La giornalista e filmaker fiorentina Maria Grazia Silvestri è stata premiata a Helsinki quale unica italiana selezionata con il documentario “Islam/Women Emancipation via Sport” presentato al 6° congresso mondiale "IWG-Empowerment Women and Sport".
L'evento, organizzato dal Ministero dello Sport Finlandese e dall'International Working Group Women and Sport (IWG), confederazione sport finlandese, col supporto del Comitato Internazionale Olimpico, Comitato Internazionale Paraolimpico, col patrocinio dell'Unesco, della Commissione Europea Sport e Cultura del World Heath Organization e supportato da commissioni internazionali e nazionali, aveva come obiettivo l'emancipazione femminile nella vita anche attraverso lo sport.
La cerimonia di apertura (presente il n.1 del CIO Thomas Bach) ha registrato la partecipazione di numerose personalità della politica e degli organismi sportivi nordeuropei. Maria Grazia Silvestri ha presentato il suo documentario autoprodotto nell'Egitto post Rivoluzione gennaio 2011 ed ha tenuto anche un workshop.
Il documentario pone a confronto 5 donne musulmane di estrazione culturale omogenea, tutte laureate ma con visioni politico-culturali e tradizioni opposte. La giornalista e filmaker fiorentina, dopo aver trascorso un lungo periodo nel mondo delle arti marziali, ha deciso di affrontare di petto ed analizzare con sensibilità tutte le problematiche legate alla religione islamica e alla pratica sportiva soffermandosi sulle scelte personali delle donne sportive, palesando i compromessi che queste accettano: o per proprio tornaconto economico o per pura scelta religiosa senza censura alcuna.
Si è conclusa a Bergamo la VIII Edizione Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Trofeo “Aldo Garofalo”, con le 9 finalissime del più importante Torneo Under 23 d'Italia (match che saranno trasmessi in differita il 1 luglio ore 20 su raisport2).
La Kermesse, indetta dalla FPI e organizzata in collaborazione con il CR FPI Lombardia e la Bergamo Boxe, ha visto la partecipazione di 72 pugili provenienti da Lazio (11), Toscana (8), Sicilia (7), Puglia-Basilicata (7), Emilia-Romagna (7), Lombardia (5), Abruzzo-Molise (4), Calabria (4), Campania (4), Piemonte-VDA (3), Friuli Venezia Giulia (2), Veneto (2), Liguria (1), Sardegna (1), GS Fiamme Oro (4), GS Forestale (1).
Il Guanto d'Oro della categoria 52 Kg se lo sono conteso Gianluca Conselmo (Melluzzo Totip) e Mohammed Obbadi (Pug. Fiorentina). A vincere è stato il pugile toscano Obbadi (3-0) che così porta a tre i successi in questo Torneo (Firenze 2013 e Marcianise 2013 le precedenti vittorie).
L’avventura del Team Junior italiano si conclude con tre piazzamenti di prestigio delle giovani Letizia Cicconcelli, sesta alla palla e settima al nastro, e Arianna Malavasi, settima con le clavette. La promessa della Ginnastica Fabriano, allenata da Kristina Ghiurova e la stellina della San Giorgio Desio cresciuta da Elena Aliprandi, insieme alle compagne Maria Vilucchi (F.Petrarca Arezzo) e Ginevra Fiore Parrini (Etruria Prato), seguite rispettivamente dalle tecniche Irene Leti e Olga Tishina, chiudono così un Europeo individuale coronato dal sesto posto storico nel Concorso per Nazioni. Le tre finali e il risultato complessivo dell’Italbaby testimoniano la salute del settore giovanile della Sezione di Ritmica, di cui le ginnaste presenti a Baku sono soltanto la punta dell’iceberg. Come ha dimostrato anche il Campionato Assoluto di Ritmica d’inizio giugno a Rimini, la DTN Marina Piazza sta portando avanti un lavoro attento al presente ma proiettato al futuro, con la collaborazione di tante società, distribuite sul territorio, che contribuiscono a rendere la scuola italiana riconosciuta e ad apprezzata a livello internazionale. Per quanto riguarda i podi delle finaline juniores andate in scena questa mattina, la Russia continua a sfornare talenti incredibili, monopolizzando il gradino più alto del Vecchio Continente. Il trio composto dalla Bravikova (oro al cerchio), dalla Annenkova (oro a palla e nastro) e dalla Petrova ha fatto suonare e risuonare l’inno russo, e contando anche il titolo individuale senior della Kudryavtseva e quello della squadra, ha portato a sei su sei i successi della Federazione di Mosca.
CAMPIONATI EUROPEI DI GINNASTICA RITMICA
Ci sarà tanta Toscana ai prossimi Campionati Europei di Ginnastica Ritmica che si svolgeranno a Baku in Azerbaijan dal 13 al 15 giugno. Nella squadra delle “farfalle” di Emanuela Maccarani sarà ancora protagonista la pratese Marta Pagnini, capitana storica di questo gruppo, che dopo aver vinto alcuni titoli mondiali e un bronzo olimpico a Londra, punta dritto alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Anche la squadra junior che gareggerà con esercizi individuali vedrà protagoniste due giovanissime atlete toscane: Ginevra Fiore Parrini e Maria Vilucchi rispettivamente della Etruria di Prato e della Petrarca di Arezzo.
Il presidente della Federginnastica Toscana Fabrizio Lupi esprime tutta la sua soddisfazione: “Si tratta di un risultato eccezionale per il movimento della ritmica toscana che premia una regione che da anni ha costituito un Centro tecnico altamente qualificato condotto da un gruppo di allenatrici competenti e motivate che lavorano con continuità per la preparazione delle giovani ginnaste”.
Nella foto Ginevra Fiore Parrini e Maria Vilucchi con le tecniche Olga Tishina e Irene Leti.
Costanza Bonaccorsi, portacolori della Comunali Firenze, è campionessa del mondo di discesa. Il successo è arrivato questa mattina dalla gara classica nella rassegna iridata in Valtellina ed è stato vissuto con grande trepidazione in diretta tv da tutti i soci della Canottieri Comunali Firenze, a cominciare dal presidente Giancarlo Fianchisti, nella saletta riunioni della sede della società in Lungarno Ferrucci. Alla conclusione della gara, quando è arrivato il verdetto del primo posto della fiorentina, il numeroso gruppo è esploso in un boato di gioia.
“Bellissimo - ha detto a caldo il tecnico Elia Fanchisti, allenatore da quest’anno della squadra di fluviale della società biancorossa – meglio di così non potevo cominciare la mia annata da tecnico. Naturalmente il merito del successo di Costanza è anche e soprattutto di Niccolò Pandolfini, che ha curato fino allo scorso anno direttamente il gruppo, e ha fatto crescere Costanza nel migliore dei modi”.
Lo stesso Niccolò Pandolfini era presente ai Mondiali e ha visto a sua volta la gara dal vivo: “E’ stata un’emozione incredibile - ha detto subito dopo la gara – e con una superirorità netta. Costanza ha vinto per sette decimi, e su 40 secondi di gara sono davvero tantissimo. La sensazione sin dalle prime pagaiate era quella che potesse farcela. Ha fatto una gara senza errori e si è capito subito che il sogno si avverava. Ieri alla vigilia era tesa e un po’ nervosa. Oggi si è presentata tranquilla e determinata. Si capiva che era andava per vincere. Ha fatto una discesa impeccabile, la canoa portata benissimo, tirata, con un numero di colpi così alto che sembrava un k1 maschile. Grandissima! Cosa cambia questa vittoria per lei? Ora è arrivato il tempo delle sue decisioni, ma questo titolo le cambia tanto perché vincere un campionato del mondo assoluto è il miglior risultato possibile in una carriera agonistica nella canoa. E’ chiaro comunque che ha davanti una lunga carriera. Purtroppo la specialità della discesa non c’è alle Olimpiadi se no l’avremmo vista sicuramente ai prossimi Giochi. Questa disciplina purtroppo soffre a non essere olimpica, mentre avrebbe tutte le carte in regola per esserlo. Chissà che questo successo non sia di buon auspicio per la svolta attesa in questo senso”.
Subito dopo la vittoria dell’oro Constanza Bonaccorsi è andata a gareggiare per la prova a squadre dove lo scorso anno la squadra azzurra arrivò in medaglia.