Ieri la Sala Pegaso della Regione Toscana ha ospitato la presentazione del Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini 2016. Si tratta di una nuova serie di gare internazionali di ciclismo riservate ai professionisti con la formula della challenge a punti. Si svolgeranno nei giorni 20, 21, 22 settembre con la regia della Toscana Gare, nuova società presieduta da Rossano Signorini.
Alla presentazione sono intervenuti Stefania Saccardi, Assessore allo Sport della Regione Toscana, Eugenio Giani, presidente del consiglio della Regione Toscana, Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Giacomo Bacci, presidente del Comitato Toscano della FCI, il Sindaco di Montecatini, Giuseppe Bellandi, quello di Peccioli, Renzo Macelloni, l’Assessore allo Sport di Pontedera, Matteo Franconi. Per la Federazione Ciclistica Italiana c’erano altresì Giacomo Bacci, presidente del Comitato toscano, Roberto Spadoni, presidente provinciale di Pisa, e per l’UISP il vice-presidente regionale Alessandro Baldi.
Alla “Pegaso” c’erano tra gli altri dei dirigenti delle società Comitato Sportivo Città di Arezzo, “Le Casette” Montecatini, Unione Ciclistica Pecciolese, Juventus Lari e alcuni sportivi di Pontedera.
“Abbiamo unito le forze – ha detto Rossano Signorini – e vogliamo che il nostro sia un grande primo passo. Per quest’anno il Giro della Toscana Memorial Alfredo Martini è una challenge a punti. Mi auguro di partire alla grande e proseguire di slancio nei prossimi anni per poter organizzare una vera e propria gara a tappe con classifica generale a tempo e un numero di giornate agonistiche superiore a quello del 2016”.
Svariati relatori hanno elogiato lo staff del Gran Premio di Peccioli – Coppa Sabatini, che è stato un grande motore per la creazione del Giro di Toscana – Memorial Alfredo Martini. La “Sabatini” sarà l’ultima delle 3 gare, preceduta da “Giro della Toscana 1”, che partirà a Montecatini e terminerà ad Arezzo ( o nella sua provincia), e da “Giro della Toscana 2”, da Montecatini a Pontedera.
Stefania Saccardi, Eugenio Giani e Renato Di Rocco hanno rievocato le gesta del grande Alfredo Martini.
Alfredo è nato a Firenze il 18 febbraio 1921 e dopo una brillante carriera agonistica giovanile è approdato al professionismo. Nella massima categoria ha gareggiato dal 1941 al 1957 ottenendo 4 successi: s’impose al Giro dell’Appennino 1947, nella tappa Salsomaggiore – Firenze del Giro d’Italia 1950, al Giro del Piemonte nel medesimo anno e poi, nel 1951, nella Zurigo – Aarau del Giro di Svizzera. Va sottolineato al Giro d’Italia 1950 indossò per un giorno la maglia rosa conquistandola proprio nella sua Firenze e concluse terzo in classifica generale, migliore degli italiani.
Alfredo è stato inoltre testimonial in una fase di cambiamento epocale del ciclismo, sport nato e a lungo sostenuto da sponsor tecnici, cioè produttori di bici e/o parti staccate. Martini infatti era nel parco atleti della Nivea – Fuchs nelle stagioni 1955 e ’56. Era la squadra capitanata da Fiorenzo Magni e divenne simbolo di rinnovamento poiché fu la prima ad essere sponsorizzata da un’azienda extra-settore ciclismo, appunto la Nivea produttrice di creme. E anche l’ultimo team per il quale Martini ha gareggiato nel 1957 aveva sulla maglia “Chlorodont”, noto brand di dentifrici.
Nel post carriera agonistica Martini si è distinto da saggio, tecnico e direttore sportivo. Dal 1969 al ’72 ha diretto la squadra professionistica Ferretti. Alla guida del team sponsorizzato da un’azienda toscana produttrice di cucine componibili vinse il Giro d’Italia 1971 grazie allo svedese Josta Petterson e l’anno successivo ottenne soddisfazioni con Gianni Motta. Nel ’73 e ’74 ha diretto un’altra importante squadra professionistica, la Sammontana. In particolare nel 1973 vinse numerose gare con “cuore matto” Franco Bitossi. Archiviata l’esperienza da diesse nel team sponsorizzato dalla popolare industria dei gelati, Alfredo dalla primavera 1975 è diventato commissario tecnico dell’Italia.
