Si è tenuto a Firenze venerdì 20 dicembre il Consiglio Regionale del CONI Toscana
Alla presenza del Presidente Regionale Salvatore Sanzo, dei Delegati Provinciali, dei Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali, dei Rappresentanti delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, del CIP Toscana – Comitato Italia Paralimpico e della Scuola Regionale dello Sport, si è tenuta venerdì 20 dicembre a Firenze, presso la sede del Museo del Calcio, la riunione del Consiglio Regionale del CONI.
Ottima la partecipazione di tutte le componenti istituzionali del Comitato Regionale. L’occasione è stata utile per fare il punto sull’attività svolta dal Comitato Regionale nel 2013 e per illustrare le linee programmatiche per l’anno 2014. Al termine del Consiglio Regionale il Presidente del CONI Toscana si è anche soffermato per un brindisi d’auguri con i rappresentanti della stampa locale e regionale. “Sono molto soddisfatto del cammino intrapreso dal Comitato – ha detto Sanzo – Questo primo anno alla guida del CONI è stato utile per stipulare accordi e convenzioni di rilievo e per implementare rapporti sempre più solidi con la Regione Toscana, nostro primo interlocutore. Tanti gli obbiettivi che ci siamo posti di raggiungere nel 2014, la priorità resta comunque un incremento sempre più importante dello sport nel mondo della scuola”.
Il presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo ha preso parte martedì 17 dicembre allo svolgimento della Giornata Olimpica organizzata a Grosseto dal delegato provinciale CONI Daniele Giannini. Al tradizionale appuntamento di fine anno dedicato alle celebrazioni dei campioni e dei dirigenti dello sport grossetano, hanno partecipato, tra gli altri, il vice Sindaco della città di Grosseto Paolo Borghi e il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras. La Giornata Olimpica ha visto la presenza di circa 60 persone, 20 quelle premiate dal CONI..
Dopo la felice esperienza di Tirrenia, il seminario su “Certificazione sanitaria e defibrillatori. Novità legislative - Lo stato dell’arte” - promosso dalla Scuola Regionale del CONI Toscana - è stato riproposto con un’ottima presenza di iscritti sabato 14 dicembre a Firenze presso la sede del Museo del Calcio. All’evento ha preso parte anche il presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo. Gli interventi sono stati di Mirko Romoli Fenu (esperto di diritto sportivo), Eugenio Giani (delegato provinciale CONI e consigliere della Regione Toscana), Sandro Tacconi (Regione Toscana), Andrea Luchini (presidente FMSI regionale), Emanuele Messina (Ordine dei medici di Firenze) e Stefania Polvani (ASF Firenze).
Il presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo ha inaugurato lunedì 10 dicembre a Lucca il suo ‘tour’ che lo porterà nel 2014 ad incontrare le realtà sportive ed istituzionali delle province toscane per presentare attività e programmi del Comitato. All’incontro di Lucca, tenutosi presso il Complesso Conventuale di San Francesco, hanno preso parte, tra gli altri, il vice-prefetto vicario di Lucca Stefania Trimarchi, il vicesindaco del Comune di Lucca Ilaria Vietina, l’assessore allo sport del Comune di Lucca Massimo Tuccori, il consigliere delegato allo sport della Provincia Luigi Bruni, il delegato provinciale CONI Enrico Bertuccelli, oltre ai componenti della Giunta CONI Toscana e ai rappresentanti dei Comuni, delle Federazioni e delle società sportive.
“E’ a Lucca che ho disputato il mio primo campionato regionale di scherma nella specialità fioretto – ha detto Salvatore Sanzo, pluri-medagliato schermidore olimpico oggi alla guida dello sport toscano – ed è da Lucca che parte oggi il mio tour di incontri che vuole stabilire un contatto sempre più stretto con le realtà locali. Questa è una provincia importante per tutto il movimento sportivo toscano e dove concentreremo le nostre energie, grazie alla delegazione provinciale presieduta da Enrico Bertuccelli, per lavorare sulle priorità essenziali del mio programma, su tutte la penetrazione dello sport nella scuola primaria. Ma non dimentichiamoci nemmeno dei temi relativi agli impianti sportivi, alle potenzialità del turismo sportivo, alla formazione con la Scuola Regionale dello Sport”.
“La strada indicata dal presidente toscano Salvatore Sanzo è quella giusta – ha aggiunto Enrico Bertuccelli, delegato provinciale – Chiedo la collaborazione di tutti le componenti del territorio per relazionarci al meglio con le strutture centrali. Abbiamo bisogno di essere supportati ed anche stimolati per sentirsi valorizzati e per fare del nostro meglio, meglio di quanto abbiamo fatto in passato”.
Il presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo è intervenuto sabato 7 dicembre al “Seminario sulle problematiche dell’Impiantistica sportiva nei Comuni della Provincia di Firenze” che si è tenuto nel capoluogo toscano presso la società sportiva U.S. Affrico. So è trattato di un importante momento di riflessione volto ad affrontare le problematiche che sono state indicate dai Comuni e a trovare soluzioni a quello che rimane uno dei temi più delicati del movimento sportivo italiano.
“Riguardo all’impiantistica sportiva ragioniamo ancora in termini di arretratezza rispetto agli altri Paesi europei – ha detto Sanzo – Penso che la politica ne abbia di colpe, e non poche, e ritengo che si tratti di una situazione che non si possa accettare. In Toscana, ad esempio, ci sono due realtà come Firenze e Livorno che presentano impianti sportivi importanti, per il resto la nostra regione non dispone di strutture adeguate. C’è una legge quadro sullo sport di cui si parla da decenni ma che ancora non si riesca a portare in fondo, e che a mio avviso dovrebbe tenere conto di cinque livelli fondamentali su cui si regge lo sport, ovvero la scuola, la sanità, gli impianti sportivi, la formazione/lavoro di quanti operano nel settore e il volontariato”.
“Il problema del futuro degli impianti sportivi è un problema oggettivo – ha aggiunto il delegato provinciale e consigliere nazionale CONI Eugenio Giani – E’ necessario intervenire in materia con una legge quadro che a livello nazionale preveda la costituzione di un fondo, da articolare con leggi regionali, per la manutenzione di impianti sportivi e per la costruzione di quelli necessari. Ed è giusto che sia la Regione, in quanto più vicina al territorio, a individuare con appositi piani quali siano questi nuovi impianti”.
Al seminario ha preso parte anche il presidente del CONI Giovanni Malagò. " Si avverte il bisogno di cambiare la dinamica della mentalità che sta alla base dello sport – ha detto il n.1 del CONI – partendo dalla considerazione che non si può fare sport se non c'è una casa dove praticarlo. Ognuno deve ricoprire il proprio ruolo, da parte del CONI c’è il massimo impegno ad accompagnare e sostenere chi fa le leggi, chi opera nel Project financing dovrà invece fare l'imprenditore ed essere affiancato da persone competenti in materia. Insomma, serve un contesto di managerialità. Ma per fare questo c'è bisogno prima di tutto di una mappatura territoriale. Mi auguro che una volta firmato il progetto con il Ministero dello Sport sull’impiantistica sportiva, sia proprio la Toscana la prima regione dove far partire questo mappatura degli impianti sportivi pubblici e privati, per poi valutare dove e come gli interventi privati e quelli pubblici possano coesistere e completarsi”.