Ieri, 1° ottobre, il Mandela Forum è stato teatro del 1° Consiglio Regionale del CR CONI Toscana del 2014.
Grande partecipazione da parte dei Presidenti Regionali delle FSN, DSA ed ESP e dei rappresentanti territoriali del CONI.
Vi è stata inoltre la partecipazione del Dott. Sandro Tacconi, funzionario Ufficio Sport e Associazionismo della regione Toscana che, dopo aver portato i saluti della Vice Presidente della Regione Toscana , Stefania Saccardi, ha illustrato le nuove dinamiche organizzative del Premio Pegaso per lo Sport 2015.
Il dott. Carbone, psicologo e collaboratore della regione Toscana, ha consegnato a tutti i presenti un questionario per poter effettuare una valutazione pratica della “Carta Etica dello Sport”.
Il Presidente Sanzo ha preso successivamente la parola trattando diversi argomenti :
le nuove progettualità sportive Nazionali.
la nuova sede del CR CONI Toscana.
le progettualità del CR CONI Toscana in stretta sinergia con la Regione Toscana.
i Protocolli d’intesa con AVIS, MIUR, CESVOT e EBTT.
E’ stata infine celebrata dal Consiglio, la nomina a Presidente Onorario del CR CONI Toscana del Prof. Guido Pederzoli.
Saranno oltre cinquemila i ciclisti che domenica 5 ottobre pedaleranno sulle Strade Bianche della provincia di Siena in occasione della diciottesima edizione de L’Eroica, la cicloturistica d’epoca più conosciuta ed amata al mondo che appassiona sempre più, in ogni angolo del mondo. Quest’anno a Gaiole in Chianti condivideranno la propria passione per la bicicletta e per le belle emozioni a pedali ciclisti in arrivo da ben 50 Paesi: Afghanistan, Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gibilterra, Gran Bretagna, Grecia, Guam, Indonesia, Irlanda, Islanda, Isole Cayman, Italia, Lussemburgo, Malta, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Pakistan, Polonia, Portogallo, Repubblica Dominicana, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Sudafrica, Tailandia, Turchia, USA.
Tanto amore per il ciclismo d’epoca finisce per stuzzicare una certa curiosità. Si va da Steinar AAsen, sessantenne norvegese che vedremo pedalare sul percorso di km 75, a Julianna Zysk, studentessa polacca che di km ne pedalerà ben 135. L’elenco completo è consultabile sul sito www.eroica.it oppure su facebook e propone un panorama di passione che contagia ogni età e ceto sociale. Dunque, la prima curiosità attiene il genere. Le donne che prenderanno il via sono più del 10 per cento, un bel numero perchè in assoluto si tratta di oltre 500 cicliste. Altra dato importante è la divisione per fascia d’età: i più numerosi al via saranno i quarantenni, circa il 30%, quindi quelli tra i 30 e i 40 anni e quelli tra i 50 e i 60 anni, circa il 22%. Altri dati interessanti; quelli oltre i 70 anni sono circa il 2,5 % cioè ben più di 100 al via. E tra i più giovani ce ne sono quasi 30 che hanno meno di 18 anni. Ai due estremi ci sono due italiani; Pietro Gallizia che da poco ha compiuto 15 anni mentre il più anziano è Mario Leoni che all’anagrafe vanta ben 83 anni compiuto a marzo.
Un’occhiata ai titoli di studio rivela un’altra sfaccettatura piuttosto interessante; i laureati superano i diplomati e contati insieme costituiscono oltre il 65% dei partecipanti. Tra le professioni dichiarate gli impiegati sono la maggioranza con circa il 23% dei partecipanti, seguiti dai lavoratori autonomi con il 16% e dagli studenti, con circa il 15%. Seguono pensionati e imprenditori.
E’ molto interessante anche la distribuzione sui quattro diversi percorsi: hanno scelto quello di km 38 il 15% circa dei partecipanti. Sono più o meno pari quelli che hanno scelto il percorso media di km 75 e km 135, vale a dire oltre 1500 ciclisti, mentre gli eroici veri e propri, cioè quelli che affronteranno il percorso di km 205, saranno il 22%, vale a dire ben oltre 1000 ciclisti. Tra i nomi più conosciuti al via: Luciano Berruti, icona del ciclismo vintage, Alessandra Cappellotto, campionessa del mondo 1997, l’attore Massimo Poggio, Marianne Vos, pluricampionessa su strada, pista e ciclocross ed il super campione tedesco Erik Zabel.