In qualità di ct azzurro degli stradisti professionisti ha vinto il Campionato del Mondo su strada grazie a Francesco Moser a San Cristobal (1977) e con Beppe Saronni a Goodwood (1982). La rivalità tra Moser e Saronni era notoriamente cruenta tuttavia evidenziando grandissime capacità tecniche, diplomatiche e psicologiche Martini riusciva a gestirli. Alfredo da ct ha trionfato poi in altre 4 edizioni del campionato del Mondo per merito di Moreno Argentin a Colorado Springs (1986), Maurizio Fondriest a Renaix 1988 e Gianni Bugno per due anni consecutivi, a Stoccarda ’91 e Benidorm ’92.
Alfredo è rimasto in carica da ct fino al Mondiale di San Sebastian ’97.
In seguito è diventato presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana e supervisore di tutte le Nazionali azzurre.
Forte di grandi doti culturali e umane ha regalato agli appassionati tantissime perle di saggezza in occasione di gare, conventions sportive o premiazioni. Alfredo è mancato ai suoi cari e a tutti gli sportivi il 25 agosto 2014, all’età di 93 anni.
“Con Martini – ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del Coni – se n’è andato l’ultimo dei grandi testimoni di un’epopea che ha reso il ciclismo uno degli sport più popolari in Italia. E’ stato il più grande commissario tecnico nella storia del ciclismo vincendo sei Campionati del Mondo e diventando negli anni un punto di riferimento irrinunciabile per l’intero mondo dello sport al quale ha dedicato l’intera vita prima da atleta, poi da tecnico e infine da dirigente. Senza di lui il ciclismo è sicuramente più povero”.
L’attuale commissario tecnico azzurro Davide Cassani ricorda con affetto il rapporto con Martini: “Il complimento più bello ricevuto è essermi sentito dire che ero l’uomo di Alfredo Martini. Ne sono sempre stato orgoglioso. Io non ero un campione ma Martini mi ha fatto disputare 9 edizioni del Mondiale. E sono diventato anche suo uomo di fiducia. Alfredo rappresenta la figura più bella, importante e seria del ciclismo italiano”
Giacomo Bacci, 65 anni, pisano, è uno degli ideatori del nuovo Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini . “L’idea di creare un Giro della Toscana per professionisti – spiega Giacomo, che ricopre la carica di presidente del Comitato toscano della Federazione Ciclistica Italiana – mi è venuta notando svariate organizzazioni in difficoltà. Alcune corse per professionisti negli anni recenti non si sono svolte; ho avvertito l’esigenza di ridare vigore al movimento organizzativo professionistico in Toscana e così parlando prima singolarmente e poi collettivamente ho verificato la possibilità di unire delle forze. Ho trovato tanta volontà e collaborazione”. Nel trio di gare in memoria del grande Alfredo Martini c’è anche il Gran Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini. “Non mi sarei aspettato l’adesione in grande stile del comitato organizzatore di Peccioli – prosegue Bacci -: loro già avevano la propria gara professionistica in ottima salute, stabilmente collocata in calendario, potevano stare in piedi anche da soli. Eppure hanno abbracciato il progetto Giro della Toscana con entusiasmo”. Ha aderito anche Montecatini: “Il Sindaco Giuseppe Bellandi – continua il presidente del Comitato della Toscana – quando gli ho illustrato il progetto d’unione delle forze ha evidenziato notevole interesse, esortandomi a proseguire di slancio. E anche gli amici di Arezzo sono stati di grande aiuto”. Il presidente della Toscana Gare, ovvero l’organizzazione del “Toscana – Memorial Martini”, è il pisano Rossano Signorini. “Una persona squisita”, garantisce Bacci. Signorini ha una passione super e da corridore ciclista vanta un titolo Mondiale amatori. “Rossano – aggiunge Bacci – è altresì presidente della Lega ciclismo nel Comitato UISP della Toscana, io sono presidente regionale della FCI. In certi casi si parla di rivalità tra i due enti, tuttavia Signorini si è messo a lavorare con entusiasmo a favore del nuovo Giro della Toscana. Significa che innanzitutto la sua bandiera è quella del ciclismo a prescindere da enti di appartenenza. E tutto il consiglio d’amministrazione della Toscana Gare merita il mio elogio”.
