Conclusa La 100 di Montecristo: Luna firma la Coppa dei Venti
Panorami unici e mozzafiato, sole estivo e plenilunio: un grande successo per la regata tra i tesori dell’Arcipelago destinata a diventare una classica dei nostri mari alla quale hanno partecipato una quarantina di equipaggi.
Partenza da Marina di Salivoli (Piombino) disimpegno alla boa naturale di Cerboli, si lascerà a destra lo Scoglio d’Africa, tornando verso nord direzione Punta Polveraia (Isola d’Elba) quindi arrivo a San Vincenzo.
A San Vincenzo illuminato dal plenilunio, lo Swan 45 Luna ha tagliato per primo il traguardo de “La 100 di Montecristo, regata d’altura tra i tesori dell’arcipelago”, novità assoluta tra le regate costiere, partita nella mattinata di sabato da Piombino (piazza Bovio).
Sul podio anche Phantomas (Orc), Kali Mera (Gran Crociera) e Andrea Di Giuliomaria (Mini 6.50).
Gli armatori Enzo e Giacomo Grandi (YCM Salivoli), Roberto Cantini, Laura Carlesi, Apollonio Fortuna, Giacomo Toni, Alessio Topi e Gabriele Ghilardi sono i primi a firmare un’ala della Coppa dei Venti, il Trofeo Over All ideato dal designer fiorentino Alberto Grassi e realizzato dall’argentiere fiorentino Gianfranco Pampaloni, un oggetto di grande valore (oltre 10 kg d’argento) che diventerà un testimone molto ambito
“Un gioco di riflessi e trasparenze per farci ripensare ai panorami unici che abbiamo ammirato durante la regata e che nessuno meglio di Pampaloni nel suo laboratorio (ultimo posto romantico dell’artigianato fiorentino) avrebbe potuto realizzare - ha spiegato Grassi -otto vele per ricordarci i venti che potremo trovare ad ogni edizione, sedici lati sui quali verranno incisi ogni anno il nome della barca vincitrice e le firme di tutto l’equipaggio.”
Un Trofeo unico, quindi, come unici sono i luoghi toccati da questa regata d’altura destinata a diventare una classica dei nostri mari: dopo la partenza da Piombino e il disimpegno alla boa naturale di Cerboli, le barche hanno lasciato a destra lo Scoglio d’Affrica, la formica di Montecristo, sono tornate verso nord direzione Punta Polveraia (Isola d’Elba), per arrivare a San Vincenzo.
“Un tracciato bellissimo, perfetto, riuscitissimo ma anche insidioso perché ti impone scelte tattiche strategiche, talvolta coraggiose e altre volte prudenti.” “Un’opportunità unica di ammirare luoghi come Montecristo, Pianosa, L’Affrichella, veri tesori dell’arcipelago toscano.” “Un tramonto mozzafiato, la luna piena, l’alba con i delfini: una bellissima esperienza e tanto divertimento.” “Regata riuscita, scenario perfetto e organizzazione magnifica.”
I pareri degli equipaggi sono unanimi così come la soddisfazione di aver preso parte ad un evento organizzato per promuovere il territorio su cui operano i due circoli organizzatori, lo Yacht Club Marina di Salivoli e il Circolo Nautico San Vincenzo, uniti da una lunga tradizione di sport e passione per il mare.
Oltre allo Swan Luna, nel Raggruppamento Irc, sono saliti sul podio lo Sly Neveralone (Paolo Orlandi -CN Pescara) e il tedesco Pogo 40 Tante Anni (Konrad Schwingenstein), rispettivamente secondo e terzo classificati.
L’Elan 410 Phantomas (Carlo Potestà -YC Cala de Medici), dopo aver combattuto sino agli ultimi metri con il Vismara 50 Energheia (Lodovico Bissolati -CV Toscolano Maderno), ha vinto negli Orc. Terzo posto per l’Orca 50 Alias (Enriques Ferrante -Marvelia Asd). Nei Gran Crociera, invece, il Sun Fast 35 Kali Mera (Massimo Sabatini -LNI Fi) ha preceduto il Grand Soleil 50 Blu Tangos Two (Federico De Lisi -AVAS Lovere) e il Sun Odissey 49 Anna (Giovanni Rosi -CV Trasimeno). Ed infine nei Mini 6.50 Andrea Di Giuliomaria (YCRM Pisa) ha avuto la meglio su Antonio Manadu (CNMarina di Carrara).
Un programma denso di iniziative, iniziato con il plenilunio della festa “Welcome aboard” di venerdì sera a Marina di Salivoli, dopo la vittoria dello Swan Luna, la manifestazione, realizzata con il patrocinio di molti enti tra i quali Regione Toscana, Ministero dell’Ambiente, Comuni di Piombino, San Vincenzo, Campo nell’Elba e Portoferraio, Marina Militare, Guardia Costiera, Autorità Portuale, FIV, Coni, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, i Parchi della Val di Cornia, il Santuario dei Cetacei Pelagos, Slowfood biodiversità onlus, e il supporto fra l’altro di Mediolanum -delegazione Elba, PPG multinazionale vernici, Nocciolini catering, si è conclusa con la premiazione e una cena di gala curata dallo chef Giorgio Nocciolini, sempre, ovviamente, sotto una splendida luna piena.