Medaglia alla Chimera Nuoto al Challenge di Ginevra
La Chimera Nuoto festeggia una medaglia di spessore internazionale. Dodici atleti della società aretina, accompagnati dai tecnici Marco Licastro e Marco Magara, hanno vissuto una lunga trasferta fino alla Svizzera per gareggiare al 51° Challenge di Ginevra, dove hanno goduto dell’opportunità di incontrare alcuni dei maggiori nuotatori di tutto il mondo e di confrontarsi con loro (all’evento era presente anche Federica Pellegrini). Il risultato più prestigioso della Chimera Nuoto porta la firma di Eleonora Camisa del 2002 che, dopo aver vinto un bronzo nel 2017 nei 50 delfino ai Campionati Italiani Giovanili, si è confermata tra le maggiori promesse del nuoto nazionale conquistando una medaglia d’argento nei 100 delfino della categoria Junior, dove è risultata come la migliore del suo anno. L’aretina ha arricchito la partecipazione alla gara ottenendo anche un sesto posto nei 200 delfino Junior e riuscendo ad accedere alla finale dei 50 delfino degli Assoluti a cui erano presenti anche la francese campionessa d’Europa Charlotte Bonnet e la nazionale statunitense Kendyl Stewart.
Positiva è stata anche la prestazione di Edoardo Calussi del 1998 che è approdato alla finale dei 200 delfino degli Assoluti, cogliendo l’ottavo posto in una gara vinta dal campione del mondo ungherese László Cseh. La terza finale è infine merito di Emanuele Fiorilli del 1999 che ha guadagnato l’accesso tra i migliori dei 50 delfino degli Assoluti. La Chimera Nuoto ha gareggiato in Svizzera anche con Mattia Esposito, Sara La Bella, Giuditta Rachini, Roberta Rotondo, Lorenzo Sestini, Alessandro Tavanti, Davide Tavanti, Luca Trojanis e Matteo Vasarri, che hanno comunque fornito buoni riscontri cronometrici che fanno ben sperare in vista dei prossimi Campionati Toscani Giovanili e dei successivi Campionati Italiani Giovanili. Verso questi due appuntamenti, infatti, è orientata la prima parte di stagione della società aretina e il Challenge di Ginevra ha rappresentato un positivo test per maturare esperienza e per testare il livello della preparazione. «La trasferta svizzera - commenta Magara, - si è rivelata particolarmente positiva, con tanti atleti che hanno realizzato buoni tempi e che si sono potuti confrontare con un nuoto di livello internazionale. Nelle prossime settimane lavoreremo sulla tecnica, sulla grinta e sulla concentrazione dei nostri ragazzi per farci trovare pronti per i campionati toscani e per riuscire ad ottenere tante qualificazioni per i campionati italiani».
Fonte e foto La Nazione - Arezzo - Sport