Dal 4 al 6 marzo si è svolto a Scafati (Salerno) il Campionato Italiano di Taekwondo Juniores 2016, che ha visto confrontarsi i migliori giovani atleti italiani nella specialità combattimento. Tutte le promesse del Taekwondo Italiano si sono infatti affrontate fino a decretare il miglior atleta nella propria categoria.
Il taekwondo, arte marziale coreana che conta il maggior numero di praticanti al mondo, è anche disciplina olimpica che ha ricevuto grande popolarità grazie alle due importantissime medaglie conquistate negli ultimi Giochi di Londra da Carlo Molfetta (oro) e da Mauro Sarmiento (bronzo).
L’associazione sportiva aretina A.S.D. NRGYM TAEKWONDO AREZZO, presieduta da Irene Cappanni, ha ottenuto l’Oro con l’atleta Sara Viti nella categoria + 68 kg e un 5° posto con l’atleta Marta Cassioli nella categoria – 68 kg.
Sara Viti al termine della giornata di gara si laurea, per la seconda volta nella sua carriera, campionessa italiana. L’atleta, infatti ha già conquistato il suo primo titolo italiano nel 2014 nella categoria cadetti (under 14). Nel 2015 invece, al suo primo anno negli Juniores, si ferma in finale contro Laura Giacomini, fortissima atleta reggiana, che nello stesso anno vincerà i campionati europei Juniores.
Un sorteggio molto sfortunato per Marta Cassioli, l’atleta aretina vice-campionessa italiana 2015, si ferma contro la fortissima Ana Ciuchito, vice campionessa europea Juniores e Under 21.
Nelle categorie maschili la società si presenta con Samuele Biancalani (-55kg) e Filippo Guerrini (-68 kg). Samuele Biancalani, in gara nella categoria più numerosa del torneo con 48 partecipanti, si ferma agli ottavi di finale dopo aver vinto due incontri. Agli ottavi di finale si ferma anche Filippo Guerrini che nonostante la splendida prova si arrende al bravissimo atleta delle Fiamme Oro Marcello Diaco.
Un grande trionfo per la squadra aretina che arricchisce il suo palmarès dopo il bronzo ottenuto al Campionato Italiano Juniores (under 17) cinture rosse con Luca Amodio nella categoria -73kg.
Risultati davvero soddisfacenti per la società che intorno a questi atleti sta cercando di costruire tutto il proprio movimento giovanile.
“Un grande risultato” - ha affermato il maestro Antonino Cappello - “soprattutto perché ottenuto nel settore giovanile. Tali successi ripagano tanti sforzi e l’impegno profuso. Adesso aspettiamo la convocazione in nazionale per Sara Viti. Questo è un anno importante perché in programma ci sono i mondiali Juniores a Burnaby in Canada. La nostra atleta ci ha già regalato grandi emozioni nel 2014 rappresentando l’Italia al mondiale under 14 di Baku (Azerbaijan), unica atleta toscana ad aver raggiunto tali traguardi nel combattimento.
Questi trionfi ci danno la giusta carica e tanta fiducia per poter affrontare al meglio i prossimi eventi, tra cui la Coppa Italia che si terrà a Bari il 23 e il 24 aprile e il campionato italiano cadetti dove un’altra nostra giovane promessa, Andrea Conti, cercherà di difendere il suo titolo italiano conquistato nel 2015 a Jesi”.
Visualizza i risultati dei Campionati Italiani Juniores, Categorie Femminili, dal sito della FITA (Federazione Italiana Taekwondo)
Grande risultato per il lottatore aretino Lorenzo Martini che riesce a vincere la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Senior di lotta greco-romana, bissando il successo dello scorso anno.
Sabato 27 febbraio, al Pala Pellicone di Ostia si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Lotta, nei tre stili di lotta olimpica: greco-romana, stile libero, stile libero femminile.
Nutrita la partecipazione alla quale hanno preso parte ben duecentocinquanta atleti in rappresentanza di circa cinquanta società sportive italiane.
