E' in corso in questi giorni a Talamone il Campionato del Mondo Juniores classe Snipe, organizzato dal Circolo della Vela Talamone, che ha portato nel borgo marinaro ben 36 equipaggi da 11 Nazioni.
La cerimonia di apertura si è tenuta lunedì scorso alle ore 10, presso il Villaggio Regate nel piazzale del Porto di Talamone, alla presenza del Presidente del Circolo della Vela Talamone, Sergio Biraghi, e del Delegato Coni Grosseto, Daniele Giannini.
Al termine degli juniores arriverà a Talamone una delle più importanti regate al mondo, il Mondiale Assoluto, evento che si disputa ogni due anni.
l Campionato del Mondo assoluto classe Snipe, che si terrà dal 19 al 26 settembre, è infatti un evento di primaria importanza tecnica e quantitativa, visto che coinvolge altri 83 equipaggi da 18 Nazioni che arrivano a questa regata dopo aver superato una difficile selezione nei rispettivi paesi.
Il Mondiale Snipe vanta nel suo albo d’oro alcuni dei grandi campioni della storia della vela, dal danese Paul Elvstrom, quattro volte oro olimpico, al brasiliano Torben Grael, cinque volte medaglia olimpica e conosciutissimo tattico di Luna Rossa in America’s Cup, all’argentino Santiago Lange, due volte medaglia olimpica. Vincerlo è segno indiscutibile di qualità velica, dato che lo Snipe, deriva a doppio assai tecnica disegnata nel 1931, può essere considerate la deriva di più alto livello tecnico tra le classi non olimpiche.
Il Mondiale Snipe torna in Italia per la seconda volta, dopo che fu ospitato nel 1995 dalla città di Rimini. L’Italia vanta un solo successo nella storia del Mondiale, quello ottenuto da Mario Capio nel 1955 a Santander, in Spagna. Sono molti I favoriti per la conquista del titolo 2015, tra questi l’americano Augie Diaz, già due volte iridato, l’argentino Soubie, il brasiliano Tinoco, gli spagnoli de Valenzuela e Triay. Molti gli outsider, tra cui gli italiani Solerio-Lambertenghi, Poggi-Vanni e gli argentini Miguel Costa e Agustin Zabalua, che regaterà con una barca preparata al Club Velico Castiglione della Pescaia. In totale sono iscritti al Mondiale16 equipaggi italiani per l’Assoluto e 10 per lo Juniores.
Talamone ha battuto una forte concorrenza internazionale per aggiudicarsi l’evento, grazie alle eccezionali condizioni meteomarine del tratto di mare tra l’estremità meridionale del Parco della Maremma e l’Argentario, conosciuto come Snipe Bay, e per la bellezza del territorio, che ha fatto letteralmente innamorare I velisti italiani e stranieri che spesso vengono a regatare qui. Notevole lo sforzo del Circolo della Vela Talamone, presieduto dall’Ammiraglio Sergio Biraghi e che ha nel vice presidente Alessandro Testa il referente principale dell’organizzazione. Sulla piazza a mare di Talamone è stato allestito un enorme villaggio ospitality, la cui inaugurazione è prevista per le 17 di oggi 10 settembre. Sono stati predisposti tre scivoli per il varo delle barche, nonché aree per la stazza e il rimessaggio degli Snipe. Ricco il programma di eventi collaterali, che comprende cene di gala, conferenze e concerti aperti anche alla cittadinanza.
Una stagione ricca di importanti appuntamenti che si è aperta con la disputa della SILVER CUP 2015 hp 4-6, dove sette teams hanno dato vita al primo week end di fuoco, dal 23 al 26 luglio, che ha portato alla finale due teams: gli ungheresi di Bardon e i tedeschi di Chateau Nine Peaks.
La partita è stata giocata a viso aperto e coinvolgendo il numeroso pubblico che si è appassionato alle giocate dei “funamboli” argentini veri protagonisti di questo evento.
