Gabriele Rossetti medaglia d’argento agli Europei in svolgimento a Baku in Azerbaijan.
Il ventiduenne tiratore di Ponte Buggianese, tesserato per le Fiamme Oro, replica il piazzamento dello scorso anno agli europei di Lonato in Italia, ottenuto poco prima laurearsi campione olimpico a Rio de Janeiro.
Gabriele Rossetti, cresciuto con gli insegnamenti del babbo Bruno al Tiro a Volo di Montecatini, ha dato vita ad una finale appassionante e molto combattuta insieme al ceco Milos Slavicek.
Adesso si dice speranzoso di fare ancora meglio ai mondiali di Mosca, tra un mese.
L’altro pistoiese, Riccardo Filippelli, si è classificato invece settimo, contribuendo all’argento a squadre che l’Italia si porta a casa nello Skeet maschile.
Il bronzo di Budapest: la pistoiese Giulia Gabbrielleschi terza nella staffetta ai Mondiali di nuoto
Trionfo per Giulia Gabbrielleschi ai Mondiali di nuoto di Budapest 2017: la pistoiese, insieme a Rachele Bruni, Federico Vanelli e Mario Sanzullo conquista la medaglia di bronzo nel team event mixed, una staffetta 4x1250 metri con due uomini e due donne.
Giulia si è comportata egregiamente concludendo la sua frazione in 14'14"8, battendo di quasi venti secondi il tempo poi stabilito da Rachele Bruni. E' toccato poi a Sanzullo, già argento al debutto nella 5km singola maschile, conquistare questo bronzo per l'Italia che arricchisce il proprio medagliere. La medaglia d'oro è andata alla Francia, l'argento agli Stati Uniti con gli azzurri che hanno chiuso staccati di 25".
Grandissima soddisfazione per Giulia e per tutto lo sport pistoiese: dopo i due titoli italiani conquistati di recente, adesso anche la medaglia mondiale e da protagonista.
Le più sentite congratulazioni sono giunte subito anche dal neo assessore allo sport del Comune di Pistoia Gabriele Magni, ex Delegato Provinciale Coni: "Il lago Balaton rimarrà per sempre dentro il cuore di Giulia, anche fra cinquant'anni, quando ci tornerà in vacanza, un brivido le percorrerà sicuramente la schiena. Una medaglia al mondiale assoluto non è cosa da tutti i giorni e rappresenta il segno di un lavoro sostenuto, fisico e mentale, fatto al meglio. Bravissima Giulia, bravissimi i suoi compagni e bravissimo il suo allenatore Massimiliano Lombardi. Una pistoiese nel mondo con una medaglia al collo che brilla più che mai."
Pioggia di medaglie per l'Atletica Pistoia anche ad Orvieto, dove si sono disputati i Campionati Italiani individuali su pista categorie master. La spedizione pistoiese ha messo insieme diciotto medaglie di cui tre d'oro, dieci d'argento e cinque di bronzo.
Il bottino più sostanzioso è quello di Paola Paolicchi (nella foto), capace di conquistare ben due titoli italiani, negli 80 e nei 400 ostacoli, ed un terzo posto nei 400 piani, categoria SF45. Il terzo oro è andato a Riccardo Innocenti, primo assoluto della sua categoria (SM60) nel lancio del martello con maniglia corta, facendo registrare il record personale con un perentorio 14,94. Prestazione, la sua, impreziosita dalla medaglia d'argento conquistata nel martello tradizionale.
Dal martello sono arrivate anche le due medaglie di Maura Vignali, argento nel classico e bronzo nella maniglia corta (categoria SF65). Sempre nel femminile, due gli argenti per Vittoriana Gariboldi (80 e 300 ostacoli SF 50), oltre ad un sesto posto nel martello, disciplina avvicinata solo di recente. Argento anche per Rita Ferri, seconda nel lancio del disco SF50. Per lei anche un quarto posto nel lancio del martello, specialità che ha regalato un argento SF40 a Silvia Bianchi, all'esordio in un campionato italiano.
Piazzamenti di tutto rispetto per Veronica Bartolini, sesta nei 100 metri SF45 e settima nei 200, nei quali ha stabilito il proprio "personal best". Record anche per Monica Landucci, nona assoluta nei 200 metri SF40.