LA FORMULA – Si tratta di una challenge a punti composta da tre gare, ovvero “Giro di Toscana 1”, “Giro di Toscana 2” e Gran Premo di Peccioli – Coppa Sabatini. Il Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini lo vincerà il corridore che totalizzerà più punti.
LE DATE – La manifestazione si svolgerà nei giorni 20, 21 e 22 settembre. Lunedì 19 settembre Montecatini Terme (Pistoia) ospiterà tutte le operazioni di verifica licenze e riunioni tecniche.
SEDI DELLE GARE – Due delle tre corse valide per la graduatoria a punti sono nuove di zecca.
Prima prova (20 settembre): “Giro della Toscana 1”, con partenza a Montecatini Terme e conclusione ad Arezzo o alla sua periferia o comunque nella sua provincia. E’ una nuova corsa nel calendario ciclistico.
Seconda prova (21 settembre): “Giro della Toscana 2”, col via a Montecatini Terme e l’arrivo a Pontedera (Pisa). Anche la seconda gara è una novità per il ciclismo professionistico.
Terza prova (22 settembre): “Gran Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini”, gara dal nobile albo d’oro. La corsa si svolgerà con partenza e arrivo a Peccioli, tra le colline pisane, e il percorso sarà fedele alla tradizione.
I LEADERS DI CLASSIFICA – Al termine di ogni gara il primo classificato indosserà una maglia speciale. Sarà quella del vincitore di giornata. Per il leader in classifica generale a punti è prevista la vestizione di una specifica maglia. Il comitato organizzatore intende valorizzare i giovani che parteciperanno al “Toscana-Memorial Martini”. A tal proposito ci sarà anche la classifica a punti per neoprofessionisti il cui leader al termine di ogni gara indosserà la maglia di colore bianco.
I protagonisti del nuovo Giro della Toscana col loro impegno onoreranno il caro ricordo di Alfredo Martini, il Grande Ammiraglio azzurro.
Si terrà domani pomeriggio, nella cornice del Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze la Festa dell’Atletica Toscana, organizzata dal Comitato regionale della Federazione italiana di atletica leggera presieduto da Alessio Piscini.
Circa 200 i premiati tra cui gli atleti toscani che hanno vestito maglie azzurre assolute, che hanno vinto medaglie internazionali e che hanno stabilito migliori prestazioni italiane nel 2015. Saranno premiati anche i vincitori del Gran Prix Fidaltoscana di cross 2016.
Interverrà Alfio Giomi, presidente nazionale della Fidal, oltre, tra gli altri, al vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, a Salvatore Sanzo, presidente regionale del Coni, e naturalmente a fare gli onori di casa l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci.
Tra i riconoscimenti premio speciale per l’ostacolista azzurra Giulia Pennella, che nel 2015 ha trovato la definitiva consacrazione internazionale, così come il mezzofondista colored livornese Joao Neves Junior Bussotti, a cui andrà “l’oscar dell’atletica toscana”, il Premio Toscana 2015.
L’inizio della cerimonia è previsto per le 16:00.
Nel corso della cerimonia sarà anche presentata la nuova pagina Facebook ufficiale del Comitato regionale toscano della Fidal, si chiama “Fidal Toscana, atleti, allenatori, giudici”.
Il CONI ha attivato in tutta Italia e in Toscana l'Educamp, un progetto nazionale che propone - nel periodo estivo - programmi di attività motoria e sportiva polivalente, prevalentemente a carattere ludico-aggregativo.
Possono partecipare tutti i giovani di età’ compresa tra i 5 e i 14 anni, ai quali si offre, nel periodo estivo, un ambiente sano, sicuro e stimolante garantito dalla qualità e professionalità dello staff che ci lavora.
Gli “EDUCAMP” rappresentano i primi centri estivi - organizzati dal CONI - a carattere educativo fondati sui Valori Olimpici, la cui offerta multidisciplinare è finalizzata al divertimento e alla socializzazione e si basa su attività motorie all’aria aperta e attività ludico-ricreative differenziate per le diverse età.
