Le nostre Alba Vaccaro e Boguslawa Ksepka tornano dai Campionati Nazionali seniores femminili di Macerata con il titolo di campionesse italiane, rispettivamente di Cat. B e di Cat. C.
Alba Vaccaro della Scandiccese, Firenze, conquista il titolo in Cat. B superando in finale Filomena Angelici di Ascoli per 12-8. Una partita "di sostanza", come del resto tutto il percorso per arrivare alla finale. Alba è una giocatrice d'esperienza che dopo una "pausa di riflessione" è tornata ad allenarsi e a vincere a livello locale e nazionale. La passione per lo sport bocce arriva a casa di Alba con le vittorie della figlia Sara Naldi che ha conquistato con la maglia della Scandiccese il titolo italiano Under 18 nel 2000 a Perugia e, mantenedosi ad alti livelli, si è classificata al secondo posto in Cat D ai Campionati nazionali di Roma nel 2013.La grinta e la determinazione di Alba, dopo numerosi successi a livello regionale e nazionale, l'hanno portata oggi alla vittoria più bella.
Boguslawa Ksepka, che tutti conosciamo con il diminutivo di Boghusha, tesserata al C.B. Grossetano dal 2008, dopo tre titoli regionali consecutivi conquista il titolo nazionale inCat. C superando per 12 a 10 Patrizia Rosa di Lecco in un match intenso che l'ha vista prima dominare e poi subire una bella rimonta da parte dell'avversaria. Alla fine, però, la vittoria è andata a Boghusha: un successo meritato che ne conferma le doti di brava giocatrice. Affacciatasi da poco al mondo delle bocce nazionali, ha concretizzato le positive esperienze maturate nel maggio scorso sulle piste del Centro tecnico federale di Roma nel corso dell'Ottagonale femminile e nella gara nazionale “Per non dimenticare Ferruccio e Giuliano” in cui ha ceduto solo in finale alla campionessa mondiale Elisa Luccarini.
"La Toscana che lo scorso anno ha portato in finale due rappresentanti entrambe sconfitte nella partita decisiva - dichiara il Presidente FIB Toscana Giancarlo Gosti - quest'anno è riuscita ad aggiudicarsi con pieno merito due importanti titoli italiani. Di rilievo anche i piazzamenti in Cat. A di Donatella Toscanini e in Cat. D di Anna Maria Gigliarini entrambe di Cortona Bocce. Questo risultato - prosegue Gosti - è la prova di una crescita agonistica di tutto il movimento femminile toscano che credendo maggiormente nelle proprie capacità e confrontantosi con più frequenza con le altete di altre regioni può ambire a risultati sempre più importanti".
Campionati Nazionali seniores femminili
Comitato Provinciale di Macerata - Direttore Paolo Chianella di Perugia
Individuale femminile categoria B – Classifica: 1° Alba Vaccaro (Scandiccese, Firenze); 2° Filomena Angelici (Sambenedettese, Ascoli Piceno); 3° Angela Pedruzzi (Presezzo, Bergamo); 4° Luisa Perini (Orobica Slega, Bergamo). Punteggio della finale: 12-8.
Individuale femminile categoria C – Classifica: 1° Ksepka Boguslowa (Grossetano, Grosseto); 2° Patrizia Rosa (Garlatese, Lecco); 3° Maria Grazia Mura (Cagliari, Cagliari); 4° Elena Garigiola (P. Colombo, Milano). Punteggio della finale: 12-10.
In riferimento al progetto Con-i Giovani - ora ridenominato “CONI RAGAZZI” - vi informiamo che da lunedì 07 settembre, è stato pubblicato l’avviso per l’adesione delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche, che troverete qui di seguito.
La raccolta delle candidature avverrà dalle ore 12.00 del 7 settembre alle ore 12.00 del 23 settembre 2015, tramite la piattaforma dedicata accessibile all’indirizzo http://area.coniragazzi.it.
Si comunica che tutti gli uffici del CONI Toscana, comprese la Scuola regionale dello sport e la biblioteca, nonché le sedi Coni point provinciali, resteranno chiusi dal 10 al 15 agosto 2015.
Lunedì 17 riapriranno il Comitato Regionale Toscana e le strutture di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Siena, mentre Firenze e Prato il 24 agosto.
La "pisana" Martina Batini sale per il secondo anno consecutivo sul gradino più alto del podio in occasione dei Campionati del Mondo di scherma che si sono svolti a Mosca ed entra di diritto fra i nomi più importanti del fioretto mondiale contemporaneo.
Insieme alle sue compagne di squadra Martina ha infatti coronato un sogno bellissimo ed è riuscita ad agguantare un bis storico che conferma per l’ennesima volta l’assoluto valore della scherma nostrana e degli insegnamenti della scuola Di Ciolo.
Anche il "livornese" Andrea Baldini è risultato essere determinante per trascinare l'Italia del fioretto a squadre sul tetto del mondo:infatti nell'ultima giornata di gare della rassegna iridata di scherma, la nazionale italiana fa risuonare per due volte l'inno di Mameli all'interno dell'impianto costruito per i Giochi Olimpici di Mosca 1980, dopo aver conquistato due medaglie d'oro (femminile e maschile) nel fioretto a squadre. L'ultimo urlo in pedana è di Andrea Baldini, bravo nell'infliggere un secco parziale di 5-1 al russo Cheremisinov. Un assalto condotto con estrema convinzione e determinazione dal campione livornese che aveva ricevuto in dote un vantaggio di tre stoccate, collezionate dai compagni di squadra Daniele Garozzo e Andrea Cassarà.
