
Il presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo ha inaugurato lunedì 10 dicembre a Lucca il suo ‘tour’ che lo porterà nel 2014 ad incontrare le realtà sportive ed istituzionali delle province toscane per presentare attività e programmi del Comitato. All’incontro di Lucca, tenutosi presso il Complesso Conventuale di San Francesco, hanno preso parte, tra gli altri, il vice-prefetto vicario di Lucca Stefania Trimarchi, il vicesindaco del Comune di Lucca Ilaria Vietina, l’assessore allo sport del Comune di Lucca Massimo Tuccori, il consigliere delegato allo sport della Provincia Luigi Bruni, il delegato provinciale CONI Enrico Bertuccelli, oltre ai componenti della Giunta CONI Toscana e ai rappresentanti dei Comuni, delle Federazioni e delle società sportive.
“E’ a Lucca che ho disputato il mio primo campionato regionale di scherma nella specialità fioretto – ha detto Salvatore Sanzo, pluri-medagliato schermidore olimpico oggi alla guida dello sport toscano – ed è da Lucca che parte oggi il mio tour di incontri che vuole stabilire un contatto sempre più stretto con le realtà locali. Questa è una provincia importante per tutto il movimento sportivo toscano e dove concentreremo le nostre energie, grazie alla delegazione provinciale presieduta da Enrico Bertuccelli, per lavorare sulle priorità essenziali del mio programma, su tutte la penetrazione dello sport nella scuola primaria. Ma non dimentichiamoci nemmeno dei temi relativi agli impianti sportivi, alle potenzialità del turismo sportivo, alla formazione con la Scuola Regionale dello Sport”.
“La strada indicata dal presidente toscano Salvatore Sanzo è quella giusta – ha aggiunto Enrico Bertuccelli, delegato provinciale – Chiedo la collaborazione di tutti le componenti del territorio per relazionarci al meglio con le strutture centrali. Abbiamo bisogno di essere supportati ed anche stimolati per sentirsi valorizzati e per fare del nostro meglio, meglio di quanto abbiamo fatto in passato”.

Il presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo è intervenuto sabato 7 dicembre al “Seminario sulle problematiche dell’Impiantistica sportiva nei Comuni della Provincia di Firenze” che si è tenuto nel capoluogo toscano presso la società sportiva U.S. Affrico. So è trattato di un importante momento di riflessione volto ad affrontare le problematiche che sono state indicate dai Comuni e a trovare soluzioni a quello che rimane uno dei temi più delicati del movimento sportivo italiano.
“Riguardo all’impiantistica sportiva ragioniamo ancora in termini di arretratezza rispetto agli altri Paesi europei – ha detto Sanzo – Penso che la politica ne abbia di colpe, e non poche, e ritengo che si tratti di una situazione che non si possa accettare. In Toscana, ad esempio, ci sono due realtà come Firenze e Livorno che presentano impianti sportivi importanti, per il resto la nostra regione non dispone di strutture adeguate. C’è una legge quadro sullo sport di cui si parla da decenni ma che ancora non si riesca a portare in fondo, e che a mio avviso dovrebbe tenere conto di cinque livelli fondamentali su cui si regge lo sport, ovvero la scuola, la sanità, gli impianti sportivi, la formazione/lavoro di quanti operano nel settore e il volontariato”.
“Il problema del futuro degli impianti sportivi è un problema oggettivo – ha aggiunto il delegato provinciale e consigliere nazionale CONI Eugenio Giani – E’ necessario intervenire in materia con una legge quadro che a livello nazionale preveda la costituzione di un fondo, da articolare con leggi regionali, per la manutenzione di impianti sportivi e per la costruzione di quelli necessari. Ed è giusto che sia la Regione, in quanto più vicina al territorio, a individuare con appositi piani quali siano questi nuovi impianti”.
Al seminario ha preso parte anche il presidente del CONI Giovanni Malagò. " Si avverte il bisogno di cambiare la dinamica della mentalità che sta alla base dello sport – ha detto il n.1 del CONI – partendo dalla considerazione che non si può fare sport se non c'è una casa dove praticarlo. Ognuno deve ricoprire il proprio ruolo, da parte del CONI c’è il massimo impegno ad accompagnare e sostenere chi fa le leggi, chi opera nel Project financing dovrà invece fare l'imprenditore ed essere affiancato da persone competenti in materia. Insomma, serve un contesto di managerialità. Ma per fare questo c'è bisogno prima di tutto di una mappatura territoriale. Mi auguro che una volta firmato il progetto con il Ministero dello Sport sull’impiantistica sportiva, sia proprio la Toscana la prima regione dove far partire questo mappatura degli impianti sportivi pubblici e privati, per poi valutare dove e come gli interventi privati e quelli pubblici possano coesistere e completarsi”.