Su tutti è emersa la personalità e l'esperienza di Joaquin Maiquez.
Gli ungheresi hanno lottato fino all'ultimo, ma alla fine ha prevalso il team tedesco Chateau Nine Peaks (foto 2) portando a casa il prestigioso trofeo.
A seguire si è svolta la COPPA D’ORO 2015 hp 6-10, e nelle stesse giornate dal 29 luglio al 2 agosto si è disputata la SUMMER CUP hp 4-6, che hanno regalato pomeriggi ad alto livello agonistico, contribuendo ad avvicinare maggiormente il pubblico a questo eccezionale sport.
Quattro partite di grande intensità fino alla sfida finale che ha visto affrontarsi la squadra di casa Argentario Polo Club e il team tedesco Chateau Nine Peaks che si era già aggiudicato il precedente torneo Silver Cup 2015 hp 6 – 10.
Dopo una prima frazione di gioco equilibrata è salito in cattedra il “professore” Joaquin Maiquez del Team Chateau Nine Peaks (foto 3) che ha guidato i suoi compagni verso la vittoria con delle giocate di grande classe. Il professionista argentino ha regalato il bis al quartetto capitanato dai fratelli Hauptmann e alla loro famiglia che non ha voluto mancare a questo importante appuntamento.
Il team svedese Jolly Roger (foto 4) si è invece aggiudicato il Torneo Summer Cup 2015 con grande soddisfazione dei due capitani Hanna Danielsson e Niclas Johanson al loro esordio all'Argentario Polo Club.
Come da tradizione, sul campo dell'Argentario Polo Club chiude la stagione la COPPA ITALIA F.I.S.E. 2015 hp 4-6, giunta alla sua VIII edizione, organizzata in collaborazione con il Dipartimento Polo della Federazione Italiana Sport Equestri.
Dal 5 agosto fino alla finalissima che si è tenuta domenica 16 agosto nove squadre divise in due gironi si sono affrontate in incontri diretti.
Due teams si sono distinti su tutti: La Celina, capitanata dall'austriaco Christoph Kerres e La Mimosa Epheso capitanata dal milanese Edoardo Ferrari (foto 5).
Le squadre si sono affrontate a viso aperto scatenando il tifo del pubblico presente .
Dopo la prime fasi di studio è emersa la compattezza, l'equilibrio e il gioco di squadra che ha premiato i milanesi. Il team, composto da 4 giocatori che insieme non raggiungono gli 80 anni, con la velocità, la brillantezza e l'entusiasmo giovanile ha avuto la meglio sull'esperienza dei due professionisti argentini della squadra La Celina.
Sotto lo splendido tramonto dell'Argentario le squadre hanno festeggiato con la premiazione e un aperitivo con prodotti locali.
Sul campo delle Piane, la nuova generazione del polo italiano nelle file delle squadre La Mimosa Epheso e Argentario Polo Club ha sorpreso il pubblico e i giocatori tutti, per la grinta e l'entusiasmo e hanno lasciato una ottima impressione e grandi speranze per il futuro di questo meraviglioso sport, al Responsabile del Dipartimento Polo della Federazione Italiana Sport Equestri, Alessandro Giachetti, che ha presenziato all'evento.
E’ ancora Marina la capitale della vela internazionale che dopo tre mondiali in due anni, ospita il Campionato europeo di vela classe Dart, che per la prima volta si svolgerà in Maremma dal 1° al 7 agosto.
«Prosegue il nostro lavoro con l’intento di valorizzare il territorio – spiega Marco Borioni, presidente della Compagnia della Vela (nella foto, il primo da sinistra) che organizza l’evento -. Quelle precedenti sono state edizioni importanti anche sotto il profilo numerico. Grosseto, essendo al centro dell’Italia, è facilmente raggiungibile da tutti i partecipanti e questo è un importante punto di partenza. Per questo evento internazionale abbiamo stimato che le presenze sul territorio saranno pari 800 persone nell’arco di una settimana».
