorerò ancora per cercare di ottenerlo”.
Non era presente il mezzofondista livornese Joao Neves Junior Bussotti, a cui è andato “l’oscar dell’atletica toscana”, il Premio Toscana 2015. Ha ritirato il premio Marco Marsi, il presidente dell’Atletica Livorno.

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