Pugilato: Torneo Città di Carrara

Il 9 luglio 2016, nella bella cornice di Piazza Menconi, a Marina di Carrara, di fronte ad un pubblico numeroso e partecipe, si è tenuto il torneo “Città di Carrara” con nove incontri di cui due valevoli per la finale. Dopo l’introduzione dell’atleta della Pugilistica Carrarese Benedetta Vene, che ha interpretato al violino l’Inno di Mameli, i riflettori si sono accesi sul primo match della serata, valido per la finale dei 64 kg Senior tra Alessio Caruso (Samurai) e Daniele Ruberto (Boxe Robur Scandicci). Gli atleti cominciavano a buon ritmo, con Caruso che toccava un paio di volte al corpo. Nel secondo round i due scambiavano colpi incrociati: Caruso poi colpiva l’avversario con un uno-due, ma Ruberto replicava prontamente con due sinistri. Nell’ultima ripresa i due davano fondo alle energie, con Ruberto all’avanzata e Caruso che cercava di frenarlo con colpi larghi. Il verdetto, al termine di un match equilibrato, andava a Caruso, che avrebbe, però, anche meritato un richiamo ufficiale.

Altra finale, negli 81 kg Senior, tra Filippo Merendi (Boxe Campi Bisenzio) e Nicola Carnieri (Pugilistica Carrarese). Primo round non esaltante e match che non decollava neppure nel secondo, dove da annotare c’era solo un destro di Carnieri e un tentativo di reazione di Merendi. Stesso canovaccio nella terza ripresa dove Merendi si fa leggemente più attivo, quanto basta per portare a casa la decisione dei giudici e la vittoria del torneo nella sua categoria.

La terza finale della serata si disputava tra due “lady del ring”, la già menzionata Benedetta Vene (Pugilistica Carrarese) e Samantha Forestieri (Bartolomei), a contendersi la vittoria nella categoria 64 kg Elite 2. L’incontro ha visto un avvio frenetico delle due contendenti, che non si sono risparmiate. Vene si è mostrata più precisa, anche se Forestieri è sempre stata combattiva. Il match è stato equilibrato per due riprese, ma Vene è stata più costante nelle azioni ed è stata premiata dal verdetto.

Anche tre semifinali in programma, tutte nei 69 kg. Nella prima, categoria Senior, Dante Bianchi (Pugilistica Lucchese) ha vinto, ma non del tutto convinto, contro l’esordiente Alberto Estendi (Boxe Robur Scandicci). Estendi dominava il primo round, muovendosi bene e punzecchiando l’avversario con il jab sinistro spesso doppiato dal destro. Ripresa più equilibrata, dove i due si scambiavano colpi, di cui uno di Bianchi sotto la cintura. Nel terzo round Estendi colpiva con un uno-due, ma Bianchi trovava energia per portare più colpi, pur pugilisticamente non esaltanti, ed acciuffare la decisione dei giudici.

Negli Elite, vittoria di Simone Fenech (Boxe Robur Scandicci) opposto all’esperto Alessandro Bacci (Pugilistica Massese). Fenech iniziava muovendo bene il sinistro, ma l’arbitro esortava i due pugili ad essere più combattivi e Bacci metteva a segno un destro. Nella ripresa Fenech segnava un uno-due e Bacci replicava con un destro. Ritmo sostenuto anche nella terza, dove Bacci toccava con un sinistro e Fenech, dal canto suo, finiva in crescendo. La decisione – per preferenza – è andata all’atleta della Robur: anche se boxe poco ortodossa di Bacci ha creato qualche problema a Fenech, lo stile pulito e lineare di quest’ultimo ha giustificato il verdetto.

Nell’altra semifinale Elite, Nicolas Tesconi (Boxe Stiava) ha avuto ragione di Andrea Bartalini (Pugilistica Colligiana). Pochi colpi nelle fasi iniziali e ritmo piuttosto basso, ma nel secondo round Tesconi cominciava a usare bene il destro, soprattutto al corpo. Azioni alternate nella ripresa finale, con Bartalini che si svegliava rispetto ai sei minuti precedenti, ma con Tesconi che metteva a segno colpi puliti al corpo e al capo e si aggiudicava nettamente il verdetto.

Nei restanti tre match, Steven Castillo (Boxe Stiava) aveva ragione di Davide Tassi (Pugilistica Massese) in un incontro equilibrato e condotto a buon ritmo da parte di entrambi. Antonio Giambastiani (Spes Fortitude) batteva Andrea Oggiano (ADSL) in una contesa dura e combattuta a ritmo intenso dai due pugili. Buon match anche tra Mirko Franchini (Pugilistica Carrarese) e Faik Zaimi (Boxe Stiava) i cui stili agli antipodi, attaccante Zaimi, propenso al dentro-fuori Franchini, hanno reso le tre riprese molto godibili. Vinceva Franchini.  (fonte: FPI)


RISULTATI

Finali: Alessio Caruso (Samurai) b. Daniele Ruberto (Boxe Robur Scandicci) pt 3 (64 kg Senior); Filippo Merendi (Boxe Campi Bisenzio) b. (Pugilistica Carrarese) pt 3 (81 kg Senior); Benedetta Vene (Pugilistica Carrarese) b. Samantha Forestieri (Bartolomei) pt 4 (64 kg Elite 2).

Semifinali: Dante Bianchi (Pugilistica Lucchese) b. Alberto Estendi (Boxe Robur Scandicci) pt 3 (69 kg Senior); Simone Fenech (Boxe Robur Scandicci) b. Alessandro Bacci (Pugilistica Massese) pt 3 (69 kg Elite); Nicolas Tesconi (Boxe Stiava) b. Andrea Bartalini (Pugilistica Colligiana) pt 3 (69 kg Elite).

Altri: Steven Castillo (Boxe Stiava) b. Davide Tassi (Pugilistica Massese) pt 3 (56 kg Elite); Antonio Giambastiani (Spes Fortitude) b. Andrea Oggiano (ADSL) pt 3 (64 kg Elite). Mirko Franchini (Pugilistica Carrarese) b. Faik Zaimi (Boxe Stiava) pt 3 (64 kg Elite)