Lo staff tecnico e quello dirigenziale della Nazionale Italiana hanno deciso di rendere ancora più interessante la manifestazione mettendo in palio per i vincitori delle varie categorie la possibilità di partecipare alle selezioni per la composizione della squadra che parteciperà ai prossimi tornei di qualificazione olimpica.
Per la Chimera Arezzo due gli atleti in gara.
Nei 130 kg. Lorenzo Martini riesce a ripetere l’importante risultato ottenuto qualche mese fa a Torino, conquistando un ottimo terzo posto. Batte il trevigiano Marcuz ed il romano Astrologo, mentre viene sconfitto dall’altro trevigiano Gastaldon e dal forte catanese della Forestale Ficara.
Nella categoria 85 kg. per Filippo Trombetta il sorteggio è stato sfortunato, chiuso nella parte bassa del tabellone tra i più forti della categoria, non riesce ad andare oltre il quattordicesimo posto, trovando nella sua strada il barese Parisi (confermato campione italiano) ed il romano Svaicari (terzo di categoria).
Nella classifica per società la Chimera si posiziona al quattordicesimo posto. "Siamo molto contenti per la medaglia di Lorenzo - commenta l’allenatore Stopponi - ripaga il lavoro svolto dal nostro atleta, mentre dispiace per Filippo che purtroppo non ha potuto esprimere le sue capacità contro avversari molto più forti ed esperti di lui".
La Società aretina ASD Chimera Nuoto ha partecipato alla prestigiosa manifestazione internazionale disputata a Ginevra, dal 22 al 24 gennaio, con dieci dei suoi Atleti più rappresentativi, guidati dai Tecnici Marco Licastro e Marco Magara.
Nonostante la dura concorrenza, caratterizzata dalla partecipazione di alcuni dei nuotatori tra i più forti al mondo, come l’ungherese Laszlo Cseh, campione mondiale ed europeo, il bilancio del Challenge di Ginevra si è rivelato particolarmente positivo perché gli atleti aretini che sono riusciti a salire per ben quattro volte sul podio con un oro e tre bronzi, registrando in molti casi i loro migliori tempi.
A brillare è stata soprattutto Daisy Bertelli, atleta del 2001 che nell’ultimo anno ha ottenuto svariate convocazioni nella nazionale italiana giovanile e che ha confermato tutto il proprio talento nelle brevi e nelle lunghe distanze. L’aretina ha conquistato l’oro nei 200 dorso e il bronzo nei 400 stile libero nella categoria giovanile “17 anni e meno”, arricchendo poi la propria partecipazione alla gara con un ottimo quinto posto negli 800 stile libero degli “Assoluti” dove ha ben figurato anche contro nuotatrici più grandi e più esperte.
Nelle categorie giovanili ha trovato gloria anche la sua coetanea Elisa Fazzuoli che è arrivata terza nei 100 stile libero e quarta nei 200 stile libero, mentre ottime indicazioni sono arrivate anche da Mattia Esposito (1999) che ha registrato tanti ottimi tempi e ha meritato il bronzo nei 200 misti.
Prestazioni positive sono arrivate anche dal resto della squadra della Chimera Nuoto presente a Ginevra con Francesca Benedetti, Martina Bisaccioni, Andrea Cacioli, Edoardo Calussi, Emanuele Fiorilli, Luca Serafini e Lorenzo Sestini.
«Il Challenge di Ginevra – commentano Licastro e Magara, – si è rivelato un’ottima esperienza per far affacciare i nostri atleti nel panorama internazionale. Ci congratuliamo con ognuno di loro per gli ottimi tempi ottenuti e per il livello di competitività dimostrato che ci fa ben sperare in vista dei prossimi campionati toscani e italiani».
