Svolto a Livorno il Convegno "SportissimaMente"

Svolto a Livorno il Convegno “SportissimaMente - I benefici dello sport per la salute”


Si è svolto quest’oggi a Livorno, presso la sala riunioni della Cassa Edile, il Convegno intitolato “ SportissimaMente – I benefici dello sport per la salute”, organizzato dal Presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo per approfondire il rapporto tra attività motoria e benessere, indagando dati, cause e conseguenze della pratica sportiva in Italia e delle sue ripercussioni positive sugli individui, intesi sia come singoli che come parte della collettività.

 “ Ad ogni euro investito nello sport ne corrispondono tre risparmiati nella sanità: una società che fa sport è una società sana –ha spiegato il Presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo-. Gli adolescenti italiani sono tre volte più sedentari dei loro coetanei europei, un dato allarmante. Evidentemente la cultura sul tema, pur crescente, in Italia non ha ancora raggiunto livelli adeguati. Occorre partire dall’educazione motoria nelle scuole, che deve rivestire un ruolo preminente nella crescita del bambino e del ragazzo: nelle scuole primarie di Pisa il progetto “Gioco e faccio sport” va in questo senso, così come il protocollo d’intesa che Regione, Università degli Studi di Firenze, CONI Toscana e Ufficio Scolastico Regionale hanno sottoscritto meno di due mesi fa per fare in modo che le competenze di tecnici sportivi, laureati e laureandi in materia siano messe a disposizione dei nostri ragazzi in tutte le scuole primarie della Toscana”.

Al Convegno sono intervenuti il prof. Alberto Buonaccorsi (Coordinatore Tecnico Regionale), con una relazione dal titolo “La pratica sportiva e problematiche dell’attività giovanile”, gli psicoterapeuti Andrea Guerri (“Il ruolo dell’attività fisica e dello sport nello sviluppo psicoaffettivo” il titolo del suo intervento) e Ilaria Genovesi, i fisioterapisti Simone Casarosa e Giovanni Santarelli, che hanno illustrato “Percorsi integrati di ben-essere”. A moderare il Convegno è stata la giornalista Chiara Cini. In platea, tra il numeroso pubblico, erano presenti gli studenti del Liceo Scientifico Enriques, indirizzo Sportivo, protagonisti,alla fine del convegno, di un vivace dibattito.

Nel corso della mattinata è stato posto l’accento su alcune percentuali interessanti che riguardano la pratica sportiva in Italia, per comprendere meglio la fenomenologia del settore e l’incidenza dello stesso sulla società: i dati raccolti all’interno del Rapporto “Lo sport in Italia. Numeri e contesto”, realizzato dal CONI e dall’ISTAT e presentato nel luglio 2014, evidenziano che soltanto il 30% della popolazione italiana pratica sport, che il 27,7% pratica qualche attività fisica e che, purtroppo, ben il 42 % non pratica alcuna attività fisica. Sono infatti 17 milioni e 715mila le persone che dichiarano di praticare uno o più sport nel tempo libero, e 16milioni e 326mila quelle che pur non praticando uno sport svolgono una qualche attività fisica. 24milioni e 766mila sono invece le persone che si dichiarano completamente sedentarie. Ma è l’80% degli italiani ad essere entrato in contatto, per un periodo più o meno lungo, con la pratica sportiva. Altri studi hanno inoltre evidenziato che Il 15% delle persone disabili pratica attività sportiva e, tra questi, il 42% ha un’età compresa fra i 6 e i 44 anni.

 

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