Ben 87 gli equipaggi ai nastri di partenza, con i britannici a fare la voce grossa dal punto di vista numerico. La sigla Gbr sarà collocata su 23 imbarcazioni. Sono 16 gli equipaggi francesi, 13 quelli tedeschi, 9 gli olandesi, così come gli svizzeri. La flotta azzurra conterà invece 17 imbarcazioni con due equipaggi e mezzo che rappresenteranno la Maremma, avendo a bordo atleti della Compagnia della Vela di Grosseto. Edoardo e Giulio Brini compongono uno di questi, poi ci saranno anche Guglielmo Borioni, assieme a Lapo Vigetti, mentre Riccardo Ricci farà parte di un equipaggio misto, assieme ad un inglese della Royal London Yacht.
«Prosegue il nostro impegno – aggiunge Paolo Borghi, vicesindaco e assessore allo sport (nella foto, al centro)– volto a promuovere lo sport a Grosseto ad altissimi livelli, e da questo punto di vista la vela ci sta dando grandi soddisfazioni. In questo senso insieme alla Compagnia della vela abbiamo costruito, anche quest’anno, un calendario di eventi davvero interessante, che dopo il campionato hobie cat di catamarani prosegue ad agosto con il campionato europeo Dart e con una serie di eventi fino a settembre».
Apprezzamenti per l’evento sportivo arrivano anche dai soggetti che hanno appoggiato l’iniziativa: «Per quel che ci riguarda – osserva il presidente della società Porto della Maremma Felice Serra -, la nostra è una struttura che è parte integrante della città e come tale è aperta a tutti. Impegnarsi a organizzare e sostenere eventi sportivi come questo è nell’interesse di tutti noi». «Per usare un termine nautico, possiamo dire che è cambiato il vento – aggiunge Andrea Porzio, comandante della delegazione di spiaggia della Capitaneria di porto -, adesso soffia in direzione favorevole per noi che abbiamo l’intenzione di fare sistema e valorizzare il territorio».
La settimana che ospita il campionato europeo Dart si apre ufficialmente sabato 1° agosto nel pomeriggio, con la parata di tutti gli atleti che con le bandiere di tutte le nazionalità presenti, e accompagnati dalla banda musicale, coloreranno Marina di Grosseto attraversandola dalla sede della Compagnia della vela fino al porto, dalle 18.30 alle 19.30. «Mi preme sottolineare l’attenzione riposta al valore dell’accoglienza – conclude l’assessore Luca Ceccarelli -, in quanto nel programma sportivo è stata inserita una giornata di riposo, mercoledì 5 agosto, all’interno della quale gli atleti verrano portati in gita al Parco della Maremma, una delle eccellenze del nostro territorio. Stringiamoci attorno a questo evento sportivo perché porterà turismo di qualità».
Programma dell’evento e info su: http://www.compagniadellavelagrosseto.it/2015/07/campionato-europeo-dart/
Inizierà tra pochi giorni e si protrarrà fino alla seconda metà di agosto la stagione 2015 dell’Argentario Polo Club, con quattro tornei internazionali in programma, patrocinati dal Comune di Monte Argentario, dal Comune di Orbetello, la Provincia di Grosseto, la F.I.S.E. e dal CONI CR Toscana.
Inaugura la stagione al Campo delle Piane la Silver Cup, 6-10 handicap, in programma dal 23 al 26 luglio. Quindi sarà la volta di un’altra manifestazione tradizionale, la Monte Argentario Gold Cup (stessi handicap) dal 29 luglio al 2 agosto. Nelle stesse giornate si disputerà anche la Summer Cup (hp 4-6). A concludere la serie dei tornei sarà, dal 4 al 16 agosto, la Coppa Italia F.I.S.E. (hp 4-
6).
Oltre ad essere uno sport di squadra,il Polo è uno spettacolo emozionante ed è uno sport che ha una forte valenza sul territorio dal punto di vista turistico.