In campo maschile da segnalare la prestazione di Renzo Romano, argento nei 100 ostacoli a soli 7 centesimi dal campione del mondo Oberhofer, peraltro avvantaggiato dal vento a favore. Per lui anche un quinto posto nei 400 ostacoli e un settimo nei 200. Medaglie importanti anche dalla categoria SM80, rappresentata dagli inossidabili del gruppo Renzo Moschini e Remo Marchioni: per il primo è arrivato un bronzo nel salto in alto, mentre il presidente ha conquistato un argento nei 200 metri oltre ad un bronzo nei 100 e un quarto posto nei 400.
Argento negli 800 metri e bronzo al fotofinish nei 1500 per Alessandro Iacomino nella categoria SM 40. Argento meritato anche per Marcello Bianchi, secondo nei 400 ostacoli SM45. Gara di alto livello per Roberto Barontini, autore di un ottimo tempo nei 100 metri piani SM50, la categoria più competitiva del panorama atletico master: un ottimo 11"86 che tuttavia, per pochissimi centesimi, non è stato sufficiente a farlo salire sul podio. Non lontano dalla zona medaglie anche Giorgio Carezzi, quarto nel martello SM50 e quinto nel martello con maniglia corta. Quinto posto (e record personale) anche per Antonio Perrotta nel salto in lungo SM40, ottavo per Claudio Mariotti nel giavellotto. Doppio record personale per Franco Natali, piazzatosi al quindicesimo e all'ottavo posto rispettivamente nei 100 e 400 metri.
«Ripetersi ad alti livelli nel tempo non è mai facile - dichiara il presidente dell'Atletica Pistoia Remo Marchioni - per questo intendo fare le mie congratulazioni a tutti gli atleti: il loro attaccamento ai colori sociali è il fondamento del nostro successo. Grazie a tutti».
Trionfo ruandese alla Pistoia-Abetone Ultramarathon 50km: ad aggiudicarsi la 42esima edizione è Jean Baptiste Simukeka (Vini Fantini by Farnese), alla prima esperienza sui tornanti pistoiesi. Il runner africano ha tagliato per primo il traguardo di Piazza delle Piramidi fermando il cronometro a 3h 27' 13'', quarta miglior prestazione di sempre. Dietro di lui si è piazzato Cristian Marianelli (Avis Perugia), altro esordiente della corsa, con il tempo di 3h 41' 52''. Sul podio anche il croato Robert Radojkovic (Tk Tar Vabriga), terzo classificato con il tempo di 3h 44' 29''. Bellissima prova per il pistoiese David Fiesoli (Aurora Montale), quarto assoluto con in 3h 50' 39''.
In campo femminile Simona Staicu (Dunakeszi Vse) cala un eccezionale tris: l'ungherese di origini romene ha completato i 50 chilometri in 4h 20' 43'', allungando una serie che potrebbe portarla, il prossimo anno, ad eguagliare il record di quattro vittorie fatto registrare da Monica Casiraghi dal 2002 al 2005. Seconda piazza per la croata Marija Vrajic (Ak Maksimir Zagabria, 4h 33' 26''), terzo gradino per Majidae Sohn, giapponese in forza alla Asd Mugello Marathon (4h 47' 06'' il suo tempo).
Parla ruandese anche la Pistoia-San Marcello: al traguardo dei trenta chilometri ad avere la meglio è stato Frederik Habakurama, compagno di squadra di Simukeka alla Vini Fantini by Farnese (1h 56' 41''), seguito da Alessandro Ristori (Lucca Marathon, 2h 06' 18'') e Fabio Fabbri (Atletica Signa, 2h 09' 28''). Prima tra le donne Concetta Santini (Officina Podistica Lucca, 2h 19' 39''), dietro di lei Veronica Vannucci (Atletica Castello, 2h 23' 25'') ed Eleonora Gardelli (Corri Forrest, 2h 29' 31'').
Quello di Jean Baptiste Simukeka è stato un autentico dominio: a insidiarlo ci ha provato il solo Carmine Buccilli, runner laziale con già due vittorie all'attivo ma a digiuno da tre anni. I due, accompagnati da una fitta pioggerella, hanno percorso i primi chilometri di salita tenendo l'andatura di Habarukama, lanciato verso il traguardo di San Marcello. Un ritmo che Simukeka è riuscito a tenere fino al tragaurdo finale senza mai un cedimento, facendo letteralmente il vuoto dietro di sé, mentre al 41° chilometro Buccilli è stato costretto a ritirarsi dopo aver accumulato oltre sette minuti di ritardo.
