Partecipa lo scrittore Simone Dini Gandini che con il suo libro racconta quel particolare periodo, nella vicenda del grande campione ciclistico toscano, che lo vide silenzioso protagonista nel salvataggio di centinaia di ebrei durante la follia delle leggi razziali. Ad ascoltare Dini Gandini, le quattro classi seconde (circa 80 ragazzi) nell’ambito di un progetto (“Vediamoci a scuola”) giunto alla terza edizione attraverso cui autori e testimoni entrano a scuola per incontrare studenti su grandi temi di storia e di attualità. La vicenda di Bartali è oggi nota, ma per lunghi decenni nessuno ne ha parlato: neppure la moglie sapeva dei documenti falsi che il ciclista, a forte rischio personale, trasportava fra Toscana e Umbria nell’ambito di una organizzazione clandestina, coordinata dal cardinale Elia Dalla Costa, diffusa fra conventi e monasteri per salvare ebrei. L’incontro è nell’ambito della Giornata della Memoria. La settimana successiva, venerdì 25 gennaio, al Bottegone tornerà di nuovo, per la quarta volta, Kitty Braun Falaschi, deportata a 7 anni dai nazisti nello stesso campo, Bergen Belsen, di Anna Frank che il prossimo 12 giugno avrebbe compiuto 90 anni. Kitty parlerà agli studenti delle classi terze, anche in questo caso circa 80, che in primavera visiteranno Sant’Anna di Stazzema. “Il bene si fa ma non si dice – sono parole di Gino Bartali, nel cui nome è collocata una targa nel Giardino dei Giusti, a Gerusalemme – certe medaglie si appendono all’anima e non alla giacca”.
Fonte: Report Sport http://www.reportsport.it/index.php/pistoia/item/11489-gli-studenti-della-king-sulla-bici-di-bartali