In occasione della Giornata della Memoria l'Istituto Comprensivo Cesalpino e il Panathlon Club di Arezzo, con il patrocinio del Comune di Arezzo e del CONI Toscana, hanno organizzato, venerdì 29 gennaio, l’iniziativa
“Gino Bartali, campione sui pedali e nella vita: lo sport come forma di solidarietà e mezzo di promozione umana”
L'evento, presentato dall’assessore Lucia Tanti, dal presidente del Panathlon aretino Piero Ferruzzi, dalla Fondazione Onlus Gino Bartali, ha visto la partecipazione come relatore anche del Delegato CONI di Arezzo Giorgio Cerbai.
L’iniziativa ha previsto in orario scolastico un incontro tra gli studenti della Cesalpino e Andrea Bartali, figlio del grande campione di ciclismo, e nel pomeriggio, dalle 16, un convegno dedicato alla figura di Gino Bartali presso l'auditorium Aldo Ducci.
Oltre che per le sue virtù atletiche e per aver scritto pagine memorabili della storia del ciclismo Bartali, infatti, deve essere ricordato per la grande lezione di umanità e di altruismo profusi nel corso della vita e l’aiuto coraggioso offerto agli ebrei perseguitati dal nazifascismo, durante la Seconda Guerra Mondiale. Per questo Bartali fu decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Civile e gli è stato conferito il titolo di Giusto tra le Nazioni.
Infine, alle 20 presso l'hotel Minerva è previsto un momento conviviale sulla Memoria organizzato dal Lions Club Arezzo Host.
L'assessore Lucia Tanti: “si tratta di un'iniziativa importante che unisce il mondo della scuola e dello sport nel ricordo di uno dei drammi più grandi che l'umanità abbia mai vissuto. E lo fa attraverso la figura di Gino Bartali: un personaggio significativo, sia dal lato umano che in ambito sportivo. Inoltre, insieme al Panathlon, abbiamo pensato che questa potesse essere una delle iniziative preparatorie alla tappa aretina del Giro d'Italia, il prossimo 14 maggio. Ricordare la figura di Bartali, quindi, è un modo per riportare lo sport alla sua dimensione più importante: di coesione sociale e di sfida nei momenti fondanti della vita. Gino Bartali ha salvato tante persone: lo spessore di un uomo non si misura solo per il fatto che si è distinto in una disciplina, ma perché è stato grande nella vita di tutti i giorni”.
Mercoledì scorso, 16 dicembre, alle ore 18 presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo si è svolta la tradizionale Festa dello Sport “Giornata Olimpica”, organizzata da Coni Arezzo.
Nel corso della manifestazione sono stati consegnati, alla presenza delle Autorità cittadine, i riconoscimenti ad Atleti, Tecnici, Dirigenti, Associazioni Sportive, Giudici e Scuole che nel 2015 hanno ottenuto risultati di rilievo e rappresentato un valore particolarmente significato per lo sport aretino.
Nella fase iniziale della cerimonia sono state consegnate le Stelle al Merito Sportivo, le Palme al Merito Tecnico ed alcuni riconoscimenti alle Autorità locali.
Hanno presenziato alla cerimonia il Presidente Regionale del CONI, l’Olimpionico Salvatore Sanzo, e il Delegato Provinciale CONI Giorgio Cerbai.
Quest’anno sono stati assegnati alcuni premi speciali, due alla memoria: Comanducci Piero per il suo legame al motorismo aretino e Vanzi Lorenzo giovane tragicamente scomparso e promessa sportiva del Motociclismo.
Gli altri a Pasquini Giuseppe, una bandiera dello sport aretino, al Comune di Cortona, per come è attiva la collaborazione tra Amministrazione e mondo sportivo ed al Panathlon Club Arezzo per le tante iniziative tese alla divulgazione del fair play.
Il "Premio Carta Etica dello Sport" nella provincia di Arezzo è stato aggiudicato alla A.S.D. Valdarno Pallavolo.
I riconoscimenti assegnati dal Coni di Arezzo sono stati scelti secondo le indicazioni della Commissione preposta composta da: Silei Tiziano (FIPAV), Mirante Maurizio (FIR), Stopponi Piero (FIJLKAM/L).
Scarica l’elenco completo dei premiati alla GO di Arezzo.