“Eroici” sulle strade bianche della Toscana: più di 5000 ciclisti di 50 Paesi impegnati domenica 5 ottobre nella cicloturistica d’epoca

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Saranno oltre cinquemila i ciclisti che domenica 5 ottobre pedaleranno sulle Strade Bianche della provincia di Siena in occasione della diciottesima edizione de L’Eroica, la cicloturistica d’epoca più conosciuta ed amata al mondo che appassiona sempre più, in ogni angolo del mondo. Quest’anno a Gaiole in Chianti condivideranno la propria passione per la bicicletta e per le belle emozioni a pedali ciclisti in arrivo da ben 50 Paesi: Afghanistan, Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gibilterra, Gran Bretagna, Grecia, Guam, Indonesia, Irlanda, Islanda, Isole Cayman, Italia, Lussemburgo, Malta, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Pakistan, Polonia, Portogallo, Repubblica Dominicana, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Sudafrica, Tailandia, Turchia, USA.

Tanto amore per il ciclismo d’epoca finisce per stuzzicare una certa curiosità. Si va da Steinar AAsen, sessantenne norvegese che vedremo pedalare sul percorso di km 75, a Julianna Zysk, studentessa polacca che di km ne pedalerà ben 135. L’elenco completo è consultabile sul sito www.eroica.it oppure su facebook e propone un panorama di passione che contagia ogni età e ceto sociale. Dunque, la prima curiosità attiene il genere. Le donne che prenderanno il via sono più del 10 per cento, un bel numero perchè in assoluto si tratta di oltre 500 cicliste. Altra dato importante è la divisione per fascia d’età: i più numerosi al via saranno i quarantenni, circa il 30%, quindi quelli tra i 30 e i 40 anni e quelli tra i 50 e i 60 anni, circa il 22%. Altri dati interessanti; quelli oltre i 70 anni sono circa il 2,5 % cioè ben più di 100 al via. E tra i più giovani ce ne sono quasi 30 che hanno meno di 18 anni. Ai due estremi ci sono due italiani; Pietro Gallizia che da poco ha compiuto 15 anni mentre il più anziano è Mario Leoni che all’anagrafe vanta ben 83 anni compiuto a marzo.

Un’occhiata ai titoli di studio rivela un’altra sfaccettatura piuttosto interessante; i laureati superano i diplomati e contati insieme costituiscono oltre il 65% dei partecipanti. Tra le professioni dichiarate gli impiegati sono la maggioranza con circa il 23% dei partecipanti, seguiti dai lavoratori autonomi con il 16% e dagli studenti, con circa il 15%. Seguono pensionati e imprenditori.

E’ molto interessante anche la distribuzione sui quattro diversi percorsi: hanno scelto quello di km 38 il 15% circa dei partecipanti. Sono più o meno pari quelli che hanno scelto il percorso media di km 75 e km 135, vale a dire oltre 1500 ciclisti, mentre gli eroici veri e propri, cioè quelli che affronteranno il percorso di km 205, saranno il 22%, vale a dire ben oltre 1000 ciclisti. Tra i nomi più conosciuti al via: Luciano Berruti, icona del ciclismo vintage, Alessandra Cappellotto, campionessa del mondo 1997, l’attore Massimo Poggio, Marianne Vos, pluricampionessa su strada, pista e ciclocross ed il super campione tedesco Erik Zabel.

I primi numeri arrivano anche dal settore accrediti stampa; ad una settimana dall’evento si contano già 75 giornalisti accreditati, tra web, blog, riviste, tv e quotidiani anche molto prestigiosi, come il New York Times e Frankfurter Allgemeine Zeitung.