Una giornata da incorniciare alla seconda ed ultima tappa della European Youth Cup di Mosca dove lo junior compound della Asd Arcieri della Signoria di Firenze, Michele Nencioni è salito sulla vetta d’ Europa trionfando contro l’atleta di casa Ivan Tyulenev in una finale tutt’altro che facile che ha visto Nencioni perdere i primi due set (28-26 e 29-27) per poi recuperare vincendo la terza frazione per 28 a 25 e pareggiare la quarta 28 a 28 ed infine vincere con le ultime tre frecce che hanno colpito il bersaglio posto a 50 metri con il punteggio di 29 a 27 aggiudicandosi la vittoria con 137 punti contro i 136 del suo avversario.
Nencioni specialista nel tiro con l’arco compound non è nuovo ad imprese del genere ma sicuramente in questa occasione ribadisce la maturità arcieristica ottenuta in anni di allenamento che gli hanno regalato tante soddisfazioni così come quella di tutti i socie e del presidente degli Arcieri della Signoria Riccardo Sborgi di vedere crescere sul proprio campo atleti di valore che rappresentano al meglio l’Italia sportiva nel mondo.
Michele Nencioni ha rappresentato l’Italia insieme agli altri venti giovani arcieri partiti per Mosca, nell’arco olimpico Junior Maschile David Pasqualucci (Arcieri Torrevecchia), Yuri Belli (Arcieri Del Forte) e Cristiano Rivaroli (Archery Club Ventimiglia), mentre per la stessa categoria ma al femminile sono state convocate: Caterina Schiavoni (Sentiero Selvaggio), Loredana Spera (Arcieri Del Sud), Gaia Rota (Arcieri Alto Sebino) e Chiara Romano (Arcieri Del Vecchio Castello) .
Sulla linea di tiro russa si sono confrontati anche gli Allievi Nicolò Lapenna (Arcieri Iuvenilia), Elia Fregnan (Arcieri Del Torrazzo) e Andrea Monego (Arcieri Del Piave), la riserva a casa sarà Alberto Luvisetto (Arcieri Del Piave). In campo femminile: Vanessa Landi (Arcieri G.dalle Bande Nere di Grosseto), Tanya Giaccheri (Compagnia D’archi), Lucilla Boari (Arcieri Gonzaga), Tatiana Andreoli (Arcieri Iuvenilia)
Nella specialità del compound Juniores oltre Michele Nencioni, Giulia Grascelli (Arcieri G.dalle Bande Nere di Grosseto). Più folta la delegazione degli Allievi Maschile composta da Jesse Sut (Arcieri Bassano), Simone Baradel (Fiamme Cremisi) e Manuel Festi (Kosmos Rovereto), con Viviano Mior (Arcieri Cormòns) riserva a casa. Tra le Allieve spazio ad Aurora Tozzi (Arcieri Matilde Di Toscana di Massarosa (LU)).
Della delegazione ufficiale hanno fatto parte il capo delegazione nonché vicepresidente della Federazione Italiana di tiro con l’Arco Paolo Poddighe, il responsabile di settore Stefano Carrer, i tecnici dell’olimpico Matteo Bisiani e Paola Bertone , e il tecnico compound Flavio Valesella.

Ieri, a Principina a Mare, una località balneare del litorale grossetano, un bagnante sarebbe annegato, se la sua figlioletta non avesse lanciato l'allarme e se un bagnino non si fosse immediatamente reso conto della gravità della situazione, riuscendo a portarlo a riva, a fagli espellere una grande quantità d'acqua e a riattivargli, con un immediato massaggio cardiaco, la funzionalità del cuore. Il bagnino in questione si chiama Simone Giorgetti, peso medio del Fight Gym di Grosseto, il quale ha fatto ciò che lui e tanti suoi colleghi sono costretti purtroppo a fare, durante ogni estate, sulle spiagge italiane. Professionalità e rapidissima capacità di decisione, quindi...Onore al merito per Giorgetti, ma con un piccolo appunto alla stampa che ha dato notizia dell'accaduto: in questo caso, nei titoli dei giornali non appare la parola "pugile". Evidentemente essa risulta molto interessante soltanto quando c'é da accostarla a personaggi o avvenimenti di cronaca "nera". Peccato!
La FIVB e la FIPAV hanno scelto la città di Firenze come sede della fase finale della World League 2014.