L’obiettivo principale del progetto è quello di offrire un servizio di elevata valenza sociale alle famiglie, promuovendo, attraverso la pratica di attività motoria, la diffusione del concetto di sport inteso come strumento fondamentale di crescita personale e collettiva.
Il Coni Centrale ha strutturato una nuova piattaforma che permetterà ai genitori (familiari in generale) di riservare un posto all’Educamp ai propri figli, ma anche ai loro amici.
In Toscana un’ampia scelta di centri estivi per i vostri ragazzi, nelle città di:
FIRENZE visualizza l'Educamp ed iscriviti
LUCCA visualizza l'Educamp ed iscriviti
PRATO visualizza l'Educamp ed iscriviti
SIENA visualizza l'Educamp ed iscriviti
La formula proposta in Toscana è quella City: Camp multisportivo cittadino organizzato all’interno di strutture polisportive dei centri urbani che si svolge dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00 circa, comprende attività multi-sportive, momenti di animazione, servizio ristorazione, assicurazione.
Il programma di Educamp prevede, oltre a numerose attività sportive, la predisposizione di un menù settimanale, sano ed equilibrato, dove ogni sede Educamp potrà “regionalizzare” la proposta alimentare utilizzando prodotti delle risorse agro-alimentari del proprio territorio.
Il Progetto Educamp 2016 si arricchisce della collaborazione dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni (IMSS) e della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) che cureranno l’alimentazione dei giovani camper.
E’ la canoista Costanza Bonaccorsi, campionessa europea e mondale assoluta nella difficile specialità della discesa per il secondo anno consecutivo, la sportiva toscana dell’anno. Oggi a Spazio reale a Campi Bisenzio alla ventenne atleta dei Canottieri Comunali Firenze è stato consegnato il Pegaso per lo sport 2016 dall’assessore a sport, sociale e diritto alla salute Stefania Saccardi. Insieme a lei sul podio toscano, un altro giovane talento, Cristina Berti, campionessa di pattinaggio artistico su rotelle, medaglia d’argento ai campionati mondiali e campionessa italiana, seconda a pari merito con una squadra, la Fiorentina Bxc-Baseball per ciechi, che si è aggiudicata il titolo di campione d’Italia e quello di Coppa Italia. A consegnare i premi, insieme all’assessore Saccardi, sono intervenuti anche Massimo Porciani, presidente del Cip toscano (Comitato Italiano paralimpico) e il presidente del gruppo cronisti toscani Ussi Franco Morabito. Salvatore Sanzo, presidente del Coni toscano, ha mandato un saluto via video. Il Pegaso per lo sport, giunto alla 18esima edizione, è il massimo riconoscimento che la Regione Toscana. in collaborazione col Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi, il Cip Toscana e il Coni Toscana assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) o ad una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati particolarmente significativi e che si siano resi protagonisti anche per etica e fair play, e nell’impegno contro la violenza nello sport. “Una scelta non facile, perché sono tanti gli atleti e le squadre toscane che nel 2015 hanno raggiunto ottimi risultati nel panorama dello sport nazionale e internazionale – ha detto l’assessore Saccardi – Ma incoronare ‘sportiva toscana dell’anno’ Costanza Bonaccorsi ci fa particolarmente piacere: significa premiare un’atleta speciale, che dà lustro alla Toscana col suo palmarès invidiabile, nonostante la giovane età, di ben 18 medaglie di cui 5 ori, 1 argento e 4 bronzi vinti ai campionati mondiali senior e junior. Importanti anche gli altri due piazzamenti, Cristina Berti, anche lei con un profilo sportivo e un medagliere invidiabile, e la squadra campione d’Italia di baseball giocato da ciechi, la Fiorentina BXC, forte di un impegno collettivo che ha portato a risultati importanti”. Nel corso della cerimonia a Spazio reale sono stati premiati anche gli atleti – circa 200- che sono stati segnalati dalla varie Federazioni sportive. “Una bella occasione quella di oggi – ha detto ancora Saccardi – che riunisce il meglio dello sport toscano, e dà visibilità e un giusto riconoscimento a tutti gli atleti che con il loro lavoro, disciplina e anche sacrificio sono riusciti a portare ai massimi livelli lo sport, toscano e nazionale. Per noi non contano solo i risultati agonistici ma anche il fair play, la generosità, il rispetto dell’avversario e gli altri valori positivi che lo sport deve diffondere e che sono alla base della Carta etica dello sport cui ci ispiriamo. Anche per questo la Toscana ha investito e continua ad investire molto sullo sport “. Un altro momento chiave di questa festa dello sport toscano è stato la consegna del Premio Speciale Pegaso per lo sport 2016 alla Fiorentina della stagione 1955-56, che sessant’anni fa vinse il primo scudetto viola. “Sono particolarmente lieta di questo riconoscimento, e un po’ emozionata di vedere riunita in questa occasione una bella rappresentanza di quella squadra vittoriosa, da Sarti a Magnini a Orzan. A loro e ai parenti degli altri calciatori, dirigenti e tecnici intervenuti oggi la nostra gratitudine per l’esempio che ci hanno dato di un grande impegno e risultato di squadra”. Agli atleti, tecnici e dirigenti delle società di calcio Us Capraia e Limite e Virtus Gambassi è stato consegnato il premio Fair Play. L’8 novembre 2015, nel corso della partita del campionato, uno dei ragazzi fu colpito da un forte malore e fu ricoverato d’urgenza all’ospedale. Le due squadre interruppero di comune accordo la partita per accertarsi delle condizioni di salute del compagno.
