SIENA. Si conclude come meglio non potrebbe la stagione in pista di Yohanes Chiappinelli che coglie l’ennesimo podio, ancora un terzo posto, nei 3000 siepi della Continental Cup di Ostrava.
Vestendo l’inconsueta e bellissima maglia celeste con pantaloncini arancioni del “Team Europe”, il ragazzo di Maurizio Cito si muove con disinvoltura in un contesto di primo piano, in cui la corsa ad eliminazione prevista dal regolamento – otto atleti al via, esclusione dell’ultimo di ogni giro, a partire dal quarto passaggio- è anticipata dalla defezione prima dello start dello statunitense Jager, argento olimpico e bronzo mondiale in carica. Dopo un primo mille corso brillantemente in 2’46, si scatena la bagarre tra i sette atleti, con continui strappi e rilanci di ritmo per non farsi cogliere impreparati al passaggio sul traguardo. Nella confusione si autoelimina il marocchino El Bakkali (argento mondiale e vincitore dei Giochi del Mediterraneo), infortunandosi a una caviglia; mentre escono i due rappresentanti dell’Asia – Pacifico, il giapponese Yamaguchi e il keniano del Bahrain Koech (uno con personale di 8’09”62). In testa alla corsa con calma prende le redini e s’invola verso la vittoria salutando il pubblico il campione olimpico e mondiale in carica, il keniano Conseslus Kipruto (8’22”55), che precede di oltre sei secondi di il canadese Matthew Hughes (tre volte finalista ai Mondiali, 8’11”64 di personale). Certo di poter giungere al traguardo, Chiappinelli si prende la rivincita sullo spagnolo Fernando Carro che lo aveva sopravanzato a Berlino, chiudendo con soddisfazione al terzo posto in 8’32”89.
“Va in archivio una stagione lunga e ricca di significato per Yohanes, in cui abbiamo soddisfatto le nostre aspettative e concretizzato l’ottimo lavoro fatto in allenamento. La prima annata affrontata da grande.”– così commenta il coach Maurizio Cito i risultati ottenuti dal suo miglior allievo – “Una stagione da ‘grande’, non tanto per le tre medaglie di bronzo conquistate (Giochi del Mediterraneo, Campionati Europei, Continental Cup), quanto piuttosto per gli obiettivi e le manifestazioni cui ha partecipato. Benché ancora under 23, fin dall’inverno ha preso infatti parte solo ad eventi delle categorie assolute, bypassando Giochi del Mediterraneo under 23 o Campionati italiani promesse. E’ stata una scelta, un passaggio che ho ritenuto doveroso, per emanciparsi dalla gabbia delle categorie che per una atleta come Yohanes poteva rappresentare un limite di crescita”.
Mentre nella Repubblica Ceca si disputava la Continental Cup, a Pescara si assegnavano le maglie tricolori ai Campionati italiani assoluti. Per l’Uisp Atletica Siena era presente lo junior Duccio Pecciarelli, che ha cercato di destreggiarsi in questo palcoscenico affrontato per la prima volta, chiudendo la terza batteria degli 800 al decimo posto in 1’57”37 (28° nella generale).
Fine di stagione con i fiocchi, sempre a Pescara, per il Presidente dell’Uisp Atletica Siena Stefano Giardi, che, nella veste di tecnico, ha colto la vittoria con l’altista Elena Vallortigara.
La ventiseienne veneta dei Carabinieri e dell’Assindustria Padova, partita a sorpresa lo scorso 25 Aprile dall’1.94 del Meeting della Liberazione; passata per le vette mondiali del 2.02 e i vertici della Diamond League; transitata per la complessa esperienza degli Europei di Berlino, ha chiuso questa sua seconda annata senese con un’ultima vittoria a 1.91, suo primo titolo nazionale assoluto outdoor, ancora una misura di valore internazionale.