Torna dunque in Italia dopo dieci anni di assenza, la “Final Six” di Volley. Sede della manifestazione sarà il Nelson Mandela Forum di Firenze che dal 16 al 20 luglio vedrà sfidarsi le migliori cinque nazioni che avranno ottenuto la qualificazione alla fase finale, alle quali si aggiunge l’Italia già certa della partecipazione in qualità di paese ospitante. Ad organizzare l’evento, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, sarà il Comitato Regionale FIPAV Toscana.
25 ANNI DI WORLD LEAGUE
La World League celebra proprio quest’anno i 25 anni di vita. Per volontà della FIVB l’edizione 2014 sarà quindi la più numerosa di sempre: le formazioni alla fase di qualificazione che porterà alla finale di Firenze passeranno infatti dalle 18 del 2013 alle 28 del 2014.
PER LA SESTA VOLTA LA WORLD LEAGUE FINALS IN ITALIA
Il nostro Paese ospiterà per la sesta volta la competizione, mentre per la città di Firenze sarà un’anteprima assoluta. In passato infatti la “Final Six” ha avuto come scenario Milano nel 1991, 1994 e 1998, Genova nel 1992 e da ultima Roma nel 2004.
Dal 9 al 13 luglio ad Arezzo i Campionati continentali della disciplina
Nuovo grande evento internazionale sui campi dell’Arezzo Equestrian Centre (Arezzo, Toscana-Italia ), che dal 9 al 13 luglio ospiterà sotto l’egida della FEI (Federazione Equestre Internazionale), l’edizione 2014 del Campionato Europeo di Dressage Junior e Young Rider.
Ventiquattro le nazioni (Austria, Belgio, Bielorussia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria) che si contenderanno il titolo detenuto dall’Olanda per la categoria Young Rider e dalla Germania per gli Junior. Centotrentuno i binomi che scenderanno in campo da mercoledì prossimo per contendersi le prestigiose medaglie messe in palio dalla FEI.
L’Italia si presenta in campo con una squadra Junior composta da Lucia Berni su Ebony, Alice Campanella su Varisto, Camilla Mauro su Santo Stefano Francis e Xenia Herta Schumann su Samba Khan e con una rappresentativa Young Rider formata da Simone Citelli su Touch of Brown, Valentina Croce su Nirvana XV, Francesca Ecchia su Dumbledore e Vittoria Zaniboni su Saffierduna. Gli azzurri saranno guidati dallo capo equipe Laura Conz, ex olimpionica e capo del Dipartimento Dressage della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri).
Quello di Arezzo è il 41° Campionato Europeo giovanile di Dressage che torna in Italia per la quinta volta, dopo le edizioni del 1987 e del 1991 a Cervia in Emilia Romagna, del 2002 a Roma nel Lazio e del 2005 a Barzago in Lombardia.
Dopo la straordinaria edizione dei Campionati Europei Pony dello scorso anno l’Arezzo Equestrian Centre si riconferma una location all’altezza di ospitare eventi di calibro internazionale e a breve raddoppierà con un altro appuntamento estivo continentale, il Campionato Europeo Junior e Young Rider di Salto Ostacoli in programma dal 23 al 27 luglio.
La giornalista e filmaker fiorentina Maria Grazia Silvestri è stata premiata a Helsinki quale unica italiana selezionata con il documentario “Islam/Women Emancipation via Sport” presentato al 6° congresso mondiale "IWG-Empowerment Women and Sport".
L'evento, organizzato dal Ministero dello Sport Finlandese e dall'International Working Group Women and Sport (IWG), confederazione sport finlandese, col supporto del Comitato Internazionale Olimpico, Comitato Internazionale Paraolimpico, col patrocinio dell'Unesco, della Commissione Europea Sport e Cultura del World Heath Organization e supportato da commissioni internazionali e nazionali, aveva come obiettivo l'emancipazione femminile nella vita anche attraverso lo sport.
La cerimonia di apertura (presente il n.1 del CIO Thomas Bach) ha registrato la partecipazione di numerose personalità della politica e degli organismi sportivi nordeuropei. Maria Grazia Silvestri ha presentato il suo documentario autoprodotto nell'Egitto post Rivoluzione gennaio 2011 ed ha tenuto anche un workshop.
Il documentario pone a confronto 5 donne musulmane di estrazione culturale omogenea, tutte laureate ma con visioni politico-culturali e tradizioni opposte. La giornalista e filmaker fiorentina, dopo aver trascorso un lungo periodo nel mondo delle arti marziali, ha deciso di affrontare di petto ed analizzare con sensibilità tutte le problematiche legate alla religione islamica e alla pratica sportiva soffermandosi sulle scelte personali delle donne sportive, palesando i compromessi che queste accettano: o per proprio tornaconto economico o per pura scelta religiosa senza censura alcuna.