Sabato 7 dicembre 2013 alle ore 10.30 c/o la Sala Glue della Soc. Sportiva U.S. Affrico in Viale Paoli, 20 a Firenze si terrà il Seminario sulle problematiche dell’Impiantistica sportiva nei Comuni della Provincia di Firenze, organizzato dalla Delegazione Coni di Firenze.
Saranno presenti il Delegato Provinciale del Coni di Firenze Dott. Eugenio Giani e il Presidente del Coni Nazionale Dott. Giovanni Malagò.
Sabato 7 dicembre a Firenze il 1° Trofeo di Calcio FAIR per il Meyer, con il patrocinio del CONI Toscana
Con il Patrocinio del CONI Toscana di Salvatore Sanzo – oltre che con quelli di FIGC-LND, ICEA e USSI – si svolgerà sabato 7 dicembre 2013 (dalle 9.15 alle 12.30, campo sportivo Buozzi in Via Ximenes 74 alle Due Strade, Firenze) il 1° Trofeo di Calcio FAIR per il Meyer.
Le squadre della Nazionale del Corpo Diplomatico della Farnesina, del quotidiano La Nazione e dell'associazione Fair si sfideranno per raccogliere fondi per l'Ospedale Pediatrico Meyer.
Il Trofeo prevede la partecipazione di due scuole calcio fiorentine, Isolotto e Cattolica, i cui bambini del 2007 scenderanno in campo alle 9.15 per sottolineare il valore simbolico dell'evento e accogliere le famiglie allo stadio. Batterà il calcio di inizio il Capitano Giancarlo Antognoni!
Durante la premiazione saranno messe all'asta le maglie firmate di Rossi (Fiorentina), De Rossi (Roma), Hamsik (Napoli) e della Nazionale Italiana. L’ingresso alla manifestazione è gratuito

Grande colpo del Ct Giotto: tesserato Daniele Bracciali
Il forte tennista aretino sposa il progetto di crescita del circolo in veste di giocatore e di consulente tecnico
Dopo una carriera ai vertici del tennis mondiale, Bracciali si impegnerà ora per riportare il Giotto in serie B
Il Circolo Tennis Giotto mette a segno un eccezionale colpo e riporta Daniele Bracciali ad Arezzo. Il trentacinquenne tennista ha infatti deciso di dare una svolta alla propria carriera tornando a giocare nella sua città e accettando per la prossima stagione sportiva di indossare i colori del Giotto nel campionato di serie C. Dopo esser arrivato nel 2012 al 21° posto del ranking Atp di doppio e aver giocato ad inizio anno con la nazionale in Coppa Davis, Bracciali ha ora sposato con convinzione il progetto di crescita del circolo aretino, mettendosi a disposizione di una squadra che nel 2014 proverà a conquistare la promozione in B. Il rapporto di collaborazione tra il tennista e il Giotto è iniziato già da quattro stagioni, con Bracciali che aveva scelto la struttura del circolo per allenarsi in vista dei più importanti tornei mondiali, della Coppa Davis e delle Olimpiadi di Londra. Questo feeling ha permesso al presidente Luca Benvenuti e al direttore sportivo Alessandro Fratini di intavolare con successo la trattativa che ha portato la società a tesserare un giocatore aretino che, nel corso della sua carriera, ha vinto ben 15 titoli italiani. Oltre a scendere in campo, Bracciali indosserà anche la veste di consulente tecnico del vivaio del Giotto, un ruolo che lo vedrà a contatto con i giovani talenti del circolo aretino per allenarsi con loro e per favorire la loro crescita.