Dopo una stagione non facile, segnata da un secondo posto nella tappa di Coppa del Mondo a San Francisco, il portacolori dell'Aeronautica Militare sale per la quarta volta sul tetto del mondo nella prova a squadre, aggiungendo nella personale bacheca l'undicesima medaglia conquistata alla rassegna iridata. Un palmarés di inestimabile valore in cui brilla particolarmente l'oro olimpico di Londra 2012.
Cambiano alcuni attori, ma la squadra italiana del fioretto maschile continua a fare incetta di titoli, confermandosi ad alti livelli: oro a Londra 2012, oro a Budapest 2013, bronzo 2014 a Kazan ed oro a Mosca 2015. Un titolo conquistato facendo cadere avversari illustri sul proprio cammino: dall'Ucraina agli Stati Uniti, sino alla semifinale con la Francia e la finale con i padroni di casa della Russia, guidata dall'ex ct Stefano Cerioni.
Dulcis in fundo il livornese Aldo Montano che con la squadra maschile di sciabola ha conquistato la medaglia d'oro che mancava da 20 anni agli azzurri battendo i padroni di casa della Russia nel Mondiale 2015.
I "Magnifici quattro" Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Enrico Berrè e Luca Curatoli hanno regalato la gioia più grande a tutti i tifosi italiani nel quinto giorno dei mondiali di scherma in corso a Mosca. Nella finale contro i padroni di casa il quartetto azzurro si è imposto con un incredibile 45-36 che ha regalato il successo all'Italia e interrotto lo strapotere dei russi nella sciabola.
Gli azzurri sono arrivati così a questo storico traguardo dopo un cammino entusiasmante costellato di vittorie incredibili: contro la Francia per 45-39 in semifinale, nei quarti di finale si erano imposti sulla Romania del talento Tiberiu Dolniceanu col punteggio di 45-32 e negli ottavi vincendo sul Messico per 45-32.
Una medaglia d'oro dunque per l'Italia che mancava da 20 anni, era dal Mondiale de L'Aja nel 1995 quando gli azurri salivano sul gradino più alto del podio nella sciabola maschile e in quella squadra c'erano Luigi Tarantino che oggi era in panchina come maestro di staffa e Raffaello Caserta, fratello di Luca Curatoli che oggi si è messo al collo la medaglia più prestigiosa.
Una domenica così sarà difficile da dimenticare! En plein azzurro a Mosca nell'ultima giornata dei Campionati del Mondo 2015.
L'Italia sale sul tetto del Mondo con entrambe le squadre di fioretto: il Dream team femminile composto da Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Martina Batini, e la compagine maschile formata da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo e Giorgio Avola.
Due medaglie che portano il bottino azzurro finale a quota cinque, con ben quattro titoli (Rossella Fiamingo nella spada, sciabola maschile a squadre, fioretto femminile a squadre, fioretto maschile a squadre), ed una di bronzo (Arianna Errigo nel fioretto), che proiettano l'Italia al secondo posto del medagliere, dietro i padroni di casa della Russia.
Il calar del sipario sulla rassegna iridata, non lesina emozioni! La doppia sfida Italia-Russia di fioretto inizia con le azzurre che, dopo l'oramai consueto inno in pedana, sin da subito impongono il loro ritmo. Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Martina Batini e Valentina Vezzali si impongono per 45-36, lasciandosi andare ai festeggiamenti in pedana per scaricare la tensione. E' il preludio alla seconda sfida, quella maschile.
L'assalto è più difficile. Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Daniele Garozzo e Giorgio Avola lo affrontano con decisione lottando punto a punto, mantenendosi sempre in vantaggio, tranne un unico parziale, quello del 20-19 in favore dei russi. A chiudere è Andrea Baldini, giunto in Russia solo per la gara a squadre e quindi voglioso di dare il massimo. E' lui a mettere a segno la stoccata del 45-38 che dà il via alla festa azzurra che proseguirà sino alla partenza del volo verso l'Italia in programma all'alba di Mosca.
"Gruppo fantastico che soprattutto nelle difficoltà riesce a dare il massimo - è il commento a caldo del Commissario tecnico, Andrea Cipressa - Questi successi non solo ripagano i grandi sacrifici, ma soprattutto riscattano le prove individuali opache e, nel caso dei maschi, quella offerta a squadre agli Europei di Montreux. Ipotechiamo la qualificazione a Rio2016 ma, ed adesso lo sappiamo bene, per rimanere ai vertici serve dare il massimo, non abbassare la guardia e non sentirsi appagati".
La giornata trionfale del fioretto azzurro era iniziata con le donne protagoniste. Il "Dream Team", dopo aver sconfitto per 45-13 la Spagna nell'assalto del turno dei 16 svoltosi ieri, ha iniziato superando per 45-25 il Giappone, proseguendo poi avendo la meglio contro l'Ungheria col netto punteggio di 45-18.
Nel fioretto maschile Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Daniele Garozzo, dopo aver vinto l'assalto del tabellone degli ottavi, svoltosi ieri mattina, contro l'Ucraina per 45-32, hanno esordito questa domenica superando col punteggio di 45-37 la formazione degli Stati Uniti. In semifinale, il quartetto italiano si è reso artefice di una gran bella prestazione, superando nettamente, col punteggio di 45-25 i cugini della Francia, presentatisi al Mondiale da numero 1 del ranking mondiale.
Per il fioretto femminile a squadre si tratta della quindicesima medaglia d'oro nella storia, mentre quella collezionata dagli uomini è la ventunesima nell'albo d'oro iridato dell'Italia che, da oggi, può vantare una bacheca complessiva con ben 324 podii ai Campionati del Mondo Assoluti.