Il Bsc Arezzo festeggia i suoi primi quarant'anni di attività sportiva e ha deciso di celebrare questo importante traguardo convocando tutte le sue glorie, di oggi e di ieri, per vivere una giornata insieme a coloro che hanno contribuito a quattro decenni di successi del baseball e del softball cittadino.
Giocatori e dirigenti, dunque, si ritroveranno domenica 30 agosto all'Estra BallPark di via Simone Martini, per un pomeriggio tra ricordi e amicizie che prenderà il via alle 15.00. Il più importante obiettivo di questa festa sarà di riunire quegli atleti che nel 1975, capeggiati da Piero Iacomoni, diedero vita al primo nucleo di baseball cittadino, affiliando la società aretina alla federazione e partecipando al loro primo campionato ufficiale Under18.
Alcuni di loro saranno i protagonisti della partita celebrativa in programma alle 16.00 tra le "vecchie glorie" del Bsc Arezzo. Sarà allestita una mostra con trofei e altri cimeli della società, prima del buffet finale e del taglio della torta dei quarant'anni. «Ci sembrava doveroso vivere questa giornata di festa - spiega il presidente Alessandro Fois (nella foto in basso), - come occasione per riunire chi in questi lunghi anni è stato legato al Bsc Arezzo: aspettiamo al nostro impianto dirigenti, atleti, tecnici, appassionati, sponsor e, più in generale, tutti coloro che vorranno condividere un momento tanto importante per la nostra società».
Nel corso della sua storia, il Bsc Arezzo ha sempre affiancato l'attività maschile a quella femminile, privilegiando il lavoro con il settore giovanile e riuscendo a vivere tanti momenti di gloria. L'apice di questo percorso sportivo è indubbiamente rappresentato dall'annata del 2011 quando la prima squadra di baseball e la squadra Under21 di softball portarono in città un doppio titolo di campione d'Italia, mentre nel 2014 la prima squadra di softball ha conquistato la Coppa Italia di serie A2. La festa dei quarant'anni, tra l'altro, cade in una delle migliori stagioni mai vissute dal Bsc Arezzo: tutte le cinque formazioni schierate quest'anno nel baseball e nel softball sono già riuscite a lasciare il segno e ad accedere ai Play Off e alle finali nazionali in programma nelle prossime settimane. Nel softball, infatti, sono già arrivate le vittorie del campionato di serie A2 e del titolo regionale Under21, mentre il baseball si è piazzato primo nel campionato di C e ha ben figurato con Allievi e Ragazzi.
«La festa del 30 agosto - continua Fois, - rappresenterà un bel momento per ritrovarsi, per stare insieme e, soprattutto, per dare la carica ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze in vista del finale di stagione. L'ambizione è infatti di rendere indimenticabili questi quarant'anni festeggiando sul campo qualche prestigioso traguardo con le squadre di baseball e di softball, giovanili e seniores, che stanno tenendo alto in Italia il nome del Bsc Arezzo».
Ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Atletica Leggera, disputati lo scorso fine settimana presso lo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti, strepitosa performance della 19enne aretina Benedetta Cuneo (Fiamme Gialle).
La giovane promessa dell’Atletica Azzurra, allenata da Paolo Tenti, è riuscita, al debutto outdoor, a conquistare sia il titolo di Campionessa Italiana che quello di Primatista Italiana nel salto triplo con un hop-step-iump da 13,73 metri (il precedente record di 13,69 era stato stabilito nel 2014 da Ottavia Cestonaro).
Questo risultato proietta la triplista toscana al secondo posto delle liste continentali under 20 e quindi come una delle più quotate pretendenti all’Oro della specialità, ai Campionati Europei Juniores programmati in Svezia tra circa un mese. (fonte:fidal)
I ragazzi del G.S. Chimera Lotta Arezzo ci hanno preso gusto e con una prova magistrale fanno il colpaccio conquistando ben tre medaglie d’oro ed un quinto posto, classificandosi al secondo posto nella classifica per società.
Sabato al Pala Pellicone di Ostia si sono svolti i Campionati Italiani Esordienti di lotta greco-romana, con 31 società rappresentate da 150 atleti ed il sodalizio aretino si è presentato all’importantissimo appuntamento con quattro atleti impegnati su tre categorie di peso.
Riccardo Paionni si è laureato campione Italiano della categoria fino a 35 kg. mostrando la sua superiorità tecnica ed uno stile di lotta che raramente si vede tra i giovani, battendo prima Pascarella delle Fiamme Oro, e successivamente Catanese, entrambe battutu per manifesta superiorità.
Nella categoria 42 kg. Carlo Storri riesce ad avere la meglio sugli avversari laureandosi anche lui campione Italiano. Entra in gara ai quarti di finale battendo per schiena il catanese Manson; in semifinale batte il trevigiano Spalla sempre per schiena. In finale incontra l’anconetano Grandi che, nonostante il grande impegno riesce soltanto a contrastare l’aretino nel primo periodo che finisce in parità, ma nulla può nel secondo quando l’atleta della Chimera esprime tutta la sua grinta conquistando finalmente l’importante risultato.