Per il terzo anno consecutivo, la prova femminile ha visto come protagoniste assolute la Staicu e la Vrajic. Quest'ultima ha tenuto la testa della gara in solitario fino al 38esimo chilometro, quando è crollata cedendo il passo alla rivale che pur mantenendo un ritmo gara sotto i suoi standard abituali ha piazzato ugualmente il suo terzo sigillo consecutivo entrando di diritto nella "hall of fame" della corsa.
Grande successo anche per tutti gli altri percorsi in programma: in oltre 130 hanno partecipato alla prova di Free Walking (da San marcello ad Abetone), 40 si sono cimentati nella "panoramica" con arrivo a Le Piastre, mentre circa 400 sono stati i ragazzi che hanno colorato gli ultimi tre chilometri del percorso nell'ormai tradizionale Quarto traguardo. In totale, gli iscritti alla 42esima edizione sono stati 1740.
Appuntamento con la 43esima edizione domenica 24 giugno 2018.
È tutto pronto per la 42^ edizione della Pistoia-Abetone Ultramarathon 50km, il cui start è previsto Domenica 25 Giugno alle ore 7.30 da Piazza del Duomo.
Si sono già chiuse le iscrizioni per i traguardi competitivi di Abetone (50 chilometri) e San Marcello Pistoiese (30 chilometri).
Sabato mattina (dalle 10 alle 12) si riceveranno le ultime adesioni per i traguardi non competitivi (Le Piastre-14 chilometri) e San Marcello-Abetone (20 chilometri, Free Walking) all’Expo “Pistoia-Abetone”, presso lo spazio espositivo “La Cattedrale” di Via Pertini, zona ex Breda.
Al momento gli iscritti sono 1700 (855 per la 50 chilometri traguardo Abetone, di cui 140 donne e 270 per la 30 chilometri con traguardo San Marcello, fra cui 40 donne). Sono 105, per ora, gli iscritti per la prova di Fitwalking (camminata veloce) da San Marcello all’Abetone (km.20), un vero successo nelle ultime edizioni. Altri 40 divisi fra per le staffette del Gruppo Aurora di Prato, del Gs Campiglio (in ricordo del proprio atleta Fiorello Maestripieri) e per il traguardo non competitivo di Le Piastre (km.14). Sono invece 400 i partecipanti al 4° traguardo (Le Regine-Abetone) e 30 alla Traversata Notturna da Portafranca ad Abetone.
Saranno in gara atleti di tutte (dalla prima all’ultima!) le regioni italiane e sono già 27 (nuovo record) le nazioni ad oggi rappresentate per un totale di 50 atleti stranieri (Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania, San Marino, Albania, Stati Uniti, Venezuela, Cile, Argentina, Perù, Massico, Filippine, Giappone, Nigeria, Australia, con le new entry Lettonia, Sud Corea, India, Ruanda e Sri Lanka).
I top runners
In campo maschile sarà purtroppo assente per problemi fisici il vincitore delle ultime due edizioni il romagnolo Matteo Lucchese.
Il pettorale nr.1 sarà così indossato dal laziale Carmine Buccilli, vincitore 2013 e 2014, 2° lo scorso anno, oltrechè uno dei migliori maratoneti italiani delle ultime stagioni. 17° assoluto a New York nel 2015, quest’anno si è imposto nella Strasimeno ed è ben intenzionato a calare il clamoroso tris di vittorie, impresa riuscita in passato solo all’indimenticabile icona della gara, Sergio Pozzi (1980, 1981, 1982) ed al fuoriclasse russo Alexey Kononov (1995, 1996, 1997).
Il principale avversario sarà il forte ruandese Jean Baptiste Simukeka, atleta di primissimo livello portato dall’onnipresente manager Paolo Traversi. Moltissime le sue affermazioni in Italia, tra cui la Cortina-Dobbiaco 2015 e la Belluno-Feltre 2016.