In campo, in sella ai loro cavalli lanciati al galoppo, i giocatori spesso raggiungono i 70 chilometri all'ora di velocità, eseguendo rapidi cambiamenti di traiettoria e colpendo la palla con la stecca per spingerla in goal o per toglierla all'avversario e ripartire con un'azione offensiva. Una partita di polo dura da quattro a otto tempi denominati "chukker". Ogni chukker dura sette minuti effettivi. Ogni squadra è composta da quattro giocatori: ogni numero sulla maglietta corrisponde ad una posizione sul campo. Il numero 1 indica l'attaccante più avanzato; il numero 2 l'altro attaccante, che dirige le azioni del numero 1; il numero 3 è il regista mentre il numero 4, denominato "back", è il difensore.
Per info: www.argentariopoloclub.com;
Il C.B.Orbetello vola in finale per la Categoria B dei Campionati italiani di Categoria per Società 2015 del 4 e 5 luglio e, in un torrido pomeriggio d'estate, si regala e regala alla Toscana un'importante medaglia d'argento.
La cronaca racconta di un primo tempo opaco e quasi rassegnato per la squadra del Tecnico Lino Zito, del Capitano Leonida Maiuri e degli atleti Simone Mazzolai, Massimo Macelloni, Franco Besusso, Mauro Gennari e Claudio Tonnicchi.
Entriamo in campo poco reattivi e la Pineta dei grandi raffatori ci prende a pallate: siamo poco lucidi e precisi e tuttavia sprechiamo almeno un paio di buone occasioni, una per campo. Il verdetto del primo tempo è impietoso: giriamo 4 a 0 per i nostri avversari.
Sembra una “caporetto”, la finale è compromessa e il "cappotto" è nell'aria. Ora il punto della bandiera sembra per noi l’unico obiettivo e lo vogliamo con le unghie e con i denti e non ci va di essere umiliati.
Rientriamo in campo con feroce determinazione, "Massimo del Macelloni", sicuramente tra i top players della kermesse capitolina, scuote e trascina i compagni e le sue giocate annichiliscono gli avversari. Vogliamo un punto, lo vogliamo velocemente e lo otteniamo velocemente! Qualcosa forse in campo sta cambiando, ma per le nostre speranze ci serve ancora un’altro punto.
Si lotta palla su palla: Zito, autentico e unico demiurgo di questa formazione, trasmette carica, grinta, esperienza ed energia ai suoi giocatori. Confidiamo nel secondo punto e quando questo arriva dalla corsia quattro si accende la bagarre: la panchina è scatenata e tutti i lagunari entrano in "trance agonistica". Le telecamere sono per la libera, ma pubblico, atleti, tecnici, dirigenti, arbitri e direttore di gara, trascinati in questo vortice di emozioni, sono calamitati dalle nostre vicende.
E' un pomeriggio vietato ai deboli di cuore e dalle tinte forti che danno senso e peso specifico ad una finaledegna di questo nome. Ora i leoni siamo noi e il cuore lagunare batte forte e corre veloce. Arriva anche il terzo punto, un punto che potrebbe tramortire gli avversari. Ora rimane l'ultimo step per la lotteria dei pallini, è IL MOMENTO DECISIVO, L'ATTIMO FUGGENTE: punto a punto mettiamo avanti la testa, una “corta incollatura” e andiamo 7 a 6, ma le energie fisiche e mentali sono al lumicino. L'ottimo Di Giuseppe della Pineta si salva due volte con il pallino, poi ancora due occasioni che non si materializzano ed è così che per noi si concretizza l'ineluttabile e amaro destino della sconfitta.
Usciamo da questi Campionati a testa alta con la simpatia e i complimenti dei presenti e un intenso e liberatorio applauso tributatoci dai nostri avversari. Certamente questi eventi, legati al pathos, non rimarranno negli annali dei Campionati, ma sicuramente rimarranno nella nostra memoria in maniera indelebile. (Fonte: FIB Toscana)