I primi numeri arrivano anche dal settore accrediti stampa; ad una settimana dall’evento si contano già 75 giornalisti accreditati, tra web, blog, riviste, tv e quotidiani anche molto prestigiosi, come il New York Times e Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Prima istituzione culturale britannica ad operare fuori dal Regno Unito a partire dal 1917, col tempo divenuto punto di riferimento essenziale per la promozione della lingua inglese a Firenze e in Toscana (circa 2000 studenti all’anno tra corsi di inglese, italiano e storia dell’arte), il British Institute of Florence si avvicina a “tagliare” il traguardo dei 100 anni di vita con una veste rinnovata, ovvero rimodulando e ampliando la propria offerta di servizi, adattandosi a diverse soluzioni di insegnamento, dando vita a nuove partnership con realtà scolastiche e aziendali, e perfino con il mondo sportivo cittadino.
Non è un caso che l’inaugurazione dell’anno scolastico 2014/2015 si sia tenuta giovedì 25 settembre nella location della Canottieri Firenze, storica società sportiva fiorentina fondata nel 1886, con la quale l’istituto britannico ha avviato una collaborazione didattica molto particolare. E’ qui in riva all’Arno che, grazie alla presenza di insegnanti madrelingua del British Institute, i giovani canottieri possono imparare la lingua inglese all’interno di un’apposita aula, prima di scendere in acqua per allenarsi sulle loro imbarcazioni. Mentre un’altra prestigiosa sinergia già avviata dal British Institute è quella con l’ACF Fiorentina, la prima società di calcio della città.
Tra gli ospiti presenti alla Canottieri Firenze anche Christopher Prentice, Ambasciatore Britannico e Presidente Onorario del British Institute of Florence “Da tanti secoli Firenze occupa un posto speciale nel cuore di noi britannici – ha affermato Prentice -I miei connazionali arrivavano qui ancor prima del Grand Tour, e tuttora continuano a venire, giovani e meno giovani, per conoscere ed ammirare le bellezze artistiche, architettoniche e gastronomiche di Firenze. Ora ci avviamo al centenario. Abbiamo grandi ambizioni per il prossimo secolo. L’Istituto vuole attirare in questa meravigliosa città ancora più visitatori: dalla nostra esperienza molti vengono per studiare, si innamorano di Firenze, e ci tornano, magari anche per investire”.
“La metà dei nostri studenti ormai riceve lezioni dai nostri insegnanti nelle scuole statali della Toscana – ha aggiunto Julia Race, Direttrice del British Institute of Florence – Anche la collaborazione con la Canottieri Firenze nasce dall’esigenza di rinnovamento dell’Istituto, che vuole sempre più adattarsi ai bisogni di Firenze e dei fiorentini. Invece di ospitare tutti gli studenti alla nostra sede di Palazzo Strozzino, adesso i nostri insegnanti tengono lezioni nelle scuole, nelle aziende e addirittura nelle società sportive”.
A tre anni dalle celebrazioni del proprio centenario, il messaggio lanciato dal British Institute consiste in un nuovo modo di conciliare sport e cultura, a domicilio dell’utente. Senza per questo rinnegare le proprie tradizioni e il proprio modo di promuovere l’eccellenza didattica, ovvero continuando a presentare un’offerta di corsi di inglese a vario livello presso Palazzo Strozzino, e a offrire nella sede di Palazzo Lanfredini un patrimonio librario di straordinaria importanza che rende la biblioteca di libri in lingua inglese del British Institute la più grande dell’Europa continentale grazie ai suoi 52.000 volumi regolati da un servizio di consultazione e prestito.
“Il British Institute rappresenta un pezzo di storia fondamentale della città, una realtà entrata ormai a far parte nel tessuto sociale, storico e culturale di tutti i fiorentini” ha concluso Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze.
Il cordoglio del Presidente Sanzo e del Coni Cr Toscana per la scomparsa del Generale Giorgio Cantini, eccezionale presidente ,da oltre trent’anni, dell’Atletica Firenze Marathon, società di cui aveva preso la conduzione pochissimo tempo dopo la fondazione e che aveva condotto a successi sportivi e organizzativi sempre crescenti.
Cantini è scomparso a quasi 84 anni e con lui si perde un prezioso riferimento di sport e di vita per tutti.
La salma sarà esposta al pubblico a partire dal primo pomeriggio di domani, sabato 20 settembre, presso la Cappellina della Madonnina del Grappa in via delle Panche n°30 ( prima della chiesa di S. Stefano in Pane).
I funerali si terranno domenica 21 settembre alle ore 15 nella stessa Cappella.