Premio Carta del Genitore 2016

Con una solenne cerimonia, presso Spazio Made, Dogana di Ortonovo, il 24 novembre us, si è proceduto  alla proclamazione dei vincitori dei PREMI CARTA DEL GENITORE 2016,  di cui al Progetto delle Presidenze Regionali della Toscana CONI, CIP e PANATHLON.

Presenti  FEDERICO GHIO-Pres. DISTRETTO ITALIA PANATHLON, VITTORIO BENEDETTI - Delegato CONI di Massa Carrara, DANIELE CARMASSI, Pres. CIP MS ed SILVIO MANFREDI, Presidente PANATHLON CLUB CARRARA E MASSA. La cerimonia è stata onorata  dai messaggi del Sottosegretatio Giustizia, COSIMO MARIA FERRI e del Presidente CONI Toscana, SALVATORE SANZO

 

I VINCITORI:

1) CLAUDIO DORETTI - FONDATORE ED ANIMATORE DELL'ASD "PRIMO SALTO 012 -SIENA

2) SILVIA CARRARO ( CENTRO IPPICO CAVALIERI APUANI) - MASSA CARRARA

3) FAMIGLIA BRUNI ( PUGILISTICA LUCCHESE) -LUCCA

4) GENITORI, FAMILIARI ED ATLETI DELL'APODI DON GNOCCHI MASSA

5) FABRIZIO ROLANDO -INVICTA VOLLEY -GROSSETO

6) GENITORI, FAMILIARI ED ATLETI DELL'ASD AFAPH -MASSA

 

Messaggio del Sottosegretario Giustizia, Cosimo Maria Ferri:

Desidero portare i miei più sinceri e sentiti saluti a tutti i partecipanti alla Festa dello Sport Panathlon Day organizzato da Panathlon Club Carrara e Massa, al quale, purtroppo, non potrò partecipare per impegni che mi trattengono a Roma.
Mi preme ringraziare il Presidente del Panathlon Club di Carrara e Massa Silvio Manfredi e l'amico Paolo Dazzi per l'organizzazione e per l'impegno con il quale organizzano annualmente questo evento, ormai divenuto tradizione per il nostro territorio.
Rivolgo, inoltre, un caro saluto al Presidente del Distretto Italia Federico Ghio che ho avuto l'onore di incontrare all'evento dello scorso anno e lo ringrazio per le importanti iniziative che intraprende Panathlon su tutto il territorio italiano per diffondere una sana cultura sportiva.
Lo sport costituisce un elemento essenziale nell'organizzazione dei percorsi di crescita dei nostri ragazzi ed è importante che si sviluppino momenti conviviali, sociali e di riflessione che alimentino i valori e i principi positivi che possono emergere dalla sana competizione sportiva.
La Carta dei Doveri dei Genitori nello Sport rappresenta uno strumento educativo e di diffusione di buoni comportamenti che possono contribuire a far entrare in contatto le realtà dello sport e della famiglia che costituiscono, insieme al mondo della scuola, le componenti essenziali per veicolare i valori dell'educazione e del rispetto delle regole a tutti i nostri giovani.
Si tratta di un messaggio che si rivolge, non solo ai giovani che devono vedere nello sport un momento di aggregazione, di relazione e di conoscenza di sé stessi, ma anche ai genitori che devono vivere l'attività sportiva dei propri figli con uno spirito di sana competizione, evitando gli eccessi che possono dare messaggi diseducativi ed esempi da non seguire.
E' indispensabile che dallo sport, anche attraverso un buon funzionamento della comunicazione, possano arrivare messaggi positivi ed educativi ad una società che fa della comunicazione uno dei nuovi pilastri dell'informazione e della promozione della cultura.

 

Messaggio del Presidente del CONI Toscana, Salvatore Sanzo:

La figura del familiare degli atleti riveste un ruolo di fondamentale importanza in una società, come quella odierna, dove lo sport è molto più che semplice attività fisica: i valori che esso veicola e la funzione fortemente educativa che possiede, infatti, devono poter trovare sostegno e rinforzo nell’incitamento di un padre o nella passione di una madre che osservano dagli spalti il proprio bambino impegnarsi e divertirsi, cercando poi di trasformare tali esperienze in basi per la crescita personale. La “Carta dei doveri del genitore nello sport” è un documento necessario per favorire tale processo di inclusione della genitorialià nelle complesse dinamiche formative della pratica sportiva, perché sottolinea giustamente delle competenze che non possono risultare in secondo piano rispetto quelle di un tecnico o di un dirigente, ma che anzi devono essere messe sempre più in luce. CONI, CIP e Panathlon Toscana, in questo, stanno egregiamente svolgendo un’opera di diffusione e promozione di tali positivi concetti, nella speranza comune di uno sport sempre più sano.

(Fonte: Claudio Sartorio)

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