Non potevano mancare gli ungheresi, guidati come sempre dal supermanager Tamas Molnar, che propone una coppia di indubbio valore ed esperienza. Il veterano Janos Zabari vanta un curriculum di grande rispetto e fu 3° all’Abetone nel 2010. Per lui ben 4 vittorie nella classicissima croata Zagreb-Cazma (61 chilometri, quest’anno è giunto 2°) e trionfi nella Vienna-Bratislava-Budapest 2013 (317 chilometri!!) e nella 100 chilometri di Kiber 2014.
Oltre 30 sono le vittorie “ultra” di Peter Steib tra cui la 50 chilometri di Budapest 2005, la 50 di Debrecen 2008, la Supermaratona del Lago Balaton 2012, 2013, 2014, 2016 e 2017, la 60 chilometri Sombor-Baia 2012, la Gyor-Budapest 2014, la Zagreb-Cazma 2016 e la Run for Premiès 2017.
Altro cliente da non sottovalutare è il croato Robert Radojkovic, nel cui prestigioso curriculum figurano i podi più alti alla Zagreb-Cazma 2014, 2015 e 2017, alla 100 chilometri di Asolo 2016 ed alla 100 di Zagabria 2015.
A giocarsi il podio saranno anche l’umbro Cristian Marianelli maratoneta di ottimo valore che prova ad azzardare il chilometraggio superiore. In quest’avvio di stagione ha vinto la Maratona del Trasimeno, la Scalata al Castello di Arezzo ed è giunto 3° alla Maratona di Rimini.
Ottime possibilità per il piemontese Stefano Velatta (1° quest’anno all’Ultramaratona della Pace sul Lamone e nelle 6 ore di Corato e Montesilvano; nel 2016 trionfò nella 100 chilometri delle Alpi, mentre all’Abetone giunse 4° ) e per l’italo-albanese Andi Dibra, vincitore dell’Eco-Maratona del Chianti 2016 a Castelnuovo Berardenga (Siena).
Fra i top runners in gara ci sono l’altro romagnolo Marco Serasini, 4° un mese fa alla 100 chilometri del Passatore e già quattro volte nei primi 10 alle Piramidi (2011, 2012, 2013, 2016 con un ottimo 7° posto), l’imolese Andrea Bernabei (6 volte nella top ten, miglior risultato 3° nel 2008) ed il triestino Enrico Maggiola, 11° nel 2016 e vincitore a Dicembre sui 70 chilometri dell’Ultramaratona cinese di Taipei.
I toscani si affidano al livornese Marco Lombardi, che si è imposto tre volte nella 6 Ore del Donatore a Foiano della Chiana, nella Lupatotissima 6 ore 2014, nella 100 chilometri di Asolo 2013, dove ha vinto anche la 50 chilometri nel 2015. Nel 2016 ha vinto anche le 6 ore di Capo d’Orlando, Curinga e Barletta ed all’Abetone concluse al 6° posto finale.
Forti anche gli aretini Roberto Fani, 10° all’Abetone nel 2013, 9° l’anno scorso, 1° nella Maratona dell’Elba 2016, sempre a suo agio nelle gare più dure ed impegnative ed Edimaro Donnini (10° alle Piramidi 12 mesi orsono), trionfatore 2014 e 2015 nell’impegnativo Trail del Montanaro a San Marcello Pistoiese e quest’anno nella 6 Ore del Donatore e nel Trail delle Valli Etrusche. Altro outsider Gionata Tesi (Atletica Signa), 8° all’Abetone 2016 e 3° alla Maratona dell’Elba 2017.
Fra i pistoiesi si attendono grandi cose dal montalese Massimo Tredici (12° assoluto nel 2014), dal pratese Federico Badiani (Montecatini Marathon) ed in particolar modo da David Fiesoli(Aurora Montale) che punta deciso ad un possibile piazzamento nella top ten. Tra le sue affermazioni la Maratonina aglianese dei Sei Ponti 2014, la Mugello GP Run 2015, la Maratonina del Partigiano 2017 ed è giunto 7° assoluto Sabato scorso alla Notturna fiorentina di San Giovanni. Fra i veterani della corsa occhio sempre a Gaetano Cardia(Silvano Fedi), innumerevoli volte nella top ten finale e passato alla storia per aver disputato l’edizione 2010 interamente a retrorunning (tempo 9 ore e mezzo, impresa fantastica).
