La Chimera Nuoto conquista quattro medaglie al 49° Challenge International

La Società aretina ASD Chimera Nuoto ha partecipato alla prestigiosa manifestazione internazionale disputata a Ginevra, dal 22 al 24 gennaio, con dieci dei suoi Atleti più rappresentativi, guidati dai Tecnici Marco Licastro e Marco Magara.

Nonostante la dura concorrenza, caratterizzata dalla partecipazione di alcuni dei nuotatori tra i più forti al mondo, come l’ungherese Laszlo Cseh, campione mondiale ed europeo, il bilancio del Challenge di Ginevra si è rivelato particolarmente positivo perché gli atleti aretini che sono riusciti a salire per ben quattro volte sul podio con un oro e tre bronzi, registrando in molti casi i loro migliori tempi.

A brillare è stata soprattutto Daisy Bertelli, atleta del 2001 che nell’ultimo anno ha ottenuto svariate convocazioni nella nazionale italiana giovanile e che ha confermato tutto il proprio talento nelle brevi e nelle lunghe distanze. L’aretina ha conquistato l’oro nei 200 dorso e il bronzo nei 400 stile libero nella categoria giovanile “17 anni e meno”, arricchendo poi la propria partecipazione alla gara con un ottimo quinto posto negli 800 stile libero degli “Assoluti” dove ha ben figurato anche contro nuotatrici più grandi e più esperte.

Nelle categorie giovanili ha trovato gloria anche la sua coetanea Elisa Fazzuoli che è arrivata terza nei 100 stile libero e quarta nei 200 stile libero, mentre ottime indicazioni sono arrivate anche da Mattia Esposito (1999) che ha registrato tanti ottimi tempi e ha meritato il bronzo nei 200 misti.

Prestazioni positive sono arrivate anche dal resto della squadra della Chimera Nuoto presente a Ginevra con Francesca Benedetti, Martina Bisaccioni, Andrea Cacioli, Edoardo Calussi, Emanuele Fiorilli, Luca Serafini e Lorenzo Sestini.

«Il Challenge di Ginevra – commentano Licastro e Magara, – si è rivelato un’ottima esperienza per far affacciare i nostri atleti nel panorama internazionale. Ci congratuliamo con ognuno di loro per gli ottimi tempi ottenuti e per il livello di competitività dimostrato che ci fa ben sperare in vista dei prossimi campionati toscani e italiani».