Il mio ricordo di Giorgio Cerbai non può e non vuole essere un ricordo istituzionale, benché io sia succeduto a Giorgio nel ruolo che per tanti anni lo ha di fatto identificato con lo Sport provinciale.
Giorgio non è stato soltanto il rappresentante del CONI ma molto di più, perché il suo impegno e la sua passione, unitamente ad una enorme competenza, hanno travalicato il ruolo stesso ed hanno rappresentato un tratto distintivo della sua dedizione al mondo sportivo da lui così amato.
Per molti anni è stato il riferimento dello Sport di questa Provincia e tante persone hanno avuto modo di imparare da lui, di confrontarsi con lui e di collaborare con lui. Io credo di poter dire di aver avuto l’opportunità di rapportarmi con Giorgio in tutte e tre le modalità, perché da lui ho imparato tanto, con lui mi sono confrontato spesso ed abbiamo collaborato a lungo.
Provenendo dal mondo della Scuola aveva particolarmente a cuore le giovani generazioni e la sua preoccupazione più grande è sempre stata quella che potesse essere assicurato al maggior numero possibile di ragazze e ragazzi una pratica sportiva sana, accessibile e soprattutto portatrice di valori.
Nel mio ultimo incontro con Giorgio di pochi giorni fa avevamo ipotizzato di ripartire a giugno alla realizzazione di uno dei progetti da lui ideati e a cui teneva tanto, ovvero Vivere Lo Sport/ArezzoAbilia e ci eravamo dati appuntamento per riprendere a breve il discorso: lo spirito e l’entusiasmo sono rimasti integri fino all’ultimo.
Credo che la memoria di Giorgio possa essere onorata nel migliore dei modi se tutti quelli che hanno a cuore lo sport ed in particolare lo Sport giovanile, continueranno ad impegnarsi nel trasmettere, oltre alle proprie competenze tecniche, quei riferimenti valoriali che lo Sport racchiude in sé e che sempre hanno rappresentato l’ispirazione alla grande opera di sostegno e crescita portata avanti da Giorgio Cerbai in tanti anni di continua e profonda dedizione allo Sport.
Alberto Melis
Delegato provinciale CONI
Arezzo 19/5/2023
Coni Provinciale Arezzo - Corso di Base per Istruttori
Lunedì, 30 Maggio 2022, alle ore 20.00 (presso Sala riunioni Coni di Arezzo)
Lunedì, 06 Giugno 2022, alle ore 20.30 (Webinar- Verrà inviato link per la partecipazione)
Sabato, 11 Giugno 2022, alle ore 09.00 (presso Palazzetto di San Lorentino)
Venerdì, 24 Giugno 2022, alle ore 18.00 (presso Sala riunioni Coni di Arezzo)
L'iniziativa si terrà presso la Sala Riunioni CONI Arezzo - Via Vittorio Veneto e il Palazzetto dello Sport “ San Lorentino” Vicolo della Palestra”
Di seguto indicato l'indirizzo e-mail per l'iscrizione al corso:
Seminari organizzati in collaborazione con il CONI regionale e provincialeSeminari organizzati in collaborazione con il CONI regionale e provincialee con la Scuola Regionale dello Sport CONI
Martedi 29 marzo 2022 dalle 15 alle 18Martedi 29 marzo 2022 dalle 15 alle 18Webinar rivolto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo gradosul tema “Educazione alla salute e al benessere”Relatrice Dott.ssa Emma Balsimelli, nutrizionista ed educatrice nutrizionale,collabora con l’Università di Parma, di Firenze e della LUISS
Giovedi 7 aprile 2022 dalle 18 alle 21Giovedi 7 aprile 2022 dalle 18 alle 21Webinar rivolto ai tecnici delle società sportive della provincia sul tema“L’abbandono nello sport”Relatore Dott. Marco Vieri Cenerini, psicologo dell'Università di Firenze edesperto della Scuola regionale dello sport del CONI.L'incontro con il Dott. Cenerini fornirà anche spunti operativi utili ad intercettarequei segnali di disagio che possono preludere ad un abbandono precoce dell'attività sportiva.
Ad Arezzo lo sport abbraccia l' Ucraina in questo triste e tragico momento. Cogliamo l'appello del G.S. Olmoponte e proponiamo l'iniziativa nelle nostre realtà Toscane, non è mai poco quello che facciamo col cuore.
"Un gruppo sportivo come l'Olmoponte Arezzo non può fare niente contro la guerra se non accodarsi al coro di parole che da tutto il mondo condannano l'invasione russa dell'Ucraina.
Possiamo però, fare qualcosa per alleviare il disagio e il dolore soprattutto dei più piccoli, per questo chiediamo aiuto, alle istituzioni, agli enti, alle associazioni, ai mezzi d'informazione, a chiunque si occupi di dare assistenza ai rifugiati di guerra.
Non è molto quello che possiamo fare, si tratta di poca cosa di fronte agli orrori che tutti i giorni viviamo osservando ciò che succede nella nostra vecchia Europa.
Abbiamo deciso di aprire i nostri campi e i nostri corsi della scuola calcio e del settore giovanile ai bambini e bambine e ai ragazzi che hanno trovato o troveranno rifugio nella nostra zona. Le nostre strutture, ma soprattutto i nostri piccoli atleti, i nostri istruttori e i nostri allenatori sono pronti ad accogliere, nei limiti delle nostre possibilità quanti più bambini possibile.
Noi non conosciamo nessuno che si occupi di questo, facciamo appello a tutti, perché queste poche parole arrivino a chi si occupa di dare accoglienza ai rifugiati dalla guerra, contattateci, noi siamo qui pronti a far passare un po' di tempo a questi bambini, per fare in modo che almeno in queste poche ore di sport che possono passare da noi, possano dimenticare gli orrori della guerra, sperando che altre associazioni sportive si associno alla nostra iniziativa."
G.S. OlmoPonte Arezzo A.S.D.