Volley: impresa alla TOSCANA
Un’impresa a cinque cerchi, con un inconfondibile sapore di Toscana. Si perché il cuore della spedizione dell’Italvolley femminile in Giappone (e quindi a Rio) sono le tre senatrici, le inossidabili "highlander" chiamate dal cittì Bonitta per fare da chiocce a una squadra giovane e piena di talento.
Francesca Piccinini da Massa, la lucchese Nadia Centoni e la pisana Martina Guiggi sono la "coscienza storica" di una squadra che promette scintille anche in Brasile. L’avventura del Preolimpico di Tokyo si è chiusa con un bottino di sei vittorie: nell’ultimo incontro con il biglietto per Rio già in tasca, le ragazze di Marco Bonitta hanno battuto nettamente il Kazakhstan che ha concluso il suo cammino in Giappone con nessun successo all’ attivo. Logicamente il bilancio finale della squadra italiana è ampiamente positivo.
Del Core e compagne hanno centrato l’ obiettivo della qualificazione, ma soprattutto hanno mostrato interessanti progressi sul piano del gioco e del rendimento, rispetto alla qualificazione continentale di Ankara. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta. Prima delle Olimpiadi ci sarà la possibilità di migliorare ancora, con l’obiettivo di di presentarsi in Brasile con il ruolo di mina vagante in un torneo che si annuncia di altissimo livello. Il ct tricolorea qualificazione conquistata, ha deciso di lasciare spazio alle giovani del gruppo(lasciando però a riposo la giovanissima alzatrice Malinov) ed ha schierato una formazione under 22, con una sola fuoriquota Imma Sirressi, libero di 26 anni che nell’ occasione ha preso il posto di Monica De Gennaro. Per il resto l’Italia si è schierata con Malinov in regia, Egonu opposto, Chirichella e Danesi centrali, Syllla e Gennari di banda. Formazione rimasta in campo sino al termine del match. Il match non ha regalato grandi emozioni, la squadra tricolore ha trovato qualche difficoltà soltanto in avvio quando si è trovata ad inseguire 10 – 14. Poche battute e il risultato si è capovolto e la gara non ha avuto più storia. Best scorer Paola Egonu, che ha “martellato” con grande continuità rendendosi utile anche a muro: 21 punti il suo bottino finale. Bene anche Alessia Gennari e Anna Danesi, che ha sfruttato l’occasione per mettersi in evidenza.
“Sono realmente emozionato perché definire meravigliose queste ragazze è poco. Ma non lo dico perché voglio fargli dei complimenti dopo i bei risultati, ma perché sono seriamente e felicemente colpito da ciò che hanno saputo fare in questi giorni”. Così il ct dell’ Italvolley femminile, Marco Bonitta, dopo la qualificazione ai Giochi di Rio. “Siamo riusciti a caricare immediatamente le batterie dopo il KO contro l’ Olanda – spiega il ct – ed abbiamo onorato lo sport non accontentandoci della qualificazione arrivata dopo aver incamerato due set, ma volendo vincere la partita”. “E’ stata un bellissima partita, molto emozionante – le parole di Paola Egonu – Sono felice di come è andata e di come siamo riuscite ad esprimerci come squadra. Andiamo a Rio e penso che ce lo siamo meritato davvero”. “Vincere non è stato per niente facile – sottolinea Alessia Orro – Loro come sapevamo sono state davvero brave a difendere ed a metterci in difficoltà con la battuta. Noi siamo state lucide nei momenti decisivi ed a conquistare questo importante risultato”. “ E’ stato bellissimo – svela Martina Guiggi – sapevamo che ci mancava pochissimo per arrivare a centrare questo grande obiettivo, la qualificazione Olimpica. E’ bello che sia arrivata anche la vittoria. Loro non hanno mai mollato, è stata dura, ma ce l’abbiamo fatta”. “ Sono contenta – ammette Cristina Chirichella – Eravamo tutte cariche. Ho messo giù i due palloni che ci hanno consentito di vincere il terzo e decisivo set. Merito dell’ istinto che ha fatto si che ci riuscissi. Sapevamo che con il Giappone sarebbe stata una partita lunga in cui c’era molto da difendere e contrattaccare. Siamo state concentrate ed abbiamo raggiunto l’obiettivo che volevamo”. Infine le parole della FIPAV Carlo Magri : “ Penso che aver centrato la partecipazione alle Olimpiadi sia una grande impresa, iniziata a gennaio nel torneo di Ankara quando con carattere e determinazione siamo riusciti a venir fuori da situazioni veramente difficili. Questa qualificazione è molto importante sia per il presente, ma anche per il futuro perché la nostra squadra è composta da tanti giovani talenti che sono convinto permetteranno all’ Italia di togliersi molte soddisfazioni. Voglio ovviamente complimentarmi con Bonitta e il suo staff perché hanno fatto un lavoro fantastico, così come le ragazze che in campo hanno strameritato il pass per Rio. Ho già accennato alle giovani atlete del gruppo, ma oggi voglio esprimere un ringraziamento particolare al nostro capitano Antonella Del Core”.