11° Memorial Mario Curletto a Piombino
Nei giorni 11 e 12 aprile presso la Palestra Perticale a Piombino si terrà la manifestazione giovanile di scherma in onore del grande Maestro Mario Curletto, atleta olimpico degli anni ’60, vincitore di un bronzo a squadre sotto la guida di un'altra figura storica il Maestro Perone.
Il “Memorial Mario Curletto” è stato costituito dagli amici della Scherma di Piombino all'interno del "Trofeo Coppa M° A.Perone" e sin dal 2005, anno della sua scomparsa, il CONI di Livorno, del quale Curletto è stato a lungo consigliere, ricorda la figura del Maestro consegnando una targa ad un personaggio noto del mondo sportivo schermistico.
Molti e noti sono stati coloro che idealmente hanno associato il loro nome a quello del Maestro, a partire dal nostro Presidente Coni Toscana, Salvatore Sanzo, ad altri olimpionici, quali Montano, Grambassi, Baldini, Salvadori, Vanni, Parietti ad istruttori illustri come Antonio di Ciolo, Pirangelo Pardini, dal Presid.Federale Scalzo, alle giovani promesse come Alice Volpi.
Gli amici della scherma di piombino hanno voluto ricordare la eclettica figura di Curletto che nella sua lunga attività di sportivo è stato atleta di valore olimpico, consigliere federale, giudice internazionale, maestro; ma hanno,sopratutto, voluto che non andassero dimenticati i valori umani, etici, morali che ha trasmesso ad intere generazioni di Schermidori.
Labronico di nascita ma piombinese di adozione, come Maestro, ha saputo coniugare le altissime qualità tecniche ad un sistema educativo che privilegiava non tanto il gusto della vittoria quanto la capacità di confrontarsi lealmente con l'avversario, accettare la sconfitta come bagaglio di esperienza indispensabile per la crescita dell'uomo prima che dell'atleta. A questi valori Mario Curletto si è sempre ispirato anche durante la sua militanza sportiva tanto da venir ricordato come lo "schermidore gentiluomo".
A Livorno è stato atleta, maestro, dirigente di Società, Delegato Provinciale FIS, componente del Consiglio Provinciale del Coni Livorno ed a lui sono state consegnate le più alte benemerenze sportive.