Terminato il campionato nazionale di serie A l’ Apuania Carrara Tennistavolo che raggiunge i play off scudetto per il settimo anno consecutivo (con quattro scudetti negli ultimi sei anni)
E terminata la regular season con due pareggi per 3 3 ottenuti sabato in casa col Messina e nell’anticipo di lunedi a Vigevano per l’Apuania Carrara, questi risultati testimoniano come ogni partita riserva delle insidie e dall’altro lato che il team apuano è sempre competitivo contro qualsiasi avversario anche se tutto non riesce al meglio.
Vediamo nel dettaglio come è terminata la regular season per il team carrarese con un po' di numeri alla mano , le partite giocate sono state 14 con 10 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta per un totale di 23 punti che determinano il secondo posto in classifica, venendo ai singoli Aliaksandr Khanin (attuale n 45 d’Europa e 93 del mondo) ha riportato 23 vittorie nelle 25 partite disputate pari al 92% e confermandosi il nro uno del campionato; Jan Zibrat nelle 25 partite ha riportato 18 vittorie e 7 sconfitte pari al 72%, Romualdo Manna ha chiuso al 45,5% frutto di 10 vittorie e 12 sconfitte.
Con tali numeri l’Apuania Carrara ha raggiunto per il settimo anno consecutivo i play off scudetto (con quattro scudetti, una finale persa ed una semifinale) da notare come nelle ultime 49 partite disputate nella massima serie l’Apuania ha riportato solo una sconfitta (in settembre a Terni con Milano per 4 2) numeri che testimoniano la tradizione sportiva e competitiva del team carrarese.
“siamo soddisfatti dell’andamento della regular season che si è chiusa con una sola sconfitta e tre pareggi in un campionato non facile, l’avversaria in semifinale sarà Messina ,squadra molto competitiva che non sarà facile da battere , andiamo avanti con il massimo rispetto nei confronti di tutti “ ci dice il tecnico Claudio Volpi , che non commenta il provvedimento della giustizia sportiva che ha penalizzato di due punti la società del Milano per tesseramento irregolare ma che di fatto non modifica la classifica.
E' Alice Volpi, oro iridato nel fioretto individuale e argento nella gara a squadre ai mondiali 2018 che si sono disputati in Cina, lo ‘Sportivo toscano dell'anno 2018'. L'atleta senese, 26 anni, ha ricevuto il premio dall'assessore regionale allo sport nel corso della cerimonia di premiazione dell'edizione numero 21 del Pegaso per lo sport che si è tenuta presso il Teatro della Compagnia a Firenze.
Ex aequo sul podio Andrea Lanfri, lucchese classe 1986, atleta paralimpico che nel 2018 ha vinto un argento e un bronzo ai campionati Europei, e Gianluca Rocchi, fiorentino, 45 anni, unico arbitro italiano selezionato dalla FIFA per partecipare ai campionati mondiali di Russia 2018.
Sul palco del Teatro della Compagnia la consegna dei premi ad atleti e squadre è stata fatta, oltre che dall'assessore regionale allo sport, dal vicepresidente del comitato regionale del Coni, dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Toscano e dal vicepresidente vicario Ussi Toscana.
Apertura della cerimonia con la proiezione del video sui successi conquistati dai campioni toscani nel 2018. Poi, subito dopo, via alla consegna dei riconoscimenti. I primi a salire sul podio sono stati gli atleti del baseball e del softball seguiti da quelli della federazione nuoto e poi tutti gli altri, sulla base delle segnalazioni arrivate dalle varie federazioni. In tutto sono stati consegnati 198 riconoscimenti.