Fonte: Regione Toscana
Ha preso il via l'edizione numero 18 del "Pegaso per lo sport", l'evento ideato e promosso dalla Regione Toscana per premiare il meglio dello sport toscano. Sono in 16 (13 atleti e 3 squadre) a contendersi il titolo di "sportivo toscano", segnalati, come già accade da anni, dal Gruppo toscano giornalisti sportivi dell'Ussi fra i molti protagonisti meritevoli che nella stagione agonistica 2015 si sono messi in evidenza per i risultati sportivi, etica e fair play.
La premiazione si terrà lunedì 7 marzo 2016 - ore 16.00 presso l' Auditorium Fondazione Spazio Reale (Via di S. Donnino 4/6 - San Donnino - Campi Bisenzio, Fi) la premiazione relativa al Premio Pegaso per lo Sport
Ecco i 16 sfidanti per il Pegaso per lo sport 2016:
- Alloh Audrey (Firenze Marathon, atletica) – Ivoriana che vive a Firenze dal 1998, campionessa italiana 60 metri indoor per il quarto anno consecutivo;
- Batini Martina (Pisa, scherma) – Medaglia d'oro a Mondiali, fioretto a squadre;
- Berti Cristina (Colle val d'Elsa, pattinaggio a rotelle) – Medaglia d'argento ai Mondiali, specialità esercizi obbligatori) e campionessa italiana;
- Bonaccorsi Costanza (Firenze, canoa) – Campionessa europea e mondiale assoluta (per il secondo anno consecutivo) nella discesa;
- Capocci Giulia (Terranova Bracciolini - Arezzo) - Nazionale di tennis in carrozzina;
- Caselli Fabrizio (Canottieri Firenze, paracanottaggio) – Campione d'Italia nel singolo e qualificato per i Giochi paralimpici di Rio 2016;
- Cornamusini Alessio (Castelfiorentino) - Campione mondiale, vincitore della coppa Italia di arrampicata sportiva;
- Fiorentina Bxc (Baseball per Ciechi) - Campione d'Italia e vincitrice della Coppa Italia 2015 di baseball per ciechi;
- Hockey Forte dei Marmi (Hockey su pista) – Campione d'Italia;
- Lontano Camilla (Livorno, pentathlon moderno) – Campionessa europea;
- Pagnini Marta (Prato, ginnastica ritmica) – Campionessa mondiale a squadre, specialità 5 nastri;
- Priami Daniel (Livorno, calcio) - Portiere della Nazionale italiana amputati;
- Stecchi Claudio Michel (Bagno a Ripoli, atletica) – Campione italiano di salto con l'asta (5,50);
- Tabani Chiara (Prato, pallanuoto) – Medaglia di bronzo ai mondiali;
- Tennis Club Italia Forte dei Marmi(Tennis) – Campione d'Italia a squadre maschile di A/1 Premio speciale alla Fiorentina del 1955-56;
- Volpi Fabio (Carrara, tiro a segno) – Campione italiano (per il secondo anno consecutivo) nella specialità arma libera 3 posizioni Squadre.