Nella competizione di Dama dei World Mind Games 2014 (che prevedevano anche scacchi, bridge e go) l'azzurro Michele Borghetti conquista la medaglia d’oro, già Campione Olimpico e Campione Mondiale 3-move.
Al secondo posto un'altro italiano il foggiano Sergio Scarpetta ed al terzo l'americano Alex Moiseyev.
Alle gara di Dama sono stati ammessi solo 16 giocatori di vari Paesi del mondo; i due azzurri inseriti in quanto ‘campioni del mondo’ di dama - specialità gioco inglese, rispettivamente nelle varianti ad apertura sorteggiata e ad apertura libera.
Gli Azzurri hanno fatto il vuoto dietro di loro (alla fine del secondo doppio round robin 1° Borghetti e Scarpetta 15, 3° Moiseyev 10, 4° Kondlo 8), fissando una voragine incolmabile con chi aveva lungamente tenuto lo scettro iridato... prima dell'avvento del "rullo compressore" italiano!
Qui il medagliere
Dopo mesi di trattative ed incontri la compagnia di navigazione Toremar ha accolto l’invito del Coni di intervenire a favore delle Società Sportive che debbono effettuare trasferte per/da l’Isola d’Elba per lo svolgimento delle diverse competizioni sportive.
Il Delegato provinciale Coni Livorno Paolo Corrieri e il Fiduciario della zona Elba – Val di Cornia Claudio Bianchi, esprimono, anche a nome del Presidente Regionale del Coni Salvatore Sanzo e di tutto il movimento sportivo dilettantistico della Toscana, il più sentito ringraziamento al Presidente Stelio Montomoli e all’Amministratore Delegato Achille Onorato della Compagnia di navigazione per quanto deciso in favore delle Associazioni e Società Sportive della Toscana.
“In un momento come quello attuale – sottolinea Claudio Bianchi – di difficile recessione del nostro Paese, l’intervento di Toremar è da considerare non tanto significativo quanto straordinario, da tempo atteso dai nostri operatori sportivi. Le agevolazioni disposte sulle tariffe navi per le associazioni e società sportive continentali toscane, equiparate al costo che sostengono i residenti all’Elba, hanno ufficialmente sancito il passaggio da una situazione di già importanti agevolazioni ad una totale apertura di utilizzo navi, sia per gli orari che per tutti i giorni della settimana: un passaggio da definire sicuramente come storico.”
Grande prestazione del “maradona” della dama che ha conquistato la Medaglia d’Oro al 78° Campionato Italiano di Dama, conclusosi il 16 novembre a Gallipoli (Lecce).
L'atleta, che detiene anche il titolo mondiale di 'dama inglese', era al suo rientro dopo otto anni di assenza ed era già stato campione italiano per 11 volte (1992, 1993, 1995, 1997 e dal 1999 al 2005).
Michele Borghetti, Grande Maestro di dama italiana, Grande Maestro di dama internazionale e Grande Maestro di dama inglese, è certamente il più talentuoso ed eclettico giocatore della storia damistica italiana ed è anche quello che ha ottenuto i risultati più eclatanti per la Federazione Italiana Dama.
Questa la sua importante carriera:
- Nel 1992 vince il suo primo campionato assoluto di dama italiana, poi si classificherà di nuovo primo altre 12 volte, dal 1993 al 2005 (dopo 9 anni di assenza, di nuovo campione pochi giorni fa!)
- Nel 1991 vince il campionato internazionale, così come negli anni 2004 e 2005
- Dal 2004 al 2006 ha partecipato ai campionati olandesi
- Nel 1989 Borghetti è risultato essere il più giovane possessore del titolo di Maestro nei due sistemi di gioco più praticati in Italia, dama italiana e dama internazionale
- Ha partecipato anche alla finale mondiale di dama inglese, ed era dal 1847 che uno che non era di madre lingua inglese non entrava in quella finale
- Ha realizzato 40 punti su 46 ai giochi simultanee alla cieca (cioè bendato), contro 23 avversari (17 vittorie e 6 pareggi, nessuna sconfitta)
- Nel 2011 ha partecipato ai Campionati Mondiali di Dama Inglese contro Alex Moiseyev, ottenendo 6 vittorie, 7 sconfitte e 27 pareggi: nessun italiano era mai arrivato così lontano in una competizione di dama inglese
- Il 6 luglio 2013 diventa Campione del Mondo di Dama Inglese a seguito del match contro l'americano Alex Moiseyev
Lo sport livornese e la città labronica esprimono tutto il loro orgoglio per il campione
Anche per questo anno scolastico nel Comune di Livorno ed in molti altri della provincia riparte l'attività di Giocosport, progetto fortemente integrato all'offerta formativa rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola materna e agli alunni della scuola primaria, con l'obiettivo di dare un efficace contributo alla loro formazione, non solo sul piano fisico motorio ma anche allo sviluppo integrale della loro personalità.
Attraverso l’intervento di tecnici esperti delle Società Sportive aderenti alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e di tecnici degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) vengono effettuate, in collaborazione con la maestra della classe, una serie di lezioni volte anche ad una scelta più consapevole dello sport da praticare.
Il percorso proposto è un'attività polisportiva a rotazione che ha come obiettivo principale quello di fornire al bambino esperienze motorie polivalenti e diversificate.
il Progetto Giocosport si affiancherà, ove possibile, al nuovo Progetto nazionale “Sport di Classe”, che dovrebbe partire nei prossimi mesi.
viene riproposto con grande entusiamo dal Coni Point di Livorno questo importante progetto di integrazione di bambini e ragazzi extracomunitari nei sodalizi cittadini, forte della positiva esperienza acquisita negli ultimi tre anni e con gli stessi presupposti che ne aveva permesso l'avvio.
Il monitoraggio dell’attività sportiva praticata dai bambini livornesi ha rilevato che tale attività nei figli di famiglie extracomunitarie sia praticamente inesistente per il sesso femminile e molto basso per quello maschile (circa il 20% contro l’82% complessivo).
Partendo da questi presupposti il Coni di Livorno, a partire dal 2009, si è proposto di attivare meccanismi che favoriscano l’attività sportiva di tali soggetti dando contestualmente un contributo, certamente significativo, sul piano dell’integrazione.
Lo sport rappresenta uno strumento fondamentale nella formazione del giovane sotto diversi aspetti, compreso quello dell’educazione alla collaborazione con i coetanei provenienti da culture diverse e grazie al contributo della Fondazione Livorno è possibile ancora realizzare questa iniziativa che consente di accelerare il processo d’integrazione dei bambini/ragazzi extracomunitari all’interno delle varie società sportive che hanno aderito all’iniziativa.