Di solito, ha evidenziato l'assessore, sono abituata a sottolineare l'importanza dello sport sotto il profilo della salute e delle politiche sociali, oggi con questa manifestazione guardiamo invece lo sport anche sotto il profilo agonistico premiando chi ha portato i valori e il nome della Toscana nel mondo. E' un aspetto importante anche questo: ci dice quanto la Toscana sia presente nel mondo dello sport, sia per la quantità degli impianti, che per il numero di persone che lo praticano, un numero certamente superiore alla media italiana. E questo movimento, cosi consistente, lo vediamo anche oggi, riesce a raggiungere risultati di buon livello sotto il profilo agonistico sia con gli atleti normodotati che nelle discipline paralimpiche.
Durante la serata sono stati inoltre consegnati 2 premi speciali che la Regione ogni anno dedica a particolari gesti di etica e fair play. Il primo lo ha ritirato Clara Mondonico, figlia di Emiliano, allenatore di calcio (Cremonese, Atalanta, Torino e Fiorentina alcune delle squadre da lui guidate in oltre 30 anni di carriera) scomparso nel marzo 2018. Il premio è stato assegnato per le attività sociali portate avanti dalla Fondazione Mondonico, istituita dalla figlia subito dopo la morte del padre. Il secondo è andato al Gruppo Sportivo Mezzana ASD per essersi schierata a favore dell'integrazione contrastando episodi di razzismo che si sono manifestati in occasione di partite delle proprie squadre, manifestando solidarietà ai ragazzi di colore oggetto di espressioni razziste dentro e fuori dai campi da gioco.
Questi i tre finalisti nel dettaglio.
Alice Volpi. Nata a Siena 26 anni fa da padre senese e madre brasiliana, nel 2018 si è laureata campionessa mondiale di fioretto nella prova individuale e ha vinto l'argento in quella a squadre. Ha conquistato altresì il titolo europeo a squadre e il bronzo nell'individuale.
Andrea Lanfri. Lucchese classe 1986, a 29 anni subisce l'amputazione di entrambe le gambe e di sette dita delle mani a causa di una meningite. Si avvicina all'atletica paralimpica, e in poco tempo batte i record italiani per la sua categoria, laureandosi più volte campione nazionale. Nel 2017 conquista un argento ai Mondiali, nel 2018 un argento e un bronzo agli Europei.
Gianluca Rocchi. Fiorentino, 45 anni, unico arbitro italiano selezionato dalla FIFA, la Federazione internazionale di calcio, per partecipare ai campionati mondiali di Russia 2018. Nel dicembre dello stesso anno ha ricevuto il premio dell'Associazione Italiana Calciatori come miglior arbitro della stagione sportiva 2017/2018.
Fonte: Servizi Online Regione Toscana
Il tennistavolo sarà protagonista al Centro Pecci di Prato dal 19 aprile al 23 giugno con una singolare installazione dell’artista argentino Rirkrit Tiravanija che consentirà ai visitatori di praticare il nostro sport grazie alla collaborazione della società “Il Circolo Prato 2010” e con 8 tavoli forniti dal Comitato Regionale Toscana.
“Andiamo al museo per una partita a pingpong" grazie all'installazione "Tomorrow Is the Questìon", realizzata per la prima personale in un museo italiano dell'argentino Rirkrit Tiravanija, noto per le opere della vita reale portate all’interno degli spazi dell'arte, con il pieno coinvolgimento dei visitatori. La mostra riunisce due installazioni, nella prima appunto viene riattivata "Ping Pong Society", il progetto dell'artista slovacco Jùlius Roller, con tavoli da ping-pong in uno spazio espositivo per invitare i visitatori a giocare, con grande aspettativa per le due società pongistiche cittadine e per la comunità cinese presente in città. Sui tavoli ci sarà la scritta: "domani è la questione" che invita il pubblico a diventare parte attiva della mostra, partecipando alla questione sul futuro. Il progetto è a cura di Camilla Mozzato e si inserisce nella direzione intrapresa dal centro sotto la guida della direttrice Cristiana Perella, aperta a linguaggi e punti di vista molteplici.
Il Comitato Regionale Toscana organizzerà alcune manifestazioni durante il periodo espositivo volte al coinvolgimento dei giovani atleti toscani e alla promozione del nostro sport.