In campo femminile in gara la vincitrice delle ultime due edizioni (a tempo di record nel 2015), la rumena naturalizzata ungherese Simona Staicu, campionessa mondiale junior su pista dei 3000 metri 1990, tre successi nella tremenda Jungfrau Marathon (Oberland Bernese-Svizzera, 2006, 2008, 2010) ed una vittoria nella sudafricana Two Oceans, una delle più belle ultra del mondo. Nel 2017 ha all’attivo il successo nella Maratona di Trieste.
Sarà di nuovo lotta feroce con la croata Marija Vrajic, il cui curriculum parla chiaro. Due vittorie all’Abetone (2009 e 2014, negli ultimi due anni è stata seconda), più successi a raffica in tutte le classiche italiane: due volte alla Firenze-Faenza, tre alla 50 chilometri di Romagna, poi la Strasimeno 2015, le 100 di Seregno, le 100 chilometri delle Fiandre, di Stoccolma e ben 6 affermazioni nella gara di casa Zagreb-Cazma, fra le gare top dell’Est europeo. L’organizzazione è ancora in attesa di conoscere il nominativo della 2^ specialista croata per cui è stata chiesta l’iscrizione ed i dubbi saranno sciolti all’ultimo tuffo.
Ci sarà il gradito ritorno della marchigiana Barbara Cimmarusti, 2^ alle Piramidi nel 2014 e 2015, terza nel 2013, trionfatrice nella Strasimeno 2013 e della giapponese Majidae Sohn, messasi in luce nel 2016 con la 2^ piazza alla 50 chilometri di Romagna, il successo alla Strasimeno e nel 2017 con la vittoria nella 6 Ore del Parco delle Cascine. La magiara Terezia Gyorgy è da prendere in seria considerazione, dopo l’affermazione nella 6 ore Bainoksaga 2016 ed il terzo posto alla Zagreb-Cazma 2017.
Eccellente il resto del parco-partenti con in testa la ligure Sonia Ceretto che ha un palmarès che non si discute: 5 volte nelle prime 5 alle Piramidi (2^ nel 2008) ed una vittoria alla Firenze-Faenza, più piazzamenti di rilievo in tutte le ultra italiane.
Anche le toscane saranno agguerrite con Cristina Pionzo (due volte 5^ all’Abetone) e le valide maratonete mugellane Marta Isabella Doko, Sabrina Gargani e la cilena trapiantata a Lucca Andrea bernardita Salas.
A completare il ricco cast la friulana Elena Fabiani, 1^ alle 6 ore di Buttrio e Passons 2016, la romagnola Elisa Zannoni, 6° AL Passatore un mese orsono, le lombarde Lucia Bongiovanni , 2^ nel 2016 alla Supermaratona dell’Etna, Daniela De Stefano, trionfatrice nella 50 chilometri lungo l’Adda 2016 e nell’Ultramaratona sulla Sabbia di quest’anno e Daniela Viccari, 1^ alla Terre di Siena 2016 ed alla Chianti Classico Ultra 2017.
Emozione anche con la partecipazione dell’altra lombarda Maria Rita Zanaboni (vincitrice 1989, 1990 e 1991).
Gli altri runners
Già iscritti molti fedelissimi della gara come il pistoiese Giordano Chiappelli (41 arrivi in 41 edizioni, l’unico a poter vantare quest’incredibile primato), che quest’anno correrà per la 2^ volta assieme al figlio Simone Chiappelli e la capofila femminile, la prateseMichela Aniceti (28 edizioni portate a termine). Presenti anche Alberto Bambini (Livorno - 31 arrivi), Claudio Guidotti (Borgo San Lorenzo - 26), Ugo Marchionni (Roma – 23), Simone Moncini(Pistoia - 23), Marco Seghi (Pistoia – 22), Franco Scarpa (Limite sull’Arno – 22), Gianfranco Toschi (Lucca – 22) ed Arcangelo Ruotolo (Lucca – 21). Ci saranno, come di consueto, per il traguardo di San Marcello, gli arbitri di calcio dell’AIA di Pistoia, capeggiati dal carismatico presidente Massimo Doni ed il pratese Marco Albertini, che tenterà di raggiungere l’Abetone per la 5^ volta consecutiva, spinto sulla sedia a rotelle dagli amici Antonio Mammolli (18 volte in vetta) e Daniele Giusti (13 volte alle Piramidi, 2° assoluto nel 2008).