Nella categoria 53 kg. due splendidi risultati.Riccardo Glave conquista l’ennesimo titolo tricolore, il quarto in sei mesi, campione indiscusso di questa categoria. Entra di diritto agli ottavi di finale dove incontra e batte per manifesta superiorità il siciliano Caniglia; successivamente batte il compagno di squadra Stopponi. In semifinale è il roveretano Gribencea a provare ad ostacolare il lottatore aretino, che però ha la meglio vincendo per schiena. La finale poi si sa, è un incontro a parte e contro il campione in carica si mette l’anima. E’ il caso del barese Costantino che dopo aver dato filo da torcere all’aretino nel primo periodo, deve soccombere nel secondo, battuto per superiorità tecnica. Evidente la superiorità del lottatore aretino che mette in mostra tutte le sue qualità, applaudito dagli addetti ai lavori.
Bravo Tommaso Stopponi che, penalizzato per essere tornato a questo sport soltanto da pochi mesi, riesce a classificarsi al quinto posto con grande prova di volontà. Batte al primo incontro il barese La Carpia per superiorità tecnica; nell’incontro successivo viene battuto dal campione in carica Glave, accedendo così ai recuperi. Al primo incontro di recupero batte il catanese Caniglia. L’incontro successivo è contro l’esperto roveretano Gribencea. Nonostante la differenza tecnica il primo periodo finisce in parità dove l’aretino impensierisce in più di una occasione l’avversario, ma nel secondo viene fuori l’esperienza e viene.
Nella classifica finale per società grande impresa della Chimera Arezzo che riesce a confermarsi tra le prime con un brillantissimo secondo posto dietro al L.C. Rovereto.
Euforia all’interno dello staff tecnico e dirigenziale della Società di Piazza San Giusto dove si è brindato fino a tarda sera per lo storico risultato.
Siamo felicissimi, oggi si è scritta una pagina importante della nostra storia già ricca di successi – commenta Roberto Stopponi – abbiamo preso gusto alle imprese importanti e questo è il giusto merito di un percorso che abbiamo iniziato alcuni anni fa attraverso i progetti scolastici e con i nostri ragazzi che giornalmente si sacrificano in palestra. Il merito di questi successi va condiviso con tutte quelle persone che, lavorando dietro le quinte, fanno si che questo antichissimo sport possa continuare la sua tradizione nella nostra città. Visti i risultati ottenuti in un così breve periodo è tempo di alzare l’asticella ed aspirare a ben altro. Grazie Ragazzi!
Adesso meritato riposo per i nostri lottatori che si sono allenati intensamente senza mai tirarsi indietro, poi tra qualche giorno giungeranno in sede le convocazioni federali per i vari collegiali nazionali.
Doverosi i complimenti a Riccardo Glave premiato nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo con la borsa di studio “Fair play Mecenate”, ed un grosso in bocca al lupo a Riccardo Paionni che tra qualche giorno dovrà sostenere gli esami di scuola media.
Anche questa'anno nella città che ha dato i natali al Petrarca, si è celebrata la "Giornata Nazionale dello Sport", giunta alla sua XII edizione, con tre manifestazioni distinte che hanno coinvolto complessivamente circa 2.000 giovani atleti:
1. il Campionato Regionale di Pallavolo Under 13 disputato al Palasport di Viale Mecenate con la partecipazione di 10 rappresentativa
2. la manifestazione di Pallacanestro integrata con la partecipazione di bambini disabili e non, svolta al Palasport S.Lorentino
3. la 23^ Edizione Casentino Bike: percorso ciclistico aperto alla cittadinanza con partenza dal Centro Storico di Bibbiena
Da domenica 31 maggio a martedì 2 giugno il Palasport “Le Caselle” di Arezzo ha riaperto alla grande pallamano con la squadra di Ruben Romualdi protagonista nella sfida per il titolo di Campione d’Italia femminile categoria Under 16. Scegliere Arezzo quale sede di finale nazionale è stato un importante riconoscimento per la società aretina Petrarca Pallamano.
Otto squadre fra le più blasonate della pallamano rosa italiana, oltre cento atlete in campo ed almeno il triplo di ospiti fra tecnici, esponenti federali, accompagnatori e tifosi al seguito, oltre ai numerosi appassionati toscani che non si sono lasciati sfuggire una manifestazione di livello così alto.
La formula del torneo ha previsto gironi all’italiana con semifinali incrociate, fra le prime due di ciascun girone, con la sfida per il titolo svolta martedì mattina. Il girone A: Cassano Magnago, Fiemme Fassa, Bozen, Spallanzani Casalgrande. Nel girone B la Petrarca Arezzo, campionessa Toscana, affronterà Benevento, Guerriere Malo e Cellini Padova.
La vittoria è andata al Bozen che ha piegato lo Spallanzani Casalgrande nella Finale per il 1° e 2° posto con un netto 19 a 10.
Bene la compagine aretina del Petrarca, padrone di casa, che sale sul terzo gradino del podio, superando 27-21 (p.t. 13-6) le avversarie del Malo.