"sCOOL FOOD" RIPARTE INSIEME AL CONI SIENA

“sCOOL FOOD” riparte insieme al CONI Siena

 

“sCOOLFOOD” per un futuro di tutto rispetto” è un programma educativo ideato promosso e sostenuto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena; un percorso di educazione allo sviluppo sostenibile, alla cittadinanza globale, ai diritti umani, alle competenze di vita e alla diversità culturale.

Seppur in uno scenario decisamente mutato a causa dell’emergenza sanitaria e, con incerte prospettive, la Fondazione MPS è stata fermamente convinta di ripartire anche in questo anno scolastico, attraverso nuove e flessibili modalità di intervento.

Diversa, ma non per questo meno efficace, invece, la partecipazione del CONI Siena in questo progetto.

Il contesto è complicato per il rispetto delle distanze ed il non utilizzo di attrezzi, ma più che mai, siamo entrambi convinti dell’importanza del movimento, del gioco, di quel momento di normalità di situazione che ci riporta ai momenti migliori.

Il Progetto, sempre nell’ambito del Giocosport, è partito con gli stessi standard degli scorsi anni, ovvero 30 ore di motoria, 25 effettuati da un docente CONI e 5 dagli insegnanti della classe.

Risultano attive/aderenti con continue variazioni 209 classi nelle tre province di Siena, Arezzo e Grosseto, 22 Istituti Comprensivi e 43 Scuole Primarie, nello specifico Siena 76 classi, Grosseto 71, Arezzo 62.

Si è svolto nel mese di Novembre e Dicembre anche il corso di Formazione on line per gli insegnanti della Scuola Primaria e Operatori CONI che prevedeva una parte generale sulla metodologia dell’insegnamento dell’attività motoria ed una parte “pratica”, un lavoro effettuato su schede gioco, sulle tre provincie di interessamento del Progetto.

“Ringraziamo fortemente la Fondazione MPS, perché “ci crediamo” e crediamo nell’importanza di questi momenti di normalità soprattutto nella Scuola Primaria”- Dice Paolo Ridolfi Delegato CONI Siena- La ringraziamo per il supporto economico e morale, quanto mai è riconosciuta l’importanza, adesso, del movimento a scuola. Ovviamente rispettando nel dettaglio i protocolli e adeguandoci alle eventuali variazioni basate sui prossimi DPCM”.