VIVERE LO SPORT AREZZO ABILIA

art ABDomenica 29 settembre, per l’intera giornata, il parco Pertini ha ospitato la dodicesima edizione di Vivere lo sport Arezzoabilia, evento organizzato da CONI e UISP, con il patrocinio di Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, Regione Toscana, Prefettura di Arezzo, Comitato Italiano Paralimpico e la partecipazione di Estra SpA.
Ventisette le discipline rappresentate in altrettanti punti sport.

“Arezzoabilia – ha commentato Tiziana Nisini, assessore allo sport del Comune di Arezzo – offre a tutti la possibilità di sperimentare e praticare una o più discipline sportive, favorendo al contempo l’inclusione grazie al pieno accesso garantito ai disabili. L’attività sportiva, confermando il suo rilevante valore, migliora così, oltre al benessere fisico, la qualità della vita di queste persone. Arezzo è una città molto attiva, le tante società,

dilettantistiche e non, sono inserite nel tessuto sociale e costituiscono uno dei suoi aspetti più vivaci e positivi”.

“L’esperienza maturata nelle edizioni precedenti – ha aggiunto Giorgio Cerbai, delegato provinciale del Coni – ha reso la formula efficace e gradita specialmente alle nuove generazioni. Arezzoabilia è la presa di coscienza di come lo sport rappresenti un importante veicolo di consapevolezza. Cito tra gli sport presenti quest'anno gli scacchi e la scherma perché sta nascendo una bella realtà destinata ai disabili. Così come mi

piace ricordare che ad Arezzo, nel 2018, ci sono stati 192 bambini, appartenenti a famiglie in difficoltà, che non hanno pagato la quota per il tesseramento e fatto sport gratuitamente, grazie all'assessore Tiziana Nisini che sta diventando un punto di riferimento per l'associazionismo”.

“La manifestazione – ha ricordato Gino Ciofini, presidente provinciale Uisp – è anche all’insegna della solidarietà: sostiene e promuove, infatti, il progetto Scudo del Calcit. Le federazioni aderenti hanno assorbito lo spirito della manifestazione. Per noi, fare sport integrato non è l'esperienza di un solo giorno ma l’impegno di otto mesi all’anno: ricordo che siamo gli unici in Italia ad avere sviluppato un campionato di calcio a 5, lo Special Futsal, con 8 squadre, riunite in un girone all'italiana, composte da atleti disabili e non.
I miei ringraziamenti sono estesi a tutti coloro che ci hanno sostenuto, da Estra agli enti istituzionali”.

L’evento è iniziato alle ore 10 con l’esibizione della Filarmonica Guido Monaco e l’apertura dei punti sport, circa mezz’ora dopo c’è stato un classico, Cavallincittà, promosso da Uisp e abbinato ad Arezzoabilia, intorno alle ore 11,30 è stata la volta degli Sbandieratori di Arezzo, dalle ore 15 si sono svolti  i tornei integrati di calcio a 5 e pallavolo in cui disabili e non hanno giocato assieme, infine alle 18 l’ultimo evento con il tiro alla fune a partecipazione spontanea.