Impianti sportivi: le priorità del mondo sportivo pistoiese

Nel mondo dell’impiantistica sportiva potrebbe muoversi qualcosa. L’impegno in prima linea di Gabriele Magni, delegato provinciale del Coni, ha interessato le istituzioni e tutte le società sportive pistoiesi appartenenti a ogni disciplina e non è da escludere che a breve arrivino anche i primi interventi. “Il 19 dicembre – spiega Gabriele Magni – abbiamo inviato al sindaco Bertinelli, all’assessore Tuci, al presidente della Provincia Vanni e al presidente della Fondazione Caript Iozzelli il progetto coordinato dal Coni Pistoia che indica quali siano gli interventi prioritari per il 2017 riguardo l'edilizia sportiva nel comune di Pistoia. Ciò che rende unico e storico questo documento è il fatto che sia condiviso dalle società sportive cittadine. Per la prima volta il Comune ha comunicato esattamente la cifra che investirà il prossimo anno per lo sport e per la prima volta è stato indicato il Coni per aiutare le amministrazioni a comprendere e far luce sulle criticità delle strutture sportive. Tutto questo è nato grazie alla correttezza di tutti, grazie a come ci siamo posti il 24 settembre in Piazza del Duomo: siamo stati un panorama sportivo nelle regole e propositivo. Grazie ai nuotatori, ai pattinatori, ai calciatori, a quelli del volley, dell’hockey e del basket, al judo, al karate, a chi va in moto, agli schermitori, ai rugbisti, a quelli dell'atletica, a chi gioca a bocce e tira con l'arco, ai ginnasti, a chi tira di boxe, alle associazioni: tutti correttamente e sportivamente in piazza prima e numerosi alle riunioni successivamente. Il fine comune ci ha trasformato in una vera e propria squadra interdisciplinare estremamente compatta”.Usando un termine sportivo possiamo quindi dire che adesso la palla (cioè il progetto) è passata al Comune ma tutto fa pensare che i risultati siano imminenti visto che comunque a Palazzo di Giano il documento stilato da Coni e società è già arrivato. “Ora il mondo sportivo fatto da atleti, allenatori e dirigenti starà diligentemente in fila e rispetterà le decisioni condivise – conclude Magni -. Sono stati indicati sei interventi con somme già stanziate che stentano a decollare, otto interventi che si risolverebbero solo con bandi e concessioni affinate, due grandi interventi risolutivi con il coinvolgimento della Fondazione Caript (che comprendono la nascita del Museo dello Sport pistoiese) e tredici interventi con una stima dei costi, tre dei quali indicati come priorità da tutti. Questo nostro documento dimostrerà quanto, nella Capitale della Cultura 2017, sappiamo parlare e confrontarci in modo costruttivo. Attendiamo la convocazione da parte del Comune e nell’attesa ringrazio tutto il mondo sportivo pistoiese corretto e maturo il quale sa che una parola data vale come un patto di sangue”.

(fonte: http://www.lanazione.it/pistoia/sport/impianti